Categorie: Politica
Sabato 3 Marzo 2018 alle 11:45
Ripa di Meana, addio all'uomo di mille arti: morto a 88 anni, fu comunista, poi socialista e ambientalista. Organizzò la "biennale del dissenso"
Nelle grandi coppie capita. Insieme nella vita. E poi nella morte. E ieri se n'è andato Carlo Ripa di Meana, a 88 anni. Appena due mesi fa, l'addio alla moglie Marina, donna esplosiva e di talento che ha sorpreso fino all'ultimo, con il videotestamento sul fine vita. Lui, il marito, anch'egli malato e isolato nella sua stanza, aveva saputo della morte della moglie da un tg, alla tv.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti
Giovedi 1 Marzo 2018 alle 11:09
La Regione Veneto,
scrive Ossigeno per l'Informazione (
Osservatorio promosso da FNSI e OdG sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate), ha presentato al
Tribunale di Venezia una querela per diffamazione a mezzo stampa nei confronti della testata online VicenzaPiù (
qui il primo intervento de Il Fatto Quotidiano sull'attacco aÂ
Giovanni Coviello ). All'ex direttore (dimessosi per candidarsi per
Insieme al Senato, ndr)Â e all'editore vengono chiesti complessivamente 410mila euro di risarcimento.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 28 Febbraio 2018 alle 12:35
È tutto alla luce del sole e nessuno ha nulla da ridire. Eppure la maxi cessione di "sofferenze" (i crediti inesigibili) del Monte dei Paschi, la più grande mai fatta in Europa, è un groviglio di interessi in cui è chiaro solo chi perde: la banca, costretta alla svendita dalla Bce. E chi fa l'affare (che può valere circa 200 milioni):
Quaestio, gestore del fondo
Atlante II, e i suoi top manager capitanati dall'economista Alessandro Penati. Tra un comizio e l'altro nel collegio senese, dove è candidato per il Pd, il ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan, azionista di controllo dell'istituto passato sotto lo Stato, potrebbe chiarire le anomalie di questa storia che ha creato malumori anche tra i suoi più stretti collaboratori.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende
Mercoledi 28 Febbraio 2018 alle 11:45
Nel nostro paese il dibattito sull'euro e la crisi ha conosciuto varie fasi. In una prima fase ogni nesso tra moneta unica e crisi è stato sdegnosamente negato. Le rare voci che indicavano nell'euro uno dei fattori chiave sia dell'accumularsi degli squilibri sfociati nella crisi, sia dell'estrema gravità del suo decorso per alcuni paesi tra cui il nostro (si pensi ad Alberto Bagnai), erano lasciate ai margini del dibattito pubblico e ignorate in sede accademica. Si alimentavano per contro irrazionali mitologie economiche, che addossavano la colpa della crisi alla rilassatezza dei costumi economici dei paesi del Sud e all'entità di debito pubblico e corruzione.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende
Martedi 27 Febbraio 2018 alle 09:10
Non è proprio la resa del Bene al Male, e tanto meno la vittoria di San Giorgio sul Drago: non è né un apologo né un'allegoria. È una storia d'affari e di realismo, un calcolo d'interesse tra il meno - il dare i dati - e il più - restare nel mercato cinese. L'
Apple è un gigante dell'informatica ed è pure un'icona della libertà d'informarsi e di comunicare, ma il miliardo e 300 milioni di potenziali clienti cinesi sono una potente calamita. Così, l'azienda che fu fondata da
Steve Jobs accetta di consegnare alla Cina, entro fine mese, i dati degli utenti cinesi che usano il servizio iCloud, la ‘nuvola' su cui conservare file, foto, sms, email. Significa sicuramente compromettere la privacy degli utenti nei confronti delle autorità cinesi.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Martedi 27 Febbraio 2018 alle 08:56
Sei anni e 4 mesi di carcere. È la richesta del pm di Milano
Isidoro Palma per
Paolo Scaroni (nella foto), ex numero uno di
Eni (in città è presidente dell'
Istituto di Storia di Vicenza, ndr), tra gli imputati per corruzione internazionale al processo in corso a Milano con al centro le presunte tangenti pagate in Algeria in cambio di appalti. Chiesti anche 900 mila euro di sanzione per la stessa Eni e per Saipem, alla sbarra in qualità di enti, e 8 anni per Farid Noureddine Bedjaoui, fiduciario dell'allora ministro algerino dell'energia, ritenuto con il suo entourage il destinatario delle mazzette.
Continua a leggere
Categorie: Politica
Mercoledi 14 Febbraio 2018 alle 09:19
Prima assimila
Luigi Di Maio a
Bettino Craxi. E poi
Matteo Renzi si rimangia il paragone. Perché? Offensivo nei confronti dei Socialisti. Soprattutto quelli in coalizione con il Pd, che rischiano di non arrivare all'1% e far naufragare l' unico traguardo che il segretario si è posto per le elezioni: il Pd primo gruppo parlamentare. "Di Maio ha parlato di mele marce? Ha un ortofrutticolo altro che mele marce, ricorda Bettino Craxi con Mario Chiesa che era un ‘mariuolo'". Lunedì sera. Renzi a
Otto e mezzo, nell'entusiasmo che evidentemente gli suscita il problema delle (mancate) restituzioni dell'M5S, arriva a evocare Tangentopoli. E a paragonare l'atteggiamento di Di Maio a quello che ebbe allora il leader socialista con Mario Chiesa.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Sabato 20 Gennaio 2018 alle 09:21
"
All'età di 115 anni, dopo una vita lunga e ricca di gioie, ci ha lasciati dopo breve agonia il Vicenza, gloriosa squadra di calcio. Ne danno il triste annuncio i figli prediletti Paolo Rossi e Roberto Baggio: e ancora Luis Vinicio, Sergio Campana, Azeglio Vicini, Luca Toni, amici e parenti tutti. Le esequie avranno luogo partendo dallo stadio Romeo Menti in Vicenza. Non fiori, ma opere di bene". Notizia più brutta non poteva giungere, dal pianeta-pallone, per tutti quelli che hanno amato, amano e sempre ameranno il calcio-poesia degli anni 60 e 70 (che in provincia ha prosperato anche negli anni 80 e 90).
Continua a leggere
Categorie: Politica
Giovedi 11 Gennaio 2018 alle 21:37
Dopo anni di warning sulla Banca Popolare di Vicenza, meno numerosi ma costanti e addirittura iniziati prima su questo mezzo indipendente sono stati quelli sul club del Vicenza Calcio, inquinato dal duo Sergio Cassingena - Danilo Preto, capaci di incrinare Lane e supermercati Sisa, utilizzato per ragioni che loro sanno da finanzieri Pastorelli (che elargiscono, bontà loro, un premio com...ples...ssivo.. da 1.500 euro per un pareggio in serie C!) e da un presidente poco Franco, alias Franchetto (che però vuole indietro ogni suo Marco come da carte firmate con la Boreas e che liquida le sue società perchè... ora questo lo sa la GdF).
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 10 Gennaio 2018 alle 14:18
L'operazione - nelle carte secretate della procura di Roma la telefonata dell'allora editore di "Repubblica" con il suo broker. Un affare da 600 mila euro. L'ingegnere seppe in anticipo della riforma e ordinò acquisti in borsa sulle banche"Passa, ho parlato con Renzi ieri, passa". Il 16 gennaio 2015, l'ingegnere Carlo De Benedetti chiama il suo broker Gianluca Bolengo per invitarlo a comprare azioni di banche popolari. L'allora presidente del Gruppo Espresso (che edita Repubblica) gli spiega di aver saputo che a breve il governo varerà la riforma del settore: è stato il premier in persona - dice - a riferirglielo il giorno prima.
Continua a leggere