Quotidiano | Categorie: Politica

A Vicenza un garante per i detenuti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Ottobre 2009 alle 19:12 | non commentabile

Comune di Vicenza

Carcere affollato, Vicenza avrà presto un garante per i diritti dei detenuti

A Vicenza verrà presto istituito il garante per i diritti dei detenuti. Lo ha annunciato oggi il sindaco Achille Variati sulla scorta della proposta avanzata dal consigliere comunale del Pdl Francesco Rucco e di un appello ricevuto nei giorni scorsi dalla Camera penale vicentina.
Il garante è un organo di garanzia che in ambito penitenziario ha funzione di tutela delle persone limitate o private della libertà personale. Riceve segnalazioni sul mancato rispetto della normativa penitenziaria e dei diritti fondamentali dell'uomo, e si rivolge all'autorità competente per chiedere spiegazioni, sollecitando gli adempimenti o le azioni necessarie. È una figura che nasce in Svezia nel 1809 e si diffonde poi molto lentamente fino ad esser presente in quasi tutti i Paesi europei. In Italia manca la figura del garante nazionale, ma esistono i garanti regionali, provinciali e comunali.
"Non dimentichiamo che la permanenza in carcere dovrebbe essere il periodo in cui ci si riabilita in vista di un reinserimento nella società per non delinquere più - ha sottolineato Variati -. A Vicenza la permanenza nei penitenziari è assai critica. Basti riflettere su un dato: il 16 settembre scorso a fronte di una capienza massima regolamentare di 146 posti, si contavano ben 317 detenuti, registrando quindi un sovraffollamento pari al 117 per cento".
Il sindaco ha quindi specificato che sceglierà il garante fra gli iscritti alla Camera penale di Vicenza, il quale opererà a titolo completamente gratuito, e di aver già dato disposizione agli uffici comunali di avviare l‘iter nel più breve tempo possibile perché il garante per i diritti dei detenuti sia presto una realtà.

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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