Archivio per tag: Federico Fubini

Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Letti e riletti per voi del 7 giugno: a Thiene prova a tornare Schneck, i cinesi aiutano l'Asiago e per le ex Popolari si cerca la terza via

Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 10:44
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A Thiene si registra la candidatura a sindaco di un vecchio protagonista della politica vicentina e regionale che prova a disarcionare dopo il primo mandato Gianni Casarotto. Titola il Mattino di Padova: "Il ritorno di Schneck «Immigrazione, c'è troppo buonismo Sarà accoglienza zero". Un programma chiaro in attesa del passaggio elettorale. Dalla Cina, infine, buone notizie per il Formaggio Asiago. Si legge sul Corriere del Veneto: "Il formaggio Asiago Dop entro fine anno otterrà il pieno riconoscimento e la protezione in Cina. È il risultato raggiunto dal summit economico Ue-Cina inserito nell'accordo bilaterale sulla cooperazione e la protezione delle indicazioni geografiche avviato fin dal 2010".

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Atlas al posto di Atlante per BPVi e Veneto Banca? Col progetto Bob Diamond 3.500 esuberi, "svalutazione" di 16 miliardi di NPL e liberatoria per oneri legali

Sabato 8 Ottobre 2016 alle 15:26
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Di Federico Fubini, da Il Corriere della Sera

Quando era ai vertici di Barclays, il suo nome rappresentò l'ultima speranza per Lehman prima che la Bank of England gli proibisse di toccare il gigante malato di Wall Street. Oggi, lasciato il gruppo britannico, Bob Diamond gestisce un fondo che investe in banche in difficoltà in tutto il mondo e non poteva fare a meno di notare il mercato italiano. Di recente ha sondato le condizioni alle quali potrebbe acquisire Veneto Banca e la Banca Popolare di Vicenza dal fondo Atlante, che le controlla dopo averle salvate con un investimento complessivo da 2,5 miliardi a primavera scorsa. Diamond e Atlas, la sua società newyorkese, sarebbero interessati a un'offerta sui due istituti nel Nord-Est assieme ad altri tre grandi fondi statunitensi: Warburg Pincus, Centerbridge e Baupost. L'ex amministratore delegato di Barclays ne ha già parlato con il presidente di Atlante (di Quaestio sgr, ndr)  Alessandro Penati.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Il surplus commerciale tedesco minaccia l'Europa, stavolta Renzi ha ragione ma Merkel teme il suo elettorato: l'analisi del CorSera

Domenica 25 Settembre 2016 alle 11:59
ArticleImage Da alcuni giorni Matteo Renzi dichiara che l'Italia vuole rispetatre le regole europee ma chiede maggiore flessibilità in particolare per la ricostruzione e la messa in sicurezza delle scuole terremotate e per la gestione del problema immigrazione e lancia un affondo contro altre regole non rispettate dalla Germania: "Se c'è un problema delle banche tedesche, riguarda anche noi: noi siamo abituati a lavorare nella stessa squadra, non a dare le pagelle agli altri. L'Italia rispetterà le regole europee. Mi spiace rispondere ai nostri nipoti e non a qualche banchiere europeo o di altra nazionalità. Le regole europee mi auguro vengano rispettate anche dalla Germania: il surplus commerciale è particolarmente elevato e ciò costituisce elemento di preoccupazione per la stabilità dell'Eurozona...". Accanto alle regole fiscali europee esiste, infatti, quella per cui un'economia dell'Eurozona non potrebbe superare il 6% di surplus corrente sul pil per tre anni di seguito.

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Categorie: Banche

Le tredici banche in crisi del Veneto. Gianfranco Rigon, ex vicepresidente di BPVi: si è sviluppato un sistema di corruzione

Lunedi 23 Maggio 2016 alle 08:03
ArticleImage I davanzali hanno fiori alla tirolese, le chiese codici a barre perché i passanti possano rileggerne la storia medievale negli smartphone. Montagnana, cinquanta chilometri a sud-ovest di Padova, è un idillio ricco e civile. Solo che un paio di settimane fa lungo i portici del centro gli abitanti hanno trovato un cartello che è apparso subito come uno squarcio nel paesaggio. «Avviso alla clientela», era il titolo. La banca cooperativa fondata qui nel 1909, al cui capitale partecipa praticamente ogni cittadino adulto del borgo, non c’è più. Restano la targa di ottone e il palazzo della sede, curato ed elegante. Per il resto, ai correntisti sarebbe stato comunicato un nuovo numero di conto «a breve».Da qui non sono usciti trader con scatole di cartone in mano, come ai tempi del crash di Lehman. Sono usciti padri di famiglia un po’ smarriti, ma diretti alle solite destinazioni: gli incontri in parrocchia, le riunioni dei genitori in una scuola materna di una perfezione disumana.

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Categorie: Banche

Nel fondo Atlante, "salvatore" di BPVi, non solo istituzioni italiane, ma anche la tedesca Allianz

Venerdi 13 Maggio 2016 alle 07:53
ArticleImage Guardate la tabella in pagina, perché aiuta a capire cosa c’è e cosa manca. Riporta l’elenco dei 67 soggetti che hanno contribuito in Atlante, il fondo salva-banche da 4.249 milioni di euro. La lista spazia dagli 845 milioni di Intesa Sanpaolo e Unicredit, al singolo milione versato dalla Popolare di Cividale o dalla Cassa di Ravenna. Nel complesso sono impegnate 67 istituzioni, eppure ne spicca una diversa dalle altre: Allianz. Ciò che rende unico questo assicuratore, più del suo contributo da 50 milioni, è il suo passaporto. Non è italiano. Non c’è un altro marchio estero in Atlante (al netto dei contributi di Generali attraverso le sue controllate europee), né è stato spiegato perché il gruppo tedesco resti il solo.

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Le pensioni saranno più basse di quanto si aspettano per sei lavoratori su dieci

Sabato 19 Marzo 2016 alle 15:58
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Boeri, lei insiste sulla necessità di correggere con urgenza la riforma Fornero, per consentire ai lavoratori di andare in pensione qualche anno prima, sia pure con un assegno più basso. Perché?

«Se il governo ha intenzione di introdurre la flessibilità in uscita, vale la pena di farlo adesso - risponde il presidente dell'Inps, Tito Boeri -. Il brusco innalzamento dei requisiti stabilito con la legge Fornero ha bloccato nelle imprese una parte dei lavoratori che altrimenti sarebbero andati in pensione. Questo blocco ha avuto un effetto molto forte sulle assunzioni dei giovani. Lo abbiamo verificato controllando due campioni di imprese, il primo con lavoratori bloccati dalla riforma e il secondo no. Nel primo non c'era spazio per assumere. Si spiega anche così il tasso di disoccupazione giovanile del 40%» (leggi qui in Rassegna Stampa il resto dell'articolo)

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Le pensioni saranno più basse di quanto si aspettano per sei lavoratori su dieci

Sabato 19 Marzo 2016 alle 15:45
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Boeri, lei insiste sulla necessità di correggere con urgenza la riforma Fornero, per consentire ai lavoratori di andare in pensione qualche anno prima, sia pure con un assegno più basso. Perché?

«Se il governo ha intenzione di introdurre la flessibilità in uscita, vale la pena di farlo adesso - risponde il presidente dell'Inps, Tito Boeri -. Il brusco innalzamento dei requisiti stabilito con la legge Fornero ha bloccato nelle imprese una parte dei lavoratori che altrimenti sarebbero andati in pensione. Questo blocco ha avuto un effetto molto forte sulle assunzioni dei giovani. Lo abbiamo verificato controllando due campioni di imprese, il primo con lavoratori bloccati dalla riforma e il secondo no. Nel primo non c'era spazio per assumere. Si spiega anche così il tasso di disoccupazione giovanile del 40%».

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Categorie: Banche

Repubblica: Bce chiede "solo" pulizia crediti. Aria per BPVi, ma anche no...

Domenica 11 Gennaio 2015 alle 12:43
ArticleImage di Federico Fubini

Alla riapertura dei mercati domani gli occhi saranno puntati sulle banche italiane. Venerdì i titoli del credito quotati a Piazza Affari hanno fatto segnare crolli in molti casi violenti. A innescare la caduta è stata la notizia che il Consiglio di vigilanza della Banca centrale europea stesse per alzare ancora una volta l'asticella delle richieste di patrimonializzazione per gli istituti italiani, con gli ulteriori aumenti di capitale o un inasprimento della stretta al credito che ciò avrebbe comportato.

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Categorie: Politica, Banche

L'Italia finanzia Berlino

Venerdi 25 Ottobre 2013 alle 23:10
ArticleImage Il fondo salva-Stati compra bund tedeschi e La Bce incassa 10 miliardi di cedole dai Btp
Federico Fubini, La Repubblica

Più si avvicina l'unione bancaria, più viene allo scoperto la tensione nell'area euro. In Germania prevale il sospetto che l'Europa del Sud voglia usare il fondo salvataggi (Esm), nel quale il governo di Berlino è primo azionista, senza poi rimborsare.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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