Berlato, Pdl: i lavoratori della FIAT hanno fatto una scelta coraggiosa
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 21:59Riceviamo da Sergio Berlato, eurodeputato del Pdl, e pubblichiamo.
I lavoratori della FIAT hanno fatto una scelta coraggiosa e lungimirante.
Il voto favorevole attiverà  un investimento consistente della Fiat per il futuro dell'azienda.
E così si preserveranno, anche, migliaia di posti di lavoro in Italia.
Continua a leggereFiat Mirafiori. Marchionne: svolta storica. Fiom Cgil: operai hanno votato no
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 21:52I risultati definitivi del referendum di Mirafiori, con la vittoria di misura dei sì sono arrivati alle prime luci dell'alba. Le reazioni del mondo sindacale e politico, così, hanno tardato un poco, snocciolate da agenzie di stampa, radio e televisioni nelle prime ore del mattino.
Continua a leggereSchneck e Mirafiori:proviamo strada indicata. Se non va, si cambi: il divenire come metodo
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 20:19Riceviamo da Attilio Schneck, presidente della Provincia di Vicenza, e pubblichiamo.
La situazione e le problematiche dell'accordo sofferto per Mirafiori approvato con una maggioranza risicata non possono essere liquidate con un si o un no netti. Coinvolgono infatti problemi delle imprese e dei lavoratori che risentono fortemente della crisi e della globalizzazione e ogni strada seguita vede tanti incroci difficili da scegliere, la cosa certa è che per questo motivo non si può rimanere immobili. Proviamoci allora con la strada indicata ... Se funziona bene. Se non funziona si cambi. Il divenire come metodo!
Continua a leggereRigon, Lega Nord: il Sì a Mirafiori positivo, ma scenari aperti per margine esiguo
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 19:50Sbrollini,Pd: in Fiat bene i Si,rispetto per i No, impegno di Marchionne, vergogna per governo
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 19:00Riceviamo dall'onorevole Daniela Sbrollini del Partito Democratico e pubblichiamo.
Un si importante per salvaguardare i posti di lavoro e gli investimenti nel nostro paese. Ma e' un si sicuramente sofferto, perche' ai lavoratori chiede dei sacrifici. Ho molto rispetto per chi ha votato per il no, perche chiede una maggiore dignità e di non schiacciare i diritti. Oggi, pero' mi aspetto da Marchionne un impegno reale e sostanzioso, gli investimenti promessi devono arrivare per non rendere vani i sacrifici che ancora una volta i lavoratori devono affontare. Ritengo, invece vergognoso il comportamento del Governo, ancora una volta assente, in un momento cruciale per le sorti dei lavoratori e imprese.
Sorrentino,Pdl:Si a Mirafiori positivo,ma non provo storicamente entusiamo per scelte Fiat
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 16:57Riceviamo da Valerio Sorrentino e pubblichiamo la sua opinione flash sull'esito del referendum a Mirafiori.
La notizia e' positiva,in quanto evita un danno sicuro all'economia della Nazione. Personalmente, peroò non provo entusiasmo nei confronti delle scelte strategiche di un gruppo industriale che ha condizionato per decenni, spesso in negativo, la nostra economia.
Continua a leggereFranco, Lega Nord: Sì di Mirafiori, comportamento serio e responsabile
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 15:54Riceviamo dal senatore Paolo Franco e pubblichiamo.Â
"Il risultato del referendum Mirafiori è importante -dichiara il Senatore Paolo Franco- perché dimostra il comportamento serio e responsabile delle forze sindacali e degli operai che hanno aderito ad un piano innovativo e di sviluppo, escludendo quelle forze rimaste ancorate ad impostazioni obsolete dei rapporti di lavoro. E' stato scelto il lavoro, aprendo una fase nuova e con prospettive più favorevoli."
Continua a leggereBergamin,Cgil: vittoria dei Si, ma malessere e dissenso verso la 'filosofia Marchionne'
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 15:09Riceviamo da Marina Bergamin, segretario generale della Cgil Vicenza, e volentieri pubblichiamo
Il risultato del referendum di Mirafiori dimostra il grandissimo malessere e il dissenso che la 'filosofia Marchionne' lascia dietro di sè. Questo deve indurre Fiat a riaprire un tavolo di confronto tra tutte le parti, Fiom inclusa. Ma le vicende di queste ora ripropongono almeno tre temi.
Continua a leggere