Quotidiano | Categorie: Politica

Arriva un garante per i diritti dei detenuti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Novembre 2009 alle 16:45 | non commentabile

Comune di Vicenza

Pronta per il consiglio comunale la delibera sul garante dei diritti dei detenuti

"L'istituzione del garante dei diritti dei detenuti a breve in consiglio comunale". Lo annuncia il sindaco Achille Variati che questa mattina ha presentato alla giunta la proposta di deliberazione elaborata sulla scorta della proposta avanzata dal consigliere comunale del Pdl Francesco Rucco e di un appello ricevuto dalla Camera penale vicentina.

Il garante è un organo di garanzia che in ambito penitenziario ha funzione di tutela delle persone limitate o private della libertà personale. Riceve segnalazioni sul mancato rispetto della normativa penitenziaria e dei diritti fondamentali dell'uomo, e si rivolge all'autorità competente per chiedere spiegazioni, sollecitando gli adempimenti o le azioni necessarie. È una figura che nasce in Svezia nel 1809 e si diffonde poi molto lentamente fino ad esser presente in quasi tutti i Paesi europei. In Italia manca la figura del garante nazionale, ma esistono i garanti regionali, provinciali e comunali.

"Reputo questo provvedimento - ha commentato Variati - doveroso perché è inerente ai diritti della cittadinanza che il Comune di Vicenza, come previsto nel suo statuto, promuove".

Il garante sarà nominato dal sindaco attraverso una valutazione dei curricula presentanti in seguito alla promozione della carica. La nomina avverrà tra persone che risiedono a Vicenza d'indiscusso prestigio nel campo delle scienze giuridiche, dei diritti umani, delle attività sociali negli istituti di prevenzione e di pena, nei centri di servizio sociale.

Il garante, che si appoggerà per la sua attività all'ufficio comunale del difensore civico, avrà in particolare il compito di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di utilizzo dei servizi comunali dei detenuti, con riferimento ai diritti fondamentali, alla casa, al lavoro, alla formazione, alla cultura, all'assistenza, alla tutela della salute e allo sport. Sarà suo compito anche promuovere iniziative di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti dei detenuti.

Si tratta di una carica gratuita, della durata di 5 anni.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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