Archivio per tag: Eurozona

Categorie: Politica

Busato: l'indipendenza del Veneto può salvare l'Eurozona dal default dell'Italia

Lunedi 22 Settembre 2014 alle 23:40
ArticleImage Gianluca Busato, Presidente Delegazione dei Dieci della Repubblica Veneta, Plebiscito.eu - Il debito pubblico italiano può diventare sostenibile se la Repubblica Veneta aiuta l'Italia a ripianarlo, grazie al suo surplus finanziario annuo di 20 miliardi di euro
"La situazione economica italiana è insostenibile e porterà a un default sul debito a meno che non ci sia un improvviso e duraturo cambiamento nella crescita. Se così non fosse, il futuro dell'Italia nell'eurozona sarebbe in dubbio, e di fatto lo sarebbe il futuro dell'euro stesso."

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Categorie: Politica

Disoccupazione, Berlato: servono nuove politiche industriali

Mercoledi 2 Maggio 2012 alle 17:37
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On. Sergio Berlato, Pdl-Ppe  -  Lasciare i dogmi mercatisti al novecento.

ll tasso di disoccupazione è in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e +1,7 punti rispetto all'anno precedente. Lo rileva l'Istat. Su base annua si registra una crescita del 23,4%, 476 mila unità in più. Diminuiscono invece a marzo gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, 40 mila unità in meno rispetto al mese precedente).

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Morgan Stanley: economia vicina a recessione. Trichet, Juncker e Rehn: audizione UE il 29

Venerdi 19 Agosto 2011 alle 09:29
ArticleImage Neanche le economie emergenti sarebbero al riparo secondo la banca d'investimenti Morgan Stanley che in una nota avverte che l'economia globale è "pericolosamente vicina ad una recessione". Intanto, secondo fonti comunitarie, il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, e il commissario Ue agli affari economici e monetari, Olli Rehn, sono stati convocati alla seduta dell'Europarlamento del 29 agosto per un'audizione straordinaria sulla crisi dell'eurozona.

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Categorie: Politica, Dal settimanale

Eurozona, tutti i rischi del collasso greco

Domenica 3 Gennaio 2010 alle 08:01

Deficit e debito pubblico fuori controllo, disoccupazione alle stelle, banche in crisi.
La Grecia sta attraversando una pesantissima crisi economica, che potrebbe innescare un effetto domino in tutta Europa.
Ma proprio per questo il fallimento dello stato ellenico sarà scongiurato

 

La Grecia in crisi"La Grecia è sull'orlo della bancarotta" scrive senza mezzi termini il Daily Telegraph, celebre quotidiano londinese. Probabilmente non esagera, se pensiamo che il debito pubblico è fuori controllo, l'evasione fiscale ha raggiunto livelli allarmanti e, last but not least, il settore pensionistico è al collasso.
Ma perché i problemi di uno "statarello" di soli 11 milioni di abitanti mettono così in angoscia tutti i mercati finanziari? Semplicemente perché la Grecia adotta come moneta l'euro e, a tutt'oggi, nessuno sa cosa accade quando uno Stato membro dell'eurozona rischia un default.

Ricordiamo, per inciso, che la Grecia era rimasta inizialmente fuori dall'euro in quanto i parametri economici non soddisfacevano le condizioni richieste. Il periodo di "esame" era durato quattro anni dopo di che, nel 2006, anche allo Stato ellenico venne concesso "l'onore" di adottare la moneta unica. Non è mai stato, però, un Paese virtuoso, visto che in questi quattro anni solo in una occasione ha rispettato il patto di stabilità. Inoltre i dati forniti sulla propria situazione finanziaria sono sempre stati accolti con scetticismo dagli altri partner europei.
Si sarebbe portati a pensare che sia opportuno far intervenire Bruxelles, almeno per calmierare la situazione, ma non lo prevedono le norme comunitarie: non possono infatti essere erogati fondi ad uno stato membro per sanare buchi di bilancio.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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