Archivio per tag: detenuti

Categorie: Diritti umani

Garante diritti dei detenuti, delibera Giuliari

Martedi 27 Luglio 2010 alle 11:33
ArticleImage Giovanni Giuliari, Comune di Vicenza - Garante dei diritti dei detenuti: pronta la delibera per il consiglio comunale

Dopo l'ultimo appello dei detenuti sulla difficile situazione del San Pio X il sindaco aveva chiesto all'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari di dare un'accelerata all'iter per l'adozione del garante per i diritti dei detenuti e così è stato.

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Categorie: Diritti umani

I detenuti fanno visita agli studenti del Lampertico

Martedi 11 Maggio 2010 alle 00:27
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Una classe dell'Itis Lampertico di Vicenza aveva varcato la soglia del San Pio X per conoscere la realtà carceraria. L'iniziativa che ha coinvolto anche numerosi altri istituti di Vicenza e Provincia è germogliata grazie al lavoro del Centro Sportivo Italiano di Vicenza e del suo presidente Enrico Mastella nel quadro di un progetto "Carcere - Scuola" concordato e sostenuto dalla regione Veneto. I ragazzi si sono incontrati ed hanno dialogato con i carcerati e gli agenti di polizia penitenziaria e soprattutto hanno parlato di legalità e di come si paga la colpa scontando una pena.

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Categorie: Politica

Istituito in Veneto il Garante per i detenuti

Lunedi 11 Gennaio 2010 alle 20:30
Redazione di VicenzaPiù   

 

Stefano ValdegamberiL'iniziativa di istituire il Garante regionale per i detenuti negli istituti penitenziari del Veneto è stata approvata dalla Giunta veneta con un disegno di legge proposto dall'Assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, che oggi ha presentato l'iniziativa a Verona preso l'AUlss n.20.
Erano presenti, tra gli altri, il comandante commissario Paolo Presti, la direttrice dell'area trattamentale Enrichetta Libezzi della Casa circondariale di Verona e Angela Venezia direttrice dell'ufficio detenuti e trattamento del Provveditorato regionale dell'Amministrazione Penitenziaria.
Il Garante sarà dovrà vigilare sull'andamento delle carceri e sulla condizione dei detenuti e segnalare eventuali violazioni alle autorità competenti, ma dovrà anche sensibilizzare sui temi dei diritti umani fondamentali e sull'umanizzazione della pena.
"Il ddl e' stato inviato all'esame del Consiglio regionale" - ha detto Valdegamberi - anche in relazione a recenti fatti di cronaca che riguardano tutt'Italia ma anche le carceri del Veneto.
"Dal 2000 a questi primi giorni del 2010 sono stati 565 i suicidi in carcere e 1568 le morti sospette. Il carcere deve diventare una palestra di riscatto se vogliamo che diventi palestra di sicurezza", ha poi aggiunto l'assessore che ha concluso ricordando che "Il ddl ribadisce l'attenzione che la Giunta Regionale ha da sempre nei confronti dei detenuti; ricordo al proposito le azioni comprese dal protocollo d'Intesa con il Ministero della Giustizia, sottoscritto già nel 1988 e rinnovato nel 2003 ... Ogni azione che rafforzi la finalità rieducativa della pena, non solo garantisce il rispetto di quanto previsto dal dettato costituzionale ma rappresenta uno strumento fondamentale a tutela della sicurezza della società"

 

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Categorie: Politica

Arriva un garante per i diritti dei detenuti

Mercoledi 25 Novembre 2009 alle 16:45

Comune di Vicenza

Pronta per il consiglio comunale la delibera sul garante dei diritti dei detenuti

"L'istituzione del garante dei diritti dei detenuti a breve in consiglio comunale". Lo annuncia il sindaco Achille Variati che questa mattina ha presentato alla giunta la proposta di deliberazione elaborata sulla scorta della proposta avanzata dal consigliere comunale del Pdl Francesco Rucco e di un appello ricevuto dalla Camera penale vicentina.

Il garante è un organo di garanzia che in ambito penitenziario ha funzione di tutela delle persone limitate o private della libertà personale. Riceve segnalazioni sul mancato rispetto della normativa penitenziaria e dei diritti fondamentali dell'uomo, e si rivolge all'autorità competente per chiedere spiegazioni, sollecitando gli adempimenti o le azioni necessarie. È una figura che nasce in Svezia nel 1809 e si diffonde poi molto lentamente fino ad esser presente in quasi tutti i Paesi europei. In Italia manca la figura del garante nazionale, ma esistono i garanti regionali, provinciali e comunali.

"Reputo questo provvedimento - ha commentato Variati - doveroso perché è inerente ai diritti della cittadinanza che il Comune di Vicenza, come previsto nel suo statuto, promuove".

Il garante sarà nominato dal sindaco attraverso una valutazione dei curricula presentanti in seguito alla promozione della carica. La nomina avverrà tra persone che risiedono a Vicenza d'indiscusso prestigio nel campo delle scienze giuridiche, dei diritti umani, delle attività sociali negli istituti di prevenzione e di pena, nei centri di servizio sociale.

Il garante, che si appoggerà per la sua attività all'ufficio comunale del difensore civico, avrà in particolare il compito di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di utilizzo dei servizi comunali dei detenuti, con riferimento ai diritti fondamentali, alla casa, al lavoro, alla formazione, alla cultura, all'assistenza, alla tutela della salute e allo sport. Sarà suo compito anche promuovere iniziative di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti dei detenuti.

Si tratta di una carica gratuita, della durata di 5 anni.

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Categorie: Politica

A Vicenza un garante per i detenuti

Lunedi 12 Ottobre 2009 alle 19:12

Comune di Vicenza

Carcere affollato, Vicenza avrà presto un garante per i diritti dei detenuti

A Vicenza verrà presto istituito il garante per i diritti dei detenuti. Lo ha annunciato oggi il sindaco Achille Variati sulla scorta della proposta avanzata dal consigliere comunale del Pdl Francesco Rucco e di un appello ricevuto nei giorni scorsi dalla Camera penale vicentina.
Il garante è un organo di garanzia che in ambito penitenziario ha funzione di tutela delle persone limitate o private della libertà personale. Riceve segnalazioni sul mancato rispetto della normativa penitenziaria e dei diritti fondamentali dell'uomo, e si rivolge all'autorità competente per chiedere spiegazioni, sollecitando gli adempimenti o le azioni necessarie. È una figura che nasce in Svezia nel 1809 e si diffonde poi molto lentamente fino ad esser presente in quasi tutti i Paesi europei. In Italia manca la figura del garante nazionale, ma esistono i garanti regionali, provinciali e comunali.
"Non dimentichiamo che la permanenza in carcere dovrebbe essere il periodo in cui ci si riabilita in vista di un reinserimento nella società per non delinquere più - ha sottolineato Variati -. A Vicenza la permanenza nei penitenziari è assai critica. Basti riflettere su un dato: il 16 settembre scorso a fronte di una capienza massima regolamentare di 146 posti, si contavano ben 317 detenuti, registrando quindi un sovraffollamento pari al 117 per cento".
Il sindaco ha quindi specificato che sceglierà il garante fra gli iscritti alla Camera penale di Vicenza, il quale opererà a titolo completamente gratuito, e di aver già dato disposizione agli uffici comunali di avviare l‘iter nel più breve tempo possibile perché il garante per i diritti dei detenuti sia presto una realtà.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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