Archivio per tag: fidejussione
Strana fidejussione Bramasole per Ipab S. Camillo: ex commissario Zantedeschi l'accetta, presidente Turra ce la spiega: le anticipazioni
Mercoledi 13 Gennaio 2016 alle 22:30
«Come è stato possibile, se non imposto dalla legge, richiedere e ottenere dall'assegnatario dell'appalto (per i servizi all'Ipab S. Camillo, ndr) una fidejussione (dell'assegnataria, la cooperativa Bramasole, poi "revocata", ndr) che sembrerebbe non vincolante visto che richiede l'autorizzazione (con tempi immaginabilmente lunghi) di un giudice per essere escussa (incassata, ndr) e non una "fidejussione a prima richiesta", quella incassabile subito da chi ha concesso l'appalto (l'Ipab) e lo ritiene non rispettato correttamente prima che il fidejussore (Bramasole) faccia valere eventuali suoi diritti?».
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La "strana" fidejussione della Bramasole per Ipab S. Camillo: ce la spieghino il "bancario" Turra e Zantedeschi, esperto "amministrativo"
Martedi 12 Gennaio 2016 alle 22:57
I due ultimi responsabili della gestione dell'Ipab di Vicenza, tra le più grandi se non la più grande del Veneto, sono stati prima Francesco Maria Zantedeschi, nominato "commissario" dell'ente da Luca Zaia, e poi Lucio Turra, che da presidente del Cda nominato dal sindaco Achille Variati ha ereditato dal commissario l'appalto assegnato per i servizi al S. Camillo, con grandi dubbi di partenza da noi subito segnalati ancora prima della sua ufficializzazione, alla Cooperativa Bramasole da poco "esautorata" dall'incarico dopo una lunga e tormentata gestione iniziale dell'appalto stesso.
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Categorie: Politica
Cis, il Comune lo mette in mora e paga 1 milione di euro di fideiussione
Mercoledi 24 Ottobre 2012 alle 17:30Comune di Vicenza - Assessore Lago: "Non possiamo più garantire per una società in costante perdita".
"Il Comune di Vicenza pagherà a Unicredit 1 milione 4 mila 846 euro, oltre gli interessi tuttora in corso di definizione, perché ha deciso di non rinnovare la fideiussione nei confronti del C.I.S.". Lo ha annunciato questa mattina l'assessore al bilancio e alle società partecipate Umberto Lago, spiegando che si tratta di una decisione necessaria per tutelare i consiglieri comunali, altrimenti costretti ad esporsi a garanzia di una società che risulta in costante perdita di esercizio. Continua a leggere