Otello Dalla Rosa verso le 4 di notte dell'11 giugno, affiancato dai suoi "compagni di viaggio" ha dichiarato la sconfitta (a breve pubblicheremo anche il video integrale) dalla sua sede elettorale. Ma nel frattempo nel suo "quartier generale" lo sfidante Francesco Rucco non ha voluto esultare per la vittoria fino a quando non sono arrivati i risultati certi dalla macchina elettorale comunale che ha proceduto a rilento, rimanendo incollato allo schermo quasi incredulo di ciò che stava avvenendo.Â
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È da sempre che prima del voto alle amminisrative mi esprimo sulle mie, personali, scelte. Penso che non sia obbligatorio ma di certo è un atto di lealtà verso i lettori di VicenzaPiù informarli sulle mie scelte come direttore responsabile. Ogni volta comunico la mia scelta con serenità perchè è preceduta sempre dall'aver concesso a tutti il massimo dello spazio compatibile con le attività comunicative dei candidati ma a prescindere dal loro peso previsto o prevedibile nelle urne.
Francesco Rucco aveva protestato di fronte al susseguirsi e all'intensificarsi a fine campagna elettorale di conferenze stampa del Comune di Vicenza in cui trovavano spazio, ufficialmente per compiti istituzionali, di fatto a possibile beneficio di assessori candidati per Dalla Rosa o impegnati a loro sostegno. Accanto al fenomemo già da noi segnalato per palazzo Trissino e a seguito della programmazione di alcuni incontri pubblici della municipalizata Aim, dopo il coinvolgimento di Isabella Sala (6 giugno) e Umberto Nicolai, ci siamo permessi di segnalare sinteticamente al responsabile delle Relazioni esterne dell'azienda il rischio di strumentalizzazioni.
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"Il cosiddetto ceffone di Pietro Magaddinoè un autogol del centrosinistra e di chi, come lui, ha rinnegato la propria storia. Stia sereno, consigliere Raffaele Colombara (nella foto di qualche mese fa con Walter Casarotto proprio della della Lista Rucco" - replica alle nota che pubblichiamo Francesco Rucco all'attacco del candidato della lista "Quartieri al Centro" - "Il sottoscritto ha messo insieme un'alleanza che si compone di Liste Civiche e di partiti nazionali, dovrei farne a meno per fare un piacere a Colombara che vede per l'ennesima volta sgretolarsi il suo sogno di andare in Giunta?
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Il ceffone rifilato ieri a Rucco da Pietro Magaddino - ci scrive il consigliere comunale Raffaele Colombara- ex assessore di Hüllweck e fondatore di Forza Italia a Vicenza, che ha dichiarato la propria preferenza per Dalla Rosa, risulta ancor più sonoro se confrontato con quanto affermato nella stessa giornata da Silvio Berlusconi, non si sa da dove, ma di sicuro in qualità di padre padrone del partito, che sosteneva con forza la candidatura di Rucco per la carega di Sindaco.
Domenica 13 Maggio ho assistito ad un confronto tra candidati organizzato dai "Nuovi cittadini" - ci scrive Marina Peric, giovane biologa italo-serba candidata nella lista Vinova - con parole molto semplici il candidato del centrodestra dichiarò come noi, vicentini in attesa di cittadinanza o cittadini italiani non dalla nascita, non siamo al pari degli altri e che il suo impegno sarà per i Vicentini veri: solo dopo, forse, si occuperà di noi, i "Vicentini per merito", quelli che hanno desiderato e atteso con pazienza e impegno la propria cittadinanza italiana.
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Il Movimento Italia Sociale Vicenza, con una nota a firma del portavoce Gian Luca Deghenghi, fa chiarezza sulla posizione della formazione di destra in vista delle imminenti elezioni comunali. "Posso confermare - dichiara Deghenghi - che il Mis Vicenza non è impegnato in alcun modo nelle elezioni del prossimo 10 giugno." Il Mis Vicenza non sarà presente con il proprio simbolo sulla scheda elettorale e non esprimerà candidature in altre liste.
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Pubblicato il 7 giugno alle 22.11, aggiornato alle 23.11. La campagna elettorale per palazzo Trissino è stata impregnata di temi generici e poco concreti, di dossier anonimi e sondaggi di parte, di "Borgo Berga l'hai fatto tu, no io no...!", di non so quante telecamere da installare, 10.000 alberi da piantare e 100.000 manganelli a destra come a sinistra, di municipi da spostare di 500 metri, di Fondi immobiliari prima bocciati ora sulla via della resurrezione, di Tac Tav a go go salvo che per chi avrà le case distrutte, di tutti sì a chi vuole sentire dei sì e tutti no per chi vuole i no. Se si sono affrontati temi come il lavoro, la sicurezza sul lavoro, l'ambiente, il sociale per anziani e disabili, lo si è fatto con nude affermazioni senza progetti chiari.
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“Sembra una coincidenza ma non lo è. E’ al contrario un freddo calcolo di chi non si rassegna al declino†- dichiara in un comunicato il candidato sindaco Francesco Rucco a commento delle numerose conferenze stampa organizzate dall'avversario a pochi giorni dal voto - “Il comandante del Titanic, Achille Variati, vede la sua nave affondare mentre il direttore dell’orchestra un po’ stonata del Centrosinistra, Otello Dalla Rosa, continua a suonare ignorando quanto gli sta accadendo intorno.
Non c'era Otello Dalla Rosa a confrontarsi con Francesco Rucco, per precedenti impegni come ci aveva fatto scrivere dallo staff, martedì scorso quando abbiamo registrato (e dovuto cambiare scaletta) il primo degli incontri con i candidati sindaco di Vicenza, ma non c'era neanche ieri, mercoledì, senza neanche rispondere all'invito in cui gli comunicavamo che, avevando cambiato scaletta, gli avevamo reso disponibile un'altra finestra temporale. C'era, però, rispettosa fino in fondo degli elettori, Franca Equizi che, trascurata dai media mainstream come altri candidati cosiddetti "minori", come se minori fossero i cittadini che la sceglieranno, ha risposto a modo suo alle domande sul futuro di Aim, delle quote della ex Fiera di Vicenza, del Parco della Pace o, per chi ha lottato contro la base, Parco per la Pace, della Fondazione Roi e dei soci truffati della Banca Popolare di Vicenza. Qui il confronto tra Rucco e Maroso e qui quello tra Albertin e Bano. Buon voto il 10 giugno dalle 7 alle 23.