Incrocio in viale del Sole: le soluzioni
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 03:45
Incrocio in viale del Sole: la Provincia sta analizzando diverse soluzioni
"La situazione dell'incrocio tra viale del Sole e via delle Cattane è già allo studio da parte della Provincia -precisa l'Assessore alla Viabilità Costantino Toniolo - Abbiamo ben presente la situazione. Se il Comune di Vicenza intende confrontarsi con noi, non è necessario attendere il successore alla guida dell'Assessorato competente, visto che l'attività degli Uffici prosegue regolarmente, con i consueti impegni di progettazione e di coordinamento delle opere viarie".
L'Assessore Toniolo, di recente eletto Consigliere della Regione Veneto ma ancora in forza a Palazzo Folco, tiene a precisare che non c'è nessuna battuta d'arresto conseguente alla tornata elettorale. Anche per quanto riguarda l'incrocio in questione.
Si tratta, nel dettaglio, di un'intersezione tra strade comunali e una di competenza provinciale ereditata dall'Anas. L'incrocio è molto frequentato e necessita di un'analisi particolare per individuare la soluzione maggiormente funzionale e concretamente realizzabile.
" I nostri tecnici stanno ipotizzando diverse soluzioni -spiega Toniolo- Alcune anche immediatamente percorribili, come, ad esempio, una migliore taratura delle fasi semaforiche, azione che spetterebbe al Comune di Vicenza. Bisogna comunque rilevare che siamo su una strada a doppia carreggiata con incrocio a quattro braccia di percorrenza in un'area non amplissima".
Diverse dunque le ipotesi percorribili per alleviare la situazione di pericolosità di transito nella zona.
"Come di consueto - conclude Toniolo- siamo disponibili a un confronto con il Comune per valutare assieme possibili soluzioni in attesa delle risorse per la rotatoria in progetto. Altro dato da tenere presente è che la futura realizzazione della variante alla 46 porterà via molto traffico, soprattutto pesante, da questo incrocio , alleviandone dunque le problematiche. Per questo ritengo opportuna una valutazione a breve termine che tenga però anche conto degli sviluppi futuri della viabilità cittadina e provinciale".
Continua a leggereToniolo e le elezioni, sue e della coalizione
Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 10:19Costantino Toniolo   Â
Continuiamo a ricevere dichiarazioni al nostro ‘picccolo' ma, evidentemente, presente gruppo di media. Ora riceviamo da Costantino Toniolo e pubblichiamo nella sezione Quotidiano (come faremo per eventuali altri interventi da oggi in poi a distanza di 2 giorni dalla promulgazione dei risultati, n.d.r.) il suo commento all'esito delle elezioni regionali e alla sua elezione come candidato del PDL
di Costantino Toniolo
Come prima cosa desidero ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto e che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale. L'esito personale è di grande soddisfazione. Sono davvero contento di questi 9 mila 4 centotrentacinque voti che i Vicentini hanno voluto riconoscermi. Ognuno di essi è per me una conferma importante di aver lavorato nel modo giusto a favore della mia provincia. Nello stesso tempo la preferenza dei cittadini rinnova e fortifica in me l'impegno a dare il massimo per raggiungere risultati concreti che migliorino le condizioni di vita per tutti i veneti. L'ho fatto da sindaco per tanti anni, lo sto facendo da assessore provinciale e lo farò in Regione nell'ambito e nel ruolo in cui mi troverò a lavorare.
C'è molto da fare. Soprattutto per arginare la crisi economica, sostenere le nostre imprese, rilanciare l'occupazione e creare le premesse per toglierci dal pantano di questa fase così critica, soprattutto per i lavoratori e per le famiglie.
Lavorerò per tutta la Regione, ma è mia intenzione rimanere in costante contatto con il territorio da cui provengo, per valorizzarne le risorse ed aumentarne le prospettive. L'esperienza amministrativa e la conoscenza diretta della realtà vicentina sono le premesse che cercherò di mettere a frutto, partecipando al governo regionale, un'esperienza che mi accingo a intraprendere con entusiasmo e forte motivazione.
Credo che la coalizione che governerà a Venezia abbia davanti l'occasione di lavorare bene e unita per dare risposte nuove al nostro territorio. E certamente il PDL deve oggi fare una riflessione sul risultato globale di voto, cercando di superare le divergenze interne ed anzi ritrovandosi proprio a livello regionale a tracciare le linee programmatiche per rinvigorire i propri valori, la propria identità politica e un rinnovato spirito di squadra".
Costantino Toniolo
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Continua la polemica per i manifesti Pdl
Lunedi 29 Marzo 2010 alle 13:53Alex Cioni       Â
La guerra dei manifesti non dà tregua ...
Riceviamo e pubblichiamo
Vi allego in allegato una delle tante plance di Schio e dintorni. Dove stanno i manifesti degli altri candidati, per esempio quelli di Elena Donazzan?
Ovviamente sotto a quelli che vedete affissi.
Questo per dire che chi è senza peccato ...
Per la cronaca va detto che sabato e domenica pure i fans di Toniolo non si sono risparmiati, visto che hanno coperto tutti i manifesti affissi dopo l'orario consentito dalla legge.
Così per la cronaca e amore di verità .
Alex Cioni, un cittadino scledense
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Lavoro e sviluppo sostenibile
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 13:34Costantino Toniolo
Lavoro e sviluppo sostenibile
La mia candidatura nasce dal basso, dalle tante persone che ho conosciuto e con le quali ho lavorato in questi anni come Sindaco e assessore del Comune di Caldogno, come Presidente della società Vi.Abilità , come direttore del Centro di cultura contemporanea C4, cariche che ho svolto con il massimo impegno a favore della crescita del mio territorio. Oggi sono assessore alla Viabilità e alla Difesa del Suolo della Provincia di Vicenza. L'esperienza acquisita in diversi campi, mi ha aiutato a trovare un mio modo di svolgere queste attività a servizio della mia gente. Sento di poter rappresentare i vicentini e i veneti perché sono una persona concreta, che punta agli obiettivi e ai risultati, che crede nel gioco di squadra e nella condivisione, che ritiene essenziale ascoltare le richieste dei cittadini.
Lavoro e sviluppo sostenibile sono oggi priorità sulle quali deve concentrarsi l'attività delle istituzioni. Bisogna favorire in ogni modo, lavorando sia sulla normativa, sia sulle iniziative, la ripresa dell'economia. Sostenere le imprese significa rilanciare l'occupazione, dando nel contempo adeguato supporto alle fasce deboli per non lasciarle indietro nel processo di rilancio del mercato. E la ripresa deve però tener conto della crisi e delle condizioni di contesto, come delle prospettive future di sviluppo e quindi della forte richiesta di sostenibilità di ogni scelta in campo energetico e nell'ambito infrastrutturale, urbanistico, edilizio. Sostenibilità intesa come rinnovata attenzione a razionalizzare al massimo gli investimenti e ridurre qualsiasi spreco. Oggi non basta solo investire, ma bisogna valutare quali saranno le conseguenze di ciò che viene intrapreso, il che significa scelte consapevoli e responsabili fortemente proiettate verso il domani. Un aiuto può venire dall'innovazione, intesa in senso concreto e globale, perché la prima innovazione è quella che passa attraverso il pensiero e la disponibilità a trovare soluzioni nuove nella complessità del nostro tempo.
Costantino Toniolo
Candidato al consiglio regionale per il PDL
Pedemontana, provincia e osservazioni
Sabato 13 Marzo 2010 alle 20:01
Conferenza di servizi per la Pedemontana Veneta questa mattina al B4 Boscolo Hotel di Mestre.
A indirla la Regione Veneto per tramite del Commissario governativo Silvano Vernizzi, che ha convocato una novantina fra Province, Comuni, società di servizi, enti territoriali e aziende interessati al progetto di tracciato che tocca nel Vicentino i Comuni di Montecchio Maggiore, Trissino, Calstelgomberto, Brogliano, Cornedo, Malo, Villaverla, Montecchio Precalcino, Thiene, Sarcedo, Breganze, Mason Vicentino, Pianezze, Marostica , Nove , Bassano del Grappa, Rosà , Cassola, Mussolente, Romano d'Ezzelino, Brendola e Isola Vicentina.
L'arteria è prevista come superstrada a pedaggio, avrà una lunghezza di quasi 95 chilometri interesserà appunto 22 Comuni in provincia di Vicenza e 15 in provincia di Treviso.
La conferenza di servizi è stata indetta per acquisire formalmente proposte e osservazioni di ciascun soggetto interessato al progetto definitivo. Ciascun ente è istato invitato a partecipare con un proprio rappresentante istituzionale delegato, che è stato individualmente alla consegna delle osservazioni.
A rappresentare la Provincia di Vicenza era presente l'Assessore alla Viabilità Costantino Toniolo , che ha presentato il documento approvato dalla Giunta , esito della fitta rete di incontri avuti negli ultimi mesi con i Comuni del territorio, dei quali sono state recepite in gran parte le esigenze e osservazioni in una visione globale che sostanzialmente le include e le armonizza rispetto alla proiezione della mobilità provinciale. Positivo il bilancio dell'attività di coordinamento portata avanti dalla Provincia.
In linea generale la Provincia ha messo in risalto l'esigenza di mantenere adeguata una funzionalità inalterata per la viabilità esistente e la necessità di attenzione a ipotesi di minore impatto ambientale, in funzione dunque di soluzioni che diminuiscano il più possibile i fenomeni di inquinamento e aumentino invece le opportunità di compensazione tramite opere di mitigazione anche in prospettiva di sviluppi di assetto urbanistico futuro.
Attenzione è stata posta ad evitare la coincidenza del tracciato con opere già previste e particolarmente significative per le località interessate.
In particolare ecco le principali osservazioni di cui si è fatta portavoce la Provincia di Vicenza.
Durante la realizzazione della superstrada, nel tratto compreso tra Breganze e Bassano e per quello in comune di Montecchio Maggiore si chiede in fase di cantiere di garantire comunque la percorribilità della strada provinciale Nuova Gasparona e della variante alla 246 .
La Provincia ha altresì ribadito la richiesta di prevedere il completamento della variante di Cornedo alla SP 246, che è oltretutto legata ad una specifica prescrizione del CIPE in modo da mentenere la funzionalità ai "collegamenti con l'alta valle dell'Agno e in particolare con la SP 246 in direzione delle zone produttive di Valdagno e turistiche di Recoaro terme, attraverso una bretella di raccordo alla variante di Cornedo Vicentino, recentemente realizzata". La richiesta è che tale esigenza trovi risposta nella progettazione definitiva anche se accoglierla già in fase preliminare avrebbe già comportato il recepimento del relativo vincolo negli strumenti urbanistici provinciali e comunali. La Provincia ribadisce dunque l'importanza del completamento, chiedendo di prevederne il finanziamento con interventi regionali.
E' necessario confermare che la prevista galleria di servizio in Vallugana non venga utilizzata per il trasporto dei materiali provenienti dallo scavo delle gallerie.
In considerazione del prevedibile notevole aumento del traffico lungo la SP 46 a seguito della realizzazione del casello di Malo e quindi in attraversamento dei centri abitati di Malo ed Isola Vicentina, la Provincia chiede di prevedere la realizzazione delle opere di variante alla provinciale 46, così come previsto da apposito protocollo d'intesa sottoscritto tra Provincia e Comuni coinvolti, già consegnato alla Regione. Per tale obiettivo si suggerisce di impiegare i finanziamenti già previsti per la variante alla SP 46 all'interno dei piani triennali regionali degli interventi per l'adeguamento della rete viaria.
Altra esigenza è la necessità di dare continuità funzionale alle complanari. Non è accettabile quindi l'ipotesi di eliminare la complanare tra i sue caselli di Breganze, ne di eliminarne tratti nella zona di Bassano.
Altrettanto importante è ottimizzare i raccordi con la viabilità ordinaria in corrispondenza del casello di Breganze ovest. In particolare è necessario evitare commistioni tra il traffico del tratto terminale della SP Capiterlina e quello relativo alla SP Nuova Gasparona . ( Vanno ottimizzati al massimo i collegamenti tra la SP Nuova Gasparona e la Pedemontana per ridurre il più possibile la lunghezza dei tratti di raccordo tra le due infrastrutture viarie e massimizzare la fluidità e la scorrevolezza del traffico. I punti di raccordo tra la SP Nuova Gasparona e la SPV dovrebbero essere essere concentrati il più possibile ad ovest, in corrispondenza dei punti di uscita ed entrata al casello di Breganze ovest. Necessaria sarebbe a questo proposito un'accurata verifica della funzionalità di tale snodo viario.
Si è suggerito infine di di valutare l'ipotesi di prevedere un asse complanare alla Pedemontana tra il casello di Bassano est e il casello di Mussolente/Lora per collegare la statale 47 con la bretella di raccordo alla statale 245, oppure di ipotizzare l'esenzione dal pedaggio a tempo indeterminato per i transiti compresi tra questi caselli, in modo da agevolare il traffico che scorre dal Bassanese verso la strada regionale 245 e viceversa.
La Provincia auspica che le osservazioni vengano recepite in quello che sarà il progetto definitivo, che verrà approvato da un decreto del commissario governativo verso la fine del mese corrente. Nel frattempo si apriranno altri momenti di incontro con le amministrazioni . Tutte le osservazioni verranno vagliate dall'apposita commissione governativa .
Viabilità: Cogollo, Pianezze e Schiavon
Sabato 27 Febbraio 2010 alle 08:24
Tre protocolli per migliorare la viabilità di Cogollo del Cengio, Pianezze e Schiavon
Firmati ieri mattina tre protocolli d'intesa a Palazzo Folco. La Provincia affiancherà i Comuni di Cogollo del Cengio, Pianezze e Schiavon per la realizzazione di opere viarie e di riqualificazione territoriale. Hanno sottoscritto i protocolli l'Assessore provinciale alla Viabilità e Difesa del Suolo Costantino Toniolo e i Sindaci delle amministrazioni comunali Riccardo Calgaro, Mirella Cogo e Gaetano Rizzo.
Per Cogollo l'intervento prevede il miglioramento della sicurezza lungo la strada provinciale 116 "Caltrano" in Via Centro. L'intervento fa parte della riqualificazione dell'intera zona centrale, con la realizzazione della prima vera e propria piazza del paese. Previste diverse opere: adeguate pavimentazioni, dissuasori di velocità a lato della strada, attraversamenti, messa a norma di fermate di trasporto pubblico locale. Nella piazza verrà anche restaurata fedelmente una "giasara" ovvero il manufatto che un tempo era adibito alla conservazione del ghiaccio nel periodo estivo. La Provincia contribuirà con 130mila euro, che corrisponde quasi interamente all'importo del secondo stralcio di un'opera dal costo globale di 830mila euro.
L'intervento consentirà inoltre il transito in sicurezza di pedoni e ciclisti sulla provinciale che passa proprio in centro abitato, risolvendo così un disagio più volte segnalato dalla comunità locale.
Lavori di stabilizzazione del versante e regimazione delle acque in via Sandri riguardano invece il Comune di Pianezze. Qui il problema è un dissesto che coinvolge un'estesa porzione di versante in cui ricadono una strada comunale molto utilizzata per il collegamento tra centri abitati ed un edificio. Nel giugno 2008 la Provincia ha realizzato in collaborazione con il Comune alcuni lavori in regime di somma urgenza finalizzati soprattutto alla protezione dell'edificio investito dalla frana. Ora sono però necessari ulteriori interventi di stabilizzazione e drenaggio delle acque meteoriche e sotterranee, non solo per garantire la stabilità della strada comunale, ma anche soprattutto per la riapertura al traffico della strada utilizata da molti residenti dell'Altopiano che lavorano nella zona di Pianezze. Il contributo della Provincia ammonta a 83mila euro su un costo globale di 113mila euro.
Infine il Comune di Schiavon potrà realizzare le opere di messa in sicurezza pedonale e ciclabile lungo la S.P. 248 Schiavonesca Marosticana, strada di notevole ed intenso traffico veicolare essendo la principale arteria viabilistica di collegamento tra Vicenza e Bassano del Grappa. Il progetto, cui la Provincia partecipa con 70 mila euro sui 140 mila necessari, prevede di ricavare spazi riservati e protetti per la sicurezza dei pedoni operando sul sistema stradale esistente e, nello stesso tempo, riqualificando la viabilità nel suo complesso.
In tutti e tre i casi, i Comuni si occuperanno di redigere il progetto, appaltare e realizzare le opere. La Provincia verserà il contributo e rilascerà le autorizzazioni del caso. "La sinergia tra gli enti - ha commentato Toniolo- è la carta vincente per dare risposte utili e concrete alle comunità locali, riuscendo a realizzare opere soprattutto in quelle realtà medio-piccole, così diffuse nel nostro territorio, che non possono far ricorso esclusivamente al proprio bilancio".
L'inizio dei lavori è previsto nell'arco del prossimo semestre.
Circolazione a Villaga e Montegalda
Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 01:16
Incroci in sicurezza e riqualificazione del centro per Villaga e Montegalda
Firmati ieri mattina a Palazzo Folco due protocolli d'intesa tra la Provincia e i Comuni di Villaga e Montegalda. Si tratta di lavori che hanno come priorità la sicurezza della circolazione e il miglioramento della funzionalità del traffico.
"Anche in queste circostanze abbiamo lavorato in stretta sinergia con le amministrazioni comunali - ha spiegato l'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo - e insieme a loro siamo riusciti a mettere insieme le risorse per realizzare opere da tempo attese. Nell'ambito locale questo consente di rispondere alle reali esigenze delle comunità , con un significativo miglioramento in termini di funzionalità della rete di collegamento intercomunale molto frequentata dai Vicentini".
Presenti all'appuntamento i Sindaci di Villaga Eugenio Gonzato e di Montegalda Riccardo Lotto.
Per Villaga l'opera in questione è la messa in sicurezza dell'incrocio tra la strada comunale S. Michele Arcangelo e la provinciale 19 Dorsale dei Berici. La sistemazione dell'intersezione consentirà il miglioramento della visibilità e degli spazi di manovra per i veicoli in transito nella zona. Ammonta a 70mila euro la cifra messa a disposizione dalla Provincia sui 250mila euro del costo globale.
Il progetto prevede anche di ricavare maggiore spazio per la piazza del paese che, ad oggi, è di fatto costituita da uno slargo. "La riqualificazione del centro del paese - spiega il Sindaco Gonzato- era uno dei miei obiettivi. Grazie alla Provincia e al contributo regionale sarà possibile dunque non solo sistemare un incrocio oggi alquanto critico, ma dare un nuovo volto alla piazza centrale".
Per quanto riguarda Montegalda, si procederà a sistemare la via di collegamento con il Comune di Montegaldella sulle provinciali Grimana e Bacchiglione. Maggiore sicurezza e meno rallentamenti sono i due obiettivi da perseguire grazie al contributo di 60mila euro della Provincia da aggiungersi ai 120mila della regione e ai 60mila del Comune . Due le azioni previste: l'allargamento dell'incrocio di proprietà provinciale e la realizzazione di un tratto di pista ciclabile di 200 metri circa per unire Montegalda e Montegaldella, inserito nel più ampio progetto strategico ciclabile Montegaldella-Camisano. "Oltre a rendere più sicura l'intersezione - afferma il Sindaco Lotto- anche per Montegalda si tratta di un'opera di riqualificazione impossibile senza la positiva sinergia tra gli enti coinvolti".
In entrambi i casi i Comuni si occuperanno della redazione del progetto, delle procedure di aggiudicazione dell'appalto e della realizzazione dei lavori.
L'inizio dei lavori dovrà essere fissato entro un anno dalla sottoscrizione dell'accordo: entro l'estate per Montegalda, per fine aprile nel caso di Villaga.
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Lonigo: rotatoria tra la 500 e S. Feliciano
Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 00:31Provincia di Vicenza  Â
A Lonigo una rotatoria tra la 500 e la San Feliciano
E' stato approvato lo scorso martedì dalla Giunta Provinciale il progetto definitivo per la sistemazione dell'incrocio tra via Rotonda e via Turati a Lonigo.
Tra le due vie verrà realizzata una rotatoria che sostituirà l'attuale intersezione posta nel punto di collegamento tra due importati arterie, la provinciale 500 di Lonigo e la 125 San Feliciano. Insomma un punto di snodo del traffico diretto e proveniente dalla Riviera Berica, che interessa quindi i Comuni di Lonigo, Orgiano e Noventa Vicentina nonché le vicine Province di Verona e Padova.
"Si tratta di un incrocio piuttosto critico -spiega l'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo- perché qui confluiscono ben quattro vie a notevole percorrenza. La realizzazione della rotatoria renderà fluida la circolazione con sensibile miglioramento per la situazione acustica e atmosferica dell'area interessata."
Il progetto prevede una rotatoria a quattro braccia con tutte le opere accessorie, dalle aiuole spartitraffico, ai marciapiedi sui lati , fino al percorso ciclopedonale. Nel progetto anche gli impianti di illuminazione e per il drenaggio delle acque. Il costo dell'opera ammonta a 420 mila euro. L'inizio dei lavori è previsto entro l'anno.
"La tendenza oggi - ha concluso Toniolo- è di progettare le opere con la medesima attenzione alla sicurezza e alla possibilità di attraversamento anche per i ciclisti. La Provincia sta infatti orientando gli interventi di mobilità ad un obiettivo di maggiore sostenibilità in senso ampio".
Continua a leggereMotta e incrocio con la Pasubio
Lunedi 15 Febbraio 2010 alle 20:25Provincia di Vicenza   Â
Â
A Motta di Costabissara cambia volto l'incrocio con la Pasubio
Verrà completamente risistemato l'incrocio della strada provinciale Pasubio con via Monte Grappa a Motta di Costabissara. La Giunta Provinciale ha recentemente approvato il progetto esecutivo dell'opera, pertanto si fa vicino il via ai lavori per migliorare la viabilità sulla strada provinciale 46 Pasubio.
"Negli ultimi anni - ha spiegato l'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo - il volume di traffico sulla strada Pasubio che collega Vicenza a Thiene e Schio è aumentato. Si tratta in prevalenza di mezzi pesanti impegnati per le attività industriali e commerciali della zona e diretti dal capoluogo verso il nord-ovest vicentino".
L'incrocio in questione è dunque particolarmente critico, anche perché attualmente è regolato da un semaforo e aggravato dall'accesso ad un centro commerciale. La circolazione ne risulta rallentata e poco fluida, con conseguente accumulo di inquinamento acustico e atmosferico ed effetto "collo di bottiglia" per chi percorre la Pasubio.
La soluzione individuata dalla Provincia prevede la realizzazione di una rotatoria ad anello circolare che colleghi le attuali diramazioni viarie e consenta la fluidità del transito. Per migliorare lo scorrimento nell'intera zona, verrà realizzata una nuova strada diretta al centro commerciale e alla zona industriale, in modo da riorganizzare la circolazione in entrata e uscita a quest'ultima . La rotatoria sarà corredata da aiuole spartitraffico e impianto di illuminazione. Verrà anche rivista la circolazione ciclopedonale con percorsi laterali alla rotatoria che si prolungheranno fino alla zona industriale.
"Non si tratta solo di realizzare una rotatoria -ha aggiunto Toniolo- ma di cogliere l'occasione per sistemare in maniera complessiva lo snodo viario da e verso una zona industriale e di servizi molto frequentata, rendendolo più funzionale e sicuro, grazie ad appositi accorgimenti per pedoni e ciclisti".
Il costo complessivo dell'opera che ridisegna la viabilità della località Motta ammonta a 960mila euro. Concluse le procedure di esproprio, si prevede l'apertura del cantiere in un paio di mesi. Fine dei lavori prevista in tre mesi circa.
Veneto: necessario collegamento nord-sud
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 17:44
Potenziamento ferroviario della Valsugana e realizzazione dello sbocco a nord della Valdastico. Queste le due priorità che sono state messe in evidenza dal Commissario straordinario per il tunnel del Brennero Mauro Fabris in visita a Palazzo Folco per un incontro con l'Assessore Provinciale alla Viabilità della Provincia di Vicenza Costantino Toniolo.
" La Provincia di Vicenza - ha esordito Toniolo- svolge un ruolo di programmazione e coordinamento di area vasta che in questi primi due anni di mandato assegnatoci dai nostri cittadini abbiamo cercato di potenziare e svolgere al massimo per quanto riguarda la viabilità e il tema della mobilità in senso ampio. La Provincia è fortemente impegnata per programmare e realizzare la rete di connessione che collega le grandi infrastrutture con il territorio locale e consente ad esso di usufruirne in maniera funzionale. Ci troviamo oggi a confronto con progetti che implicano il collegamento tra diverse province e che delineano gli scenari delle potenzialità dello sviluppo futuro e che si innestano in una geografia europea di sviluppo della rete trasportistica europea di cui bisogna tenere conto. La Pedemontana, la Valsugana, il sistema delle tangenziali venete, la Valdastico, l'alta velocità ferroviaria, sono temi e infrastrutture che oggi sono necessarie alla crescita del nostro territorio".
Oggi più che mai insomma è necessario fare i conti con le direttrici viabilistiche europee e con i programmi di sviluppo governativo. L'incontro con il Commissario Fabris ha reso possibile fare il punto sul posizionamento della realtà vicentina nello scacchiere europeo, oggi focalizzato sulla realizzazione del cosiddetto Corridoio 1, l'asse che collegherà Palermo a Berlino e il Corridoio 5 Lisbona Kiev.
" La Provincia di Vicenza, ma direi tutta la Regione Veneto - ha spiegato Fabris- devono prendere atto di questa realtà di contesto per evitare tra dieci anni di trovarsi molto indietro rispetto all'area di sviluppo viabilistico Tirrenica che sta procedendo in parallelo. Il cunicolo pilota del tunnel del Brennero, di 10 chilometri, iniziato nel novembre 2008, è ormai completato e si procede quindi secondo i piani per realizzare tra Brennero e Innsbruck il collegamento di alta velocità di 52 chilometri in due gallerie più una di servizio. Se ne parla poco, ma si tratta dell'opera ad oggi più ingente in Italia, con 8 miliardi di investimento, sulla quale l'Europa ha puntato come la spina dorsale del sistema trasportistico futuro che si sposterà decisamente verso il sistema su rotaia. Commercio ed economia chiedono per i prossimi anni un forte sviluppo della capacità di transito nella direttrice nord/sud. Se non si entra in questa partita si è fuori gioco e non possiamo permettercelo."
Come giocare, dunque, questa partita ? Tramite lo sviluppo di un sistema combinato che veda la realizzazione della Valdastico a nord e del sistema ferroviario per la Valsugana.
" Gli ostacoli rappresentati in passato dalle perplessità di Trento saranno superati - ha detto Fabris- Anzi saranno gli stessi trentini della Valsugana a volere la Valdastico a nord , perché altrimenti con l'innesto della Pedemontana si creerebbe una congestione impossibile".
Necessario dunque un confronto in Veneto su questi temi, considerato che la scelta governativa sarà di favorire il trasporto su rotaia, andando anche a fare leva sulle tariffe autostradali. E che le ipotesi per lo sbocco della Valdastico nord dovrebbero tenere conto delle soluzioni più a nord rispetto alle prime ipotesi, attenuando così le riserve del Trentino.
" Si valuti - continua Fabris- che per il Brennero passa il 40 per cento delle merci italiane. Lo sbocco a nord è una necessità per il Veneto, se non vogliamo creare le premesse per una crisi del sistema, che già subisce oggi le conseguenze di un innegabile ritardo di sviluppo".
E proprio in questi giorni intanto sulla parte Tirrenica dello stivale il terzo valico tra Liguria e Lombardia ha avuto l'avvallo delle commissioni tecniche.
" E' necessario portare avanti una politica di collaborazione e sinergia per non rimanere tagliati fuori dagli scenari di sviluppo futuri - ha concluso Toniolo - Per questo credo sia necessario che anche gli amministratori locali si confrontino e siano consapevoli delle linee programmatiche globali che avranno ripercussioni anche nel nostro territorio. In questo senso ringrazio particolarmente il Commissario Fabris per questo momento di positivo confronto."
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