La senatrice vicentina della Lega NordErika Stefani così è intervenuta dopo il voto di fiducia del governo sul decreto legge che dispone la liquidazione coatta di BPVI e Veneto Banca: " Oggi è stato scritto dalla maggioranza al governo l'ennesimo vergognoso capitolo sul disastro delle banche venete".
Nella giornata in cui comincia la discussione in Aula al Senato del famigerato decreto legge che apre la liquidazione coatta speciale delle due banche venete, la Lega Nord ancora si confronta con importanti rappresentanze degli azionisti truffati: la associazione Ezzelino III da Onara, promotrice dell'incontro, e, fra le altre, Codacons Veneto, Senior Veneto, Anla Veneto, Azioni Vitale. La sentarice Erika Stefani afferma: "continueremo la battaglia per tutelare i risparmiatori e gli azionisti che si sono visti azzerare i proventi del loro lavoro, i risparmi di una vita, tutti vanificati da dissennati ed irresponsabili azioni legislative unite a condotte delinquenziali della dirigenza".
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Pubblicto il 14 luglio alle 22.40, aggiornato il 15 alle 08.10. Con questa mozione sulla sicurezza a Vicenza il Partito Democratico e Achille Variati mettono nero su bianco l'incapacità del Governo centrare di dare risposte concrete ai comuni in materia di sicurezza: così inizia la nota ceh pubblichiamo a firma Erika Stefani, senatrice Lega Nord, e Matteo Celebron, segretario Lega Nord Vicenza. Tagli alle Forze dell'Ordine - continua la nota -, giustizia che non garantisce la certezza della pena sono solo alcune cause dei tanti problemi che i sindaci sono costretti ad affrontare. Da tempo noi della Lega chiediamo maggiore decisione ed interventismo da parte del Governo, senza però ottenere risposte concrete.
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Sarà l'on. Federico Gelli, relatore della recente legge 24/2017 sulla sicurezza delle cure e sulla responsabilità professionale del personale sanitario, uno dei principali protagonisti del convegno "Partecipare per non rischiare", che l'associazione Obiettivo Ippocrate organizza lunedì prossimo 19 giugno, dalle 14.30 alle 17.30, presso l'aula magna "I.Onza", Polo Universitario ULSS 8 Berica. L'incontro, che verrà chiuso dall'intervento del direttore generale dell'Area Sanità e Sociale della Regione Veneto, Domenico Mantoan, rappresenta un altro tassello della rete che, a livello locale e nazionale, Obiettivo Ippocrate, che attualmente rappresenta oltre 500 medici, in prevalenza vicentini e veneti, è stata in grado di creare in poco più di anno di attività .
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Degrado, sicurezza, profughi. Sono alcuni problemi che affliggono Vicenza negli ultimi anni e le forze dell'ordine lavorano quotidianamente per stare al fianco dei cittadini. Il questore di Vicenza Giuseppe Petronzi ha affrontato con noi queste tematiche molto sentite dai cittadini. Si comincia con Campo Marzo, sempre al centro della cronaca per delinquenza e degrado. "Campo Marzo mi è stata segnalata come zona di emergenza. Non uso il 'pugno duro' come è stato detto, quella è una declinazione giornalistica. Sono un rappresentante delle istituzioni e faccio il lavoro con equilibrio. Il compito della Polizia di Stato è quello di far rispettare le regole". E proprio chi le regole non le rispetta viene mandato via, come è successo poche settimane fa quando due persone sono state espulse: "Chi è fuori legge non sta qui" ribadisce Petronzi.
"Fa piacere che uno dei più importanti rappresentanti politici a livello romano del partito di Matteo Salvini nella nostra provincia raccolga l'appello sulla Sicurezza nella nostra città lanciato alcune settimane fa e che ha come obiettivo quello di mettere insieme tutte le forze del territorio per spingere ed ottenere maggiori risorse di uomini e mezzi, un obiettivo fortemente sollecitato dai cittadini, anche a fronte degli ultimi accadimenti. Ho conosciuto la senatrice Erika Stefani alcuni anni fa, quando abbiamo sostenuto una comune battaglia a tutela dei lavoratori rispetto alla chiusura domenicale dei negozi". Sono le parole del consigliere comunale Raffaele Colombara affidate a una nota.
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"Bene direi la mozione in comune a Vicenza che propone un aumento degli organici di polizia: piuttosto stupisce che solo oggi si accorgano di una carenza di organico che noi della Lega Nord stiamo denunciando da anni. Da quando sono diventata parlamentare - dice in una nota la senatrice Erika Stefani - ho presentato innumerevoli tra interrogazioni, mozioni e proposte di legge per migliorare la sicurezza urbana. Sarebbe bastata maggiore responsabilità da parte della maggioranza di governo affinchè da Roma venissero stanziate le risorse necessaria agli enti locali per potenziare la sicurezza e magari dare ascolto al lavoro parlamentare fatto dalla Lega Nord sul fronte del freno dell'accoglienza. Continua a leggere
Oggi i Recoaresi hanno detto NO all'arrivo di 90 clandestini presunti profughi in paese. E' palpabile la forte preoccupazione e l'allarme sociale per la sicurezza ed il futuro di Recoaro, località a vocazione turistica che rischia di vedere ancora di più compromesse le speranze di concreto rilancio economico. Per questo motivo, si legge in una nota, il Segretario Provinciale della Lega Nord di Vicenza Erik Pretto, l'Eurodeputata Mara Bizzotto, la Senatrice Erika Stefani ed il Consigliere del Direttivo Provinciale della Lega Nord Vicentina Stefano Corrà , hanno voluto essere presenti in paese per ribadire che non lasceranno soli i cittadini di Recoaro Terme davanti alla illogica imposizione del Governo Italiano che, attraverso la longa manus della Prefettura, calpesta i diritti dei cittadini e dei loro rappresentanti, democraticamente eletti nelle istituzioni locali, lasciati soli nella gestione della sicurezza del territorio. La Lega Nord Vicentina si rende disponibile a supportare i Recoaresi con nuove e successive iniziative.
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Negli ultimi tempi si è visto un incremento generale di atti di cyberbullismo; un fenomeno pericoloso con profili inquietanti ormai, parla così la senatrice della Lega NordErika Stefani in una nota. Il bullismo che utilizza il sistema informatico è una forma nuova di aggressione, violenza e intimidazione, purtroppo figlia di un atteggiamento che si è ormai consolidato da anni nella società dei nostri ragazzi. Purtroppo lo sviluppo tecnologico che ha portato all'utilizzo di social, senza un progresso culturale e senza la creazione di barriere autodifensive, una mancanza cheha portato a un uso irresponsabile dello strumento. E' facile nascondersi dietro un nick name o un click! Nel momento in cui vengono derisi e svillaneggiati ragazzi che si stanno formando nella loro personalità (quindi con tutte le loro debolezze e con la voglia di fare assolutamente parte del proprio gruppo o della tribù, come si suol dire), questi diventano dei bambini e dei ragazzi isolati.
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