Giornata della memoria, il video di Zaia e Moretti al ghetto: "identità ebraica va sostenuta"
Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 18:08Luca Zaia ha partecipato questa mattina 27 gennaio alla cerimonia che si è tenuta al ghetto di Venezia in occasione della Giornata della Memoria. Presente anche la vicentina Alessandra Moretti del PD. Durante l'intervista avvenuta dopo la celebrazione, Zaia ha voluto ricordare l'importanza di questa ricorrenza, non solo perché si ricordano le vittime dei campi di concentramento e dei nazisti, ma anche perché si deve sostenere l’identità ebraica e combattere il negazionismo che si abbatte su di essa, soprattutto in questo periodo, in cui tale atteggiamento sta prendendo sempre più piede. Continua a leggere
Il Veneto rilancia il concorso tra le scuole alla riscoperta dell'identità
Venerdi 28 Settembre 2012 alle 00:00Torna anche per l'anno scolastico 2012-2013 il Concorso tra le scuole di ogni ordine e grado del Veneto e dell'Istria dedicato alla riscoperta e alla conoscenza delle caratteristiche dell'identità veneta, attraverso lavori sulla storia, sulla cultura, sulle tradizioni, sull'enogastronomia e sulla lingua. Continua a leggere
Fli,Conte:identità nuovo partito centrodestra
Martedi 5 Ottobre 2010 alle 20:22Voto agli stranieri, patacca o buon senso?
Mercoledi 25 Novembre 2009 alle 15:34Riceviamo da Alex Cioni e pubblichiamo
Ciclicamente torna di attualità nell'agenda politica italiana la discussione sulla concessione del voto ai cittadini stranieri. Da qualche giorno è stata depositata alla Camera dei deputati una proposta di legge, sottoscritta anche da alcuni esponenti del Pdl (una minoranza per fortuna), con la quale si vorrebbe concedere il diritto di voto per le elezioni amministrative ai cittadini extracomunitari regolarmente residenti in Italia da almeno cinque anni.
Una proposta che può sembrare di buon senso e pure giusta ma che in realtà è figlia di una cultura politica che non ha mai abbandonato il desiderio di realizzare un disegno multiculturale - inteso come la perdita delle identità e specificità nazionali - per certi versi già consegnato alla storia perché stride con la realtà che ci circonda e la stessa storia del genere umano. Di tanto in tanto non guasterebbe guardare a cosa accade in giro per l'Europa per accorgersi del fallimento del melting pot e di come questo filone di pensiero non sia la soluzione ma l'origine di altri problemi.
Identità, il Veneto è Serenissimo. Non leghista
Domenica 11 Ottobre 2009 alle 12:00Potete leggere questo articolo sul numero 166 di VicenzaPiù, da ieri in edicola a 50 centesimi e da oggi in distribuzione gratuita in città oppure scaricabile dal sitoÂ
Dalla polemica di Zanzotto contro la Lega un'occasione per riflettere su cosa vuol dire essere veneti. Cioè né italiani, né padani
Non abbiamo letto mai una riga del poeta Andrea Zanzotto nato a Pieve di Soligo, eppure ci sentiamo veneti almeno quanto lui. Non ne facciamo un vanto, quel che vogliamo dire è che la polemica innescata dalle sua invettiva contro la Lega Nord («È come una peste, quella... ») nel salotto televisivo dell'Infedele racchiude un problema ben più importante della schermaglia politica abilmente pianificata dal trombettiere prodiano Gad Lerner: cosa vuol dire essere veneto.
Chiagnere e fottere
Lungi da noi fare gli avvocati difensori del Carroccio. I leghisti, che vanno avanti da più di vent'anni a protestare col miraggio della "libertà " dei Veneti, sono da quindici anni al governo di questa regione e alla loro terza prova come ministri di un esecutivo a Roma, che evidentemente tanto ladrona per loro non è. A Napoli, quando uno si lamenta ma campa alla grande, si dice che "chiagne e fotte".