Noi che credavamo nella BpVi incontra il sottosegretario Baretta: "Ci sarà ad una delle nostre assemblee". A breve il video dell'intervista esclusiva all'onorevole
Martedi 21 Febbraio 2017 alle 16:15Doveroso incontro oggi con il sottosegretario On. Baretta - racconta un comunicato dell'associazione Noi che credavamo nella BpVi - nel quale abbiamo affrontato diversi aspetti dal rilancio della banca e del territorio a una doverosa azione di responsabilità verso tutti i soggetti che hanno traghettato l'Istituto alla disastrosa situazione attuale. Con la specifica nostra richiesta di valutare le responsabilità , oltre che dell'amministrazione Zonin, anche dell'ex amministratore delegato Francesco Iorio e del suo c.d.a. fino ad arrivare a un'azione di ristoro vera e dignitosa per tutti i risparmiatori che all'interno dell'Istituto hanno investito i risparmi di una vita. Il sottosegretario ha accettato l'invito a partecipare a una delle prossime assemblee. In serata l'intervista esclusiva vieo all'onorevole
Continua a leggereUn AD spesso è determinante per le sorti di un'azienda industriale, quasi mai per una banca: Penati e Viola puliranno i bilanci di BPVi ma i problemi potrebbero ripetersi
Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 20:31BPVi, fuga dei correntisti. Le entrate giornaliere sono minori delle uscite
Lunedi 23 Gennaio 2017 alle 08:37Transazione e "Situation room" BPVi, Marcello Poli spiega come funziona ai 94.000 soci invitati ad aderire: "la trasparenza è indispensabile a ricostruire la fiducia"
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 22:00Pubblicato il 20 gennaio alle 17.23. Aggiornato alle 22.00. Bisogna travestirsi da Divino Otelma per azzeccare i numeri delle transazioni andate finora in porto con i 94.000 soci della Banca Popolare di Vicenza chiamati all'appello e alla concreta anche se amara realtà dei 9 euro offerti a fronte, ecco il concreto, dei 10 centesimi di valore, per giunta non ancora liquidizzabile, della azioni BPVi frutto della gestione dell'era Gianni Zonin protrattasi fino a Francesco Iorio, contro i 60 o 62,50 euro spesi per sottoscriverle o acquistarle dal 2007 al 2016. Questo è, infatti, il periodo preso in considerazione da Gianni Mion e Fabrizio Viola (e da Lanza e Carrus per Veneto Banca) col consenso di fatto del fondo Atlante, il nuovo socio di controllo assoluto della banca vicentina e della cugina, ora promessa sposa, montebellunese, ai cui azionisti andrebbe, analogamente a quelli di Vicenza e se lo accetteranno, il 15% del prezzo di acquisto o sottoscrizione delle loro quote, che hanno avuto un range più ampio di variazione a partire da 20 euro fino alla quotazione massima sopra i 40 euro.
Continua a leggereIacopo De Francisco lascia BPVi
Martedi 17 Gennaio 2017 alle 15:59Transazione, azione di responsabilità e capacità di Fabrizio Viola si incrociano nel salvataggio di BPVi e Veneto Banca
Martedi 17 Gennaio 2017 alle 13:28
In questo periodo è massima l'attenzione sul salvataggio delle due ex Popolari venete intrapreso dal suo nuovo management che ruota intorno a Fabrizio Viola, scelto dal socio di fatto unico, il Fondo Atlante, che lo ha nominato ad di Banca Popolare di Vicenza e presidente del comitato esecutivo di Veneto Banca, salvataggio per il quale è preliminare ai previsti consistenti tagli dei costi e all'immissione altrettanto pesante di nuovi capitali, almeno 3.5 miliardi, il successo della proposta di transazione avanzata a 94.000 soci della banca vicentina e a 75.000 di quella montebellunese. Ci arrivano in quest'ambito due note, una da Riccardo Federico Rocca dell'omonimo studio milanese e l'altra da un lettore affidabile che preferisce mantenere pubblicamente l'anonimato ma che ci gira, facendolo suo, il commento che circola in ambienti vicentini qualificati su un articolo di Lettera 43.
Continua a leggereBPVi e Veneto Banca, Il Sole 24: rimborsi fino a 600 mln. VicenzaPiù: giallo sulla situation room di cui Gianni Mion non sa nulla: troppi dirigenti vecchi e nuovi, tutti strapagati?
Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 22:48Enrico Maria Fagioli Marzocchi e Gabriele Piccini vice dg in BPVi. Iacopo De Francisco al bivio: dg di BPVi e Veneto Banca oppure fuori
Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 11:02Pubblicato il 5 gennaio 2016 alle 23.30, aggiornato il 6 alle 11.02. La nomina di Gabriele Piccini e Enrico Maria Fagioli Marzocchi, annunciati nella nota ufficiale che segue come neo top manager di Banca Popolare di Vicenza, a vice direttori generali dell'istituto di via Btg. Framarin rafforza le voci che vogliono come suo prossimo direttore generale Iacopo De Francisco (nella nostra foto durante il convegno al Teatro di Vicenza del 3 dicembre 2016, ndr), vice direttore generale vicario scelto proprio da Francesco Iorio e appena entrato nel cda di Banca Nuova, la controllata siciliana di BPVi, in cui tuttora siede come dg Adriano Cauduro, che ha avuto come presidente Marino Breganze, storico braccio destro di Gianni Zonin, e a luglio, come rivelato su l'Espresso da Vittorio Malagutti, ha ricevuto nella sede di Palermo con i massimi onori proprio l'ex presidente della Popolare vicentina.
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