Partiti l'aumento e lo sbarco in Borsa della Banca Popolare di Vicenza: l'offerta pubblica delle azioni terminerà il 28 aprile. Da oggi i soci BPVi celebreranno il... Natale di Roma
Giovedi 21 Aprile 2016 alle 09:12
La Banca Popolare di Vicenza, dopo una serie di fatti complessi, ha comunicato in una nota alle ore 9 di stamattina (12 minuti fa), l''approvazione da parte di Consob del Prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione e ammissione a quotazione delle azioni Banca Popolare di Vicenza. Nella nota si informa che "il Periodo di Offerta avrà inizio alle ore 9:00 del 21 aprile 2016 e terminerà alle ore 13:00 del 28 aprile 2016. L'intervallo di Valorizzazione Indicativa è compreso tra un minimo non vincolante di Euro 0,10 per Azione e un massimo vincolante di Euro 3,00 per Azione (Prezzo Massimo). La determinazione del Prezzo di Offerta avverrà al termine dell'Offerta Globale". Vi anticipiamo che torneremo ovviamente sul natale della nuova BPVi (qui l'intervista a Franco Conte, presidente Codacons Veneto) che, per un caso del destino, 'si celebra proprio nel giorno che 2.769 anni fa vide il ben più celebre Natale di Roma, ricorrenza che ora sarà pià nota, speriamo positivamente, ai soci BPVi, ma intanto pubblichiamo integralmente e a seguire la nota ufficiale della Banca.
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Mentre monta la rabbia dei soci BPVi beffati, arrivano i dubbi Consob sull'aumento
Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 10:20
Alleghiamo la nota appena perventuta dalla Banca Popolare di Vicenza che dà conto, dopo il memorabile "Cda della forchetta" dello slittamento di fatto delle procedure per l'aumento di capitale da 1,763 miliardi a causa delle richieste della Consob sulla possibile Opa obbligatoria nel caso che Atlante divenga azionista di controllo e degli adempimenti autorizzativi ancora in essere. Commenteremo a breve questa nota che alla rabbia crescente dei soci beffati aggiunge i dubbi per i nuovi sulla realizzabilità dell'operazione che, come ha detto Iorio dopo il dissolversi della sue "soluzioni", non salverà la banca ma consentirà semplicemnte di provarci...
Banca Popolare di Vicenza. Su richiesta di Consob, Banca Popolare di Vicenza S.p.A. ("BPVi" o la "Banca") rende noto che, in data 18 aprile 2016, è stata informata della stipula - avvenuta in pari data - di un accordo tra UniCredit e Questio Capital Management SGR S.p.A., società unipersonale ("Quaestio"), promotrice del fondo di investimento alternativo mobiliare di tipo chiuso denominato "Atlante" (il "Fondo Atlante")
Continua a leggereDopo il "Cda della forchetta" Banca Popolare di Vicenza in stand by per l'aumento: Consob prende tempo e Iorio non fa più proclami
Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 00:39
Se solo a tarda sera di lunedì il consiglio di amministrazione della Popolare di Vicenza ha approvato la, a dir poco, "anomala" mega forchetta di prezzo (da 10 centesimi di euro e 3 euro) l'atteso incontro di oggi, mercoledì 20 aprile, al Four Season di Milano per presentare l'aumento di capitale da 1,763 miliardi di euro e la contestuale quotazione in Borsa è saltato stasera sul tardi. La Consob non avrebbe, infatti, sciolto tutte le sue riserve, per lo meno procedurali, sull'operazione e a Iorio & c. toccherà lavoro supplementare per soddisfare le richieste di un organo di controllo del mercato che, come Bankitalia, con i suoi pressing e le sue imposizioni di questi giorni sta dimostrando quanto prima sia stato colpevolmente distratto se non assente.
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Consob chiede a Cattolica di chiarire rapporto con BPVi. Bce chiede a Veneto Banca di chiarire sul futuro Cda
Venerdi 15 Aprile 2016 alle 09:52
Consob chiede a Cattolica di chiarire rapporto con BPVi. Bce chiede a Veneto Banca di chiarire sul futuro Cda
Venerdi 15 Aprile 2016 alle 09:47
Aumento capitale BPVi: in Borsa varrebbe 1,3 miliardi, meno dell'aumento stesso
Giovedi 7 Aprile 2016 alle 09:50
È in dirittura d’arrivo l’aumento di capitale da 1,5 miliardi della Popolare di Vicenza, nonostante le condizioni di mercato non facili in particolare per le banche. Unicredit, unico garante dell’operazione, avrebbe infine sciolto le riserve sul collocamento. Tecnicamente ciò è avvenuto con l’estensione della garanzia sull’inoptato dal 30 aprile a metà maggio. Il 18 aprile dovrebbe esserci l’avvio del collocamento, una volta ottenuto l’ok Consob al prospetto, con la quotazione il 3 maggio. (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)
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Aumento capitale BPVi: in Borsa varrebbe 1,3 miliardi, meno dell'aumento stesso
Giovedi 7 Aprile 2016 alle 09:36
È in dirittura d’arrivo l’aumento di capitale da 1,5 miliardi della Popolare di Vicenza, nonostante le condizioni di mercato non facili in particolare per le banche. Unicredit, unico garante dell’operazione, avrebbe infine sciolto le riserve sul collocamento. Tecnicamente ciò è avvenuto con l’estensione della garanzia sull’inoptato dal 30 aprile a metà maggio. Il 18 aprile dovrebbe esserci l’avvio del collocamento, una volta ottenuto l’ok Consob al prospetto, con la quotazione il 3 maggio.
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BPVi dà in pegno 15% di Cattolica Assicurazioni a un altro istituto di credito
Martedi 5 Aprile 2016 alle 09:48
C’è un elemento ulteriore che potrebbe risultare utile a comprendere tutte le ragioni che hanno portato Consob a chiedere lumi sulla quota detenuta da Popolare Vicenza in Cattolica: il fatto che quel pacchetto non è più nella piena disponibilità dell’istituto. Il 15,07% della compagnia assicurativa è infatti stato dato in pegno ad un altro istituto di credito. La garanzia è stata concessa a fronte del ricevimento di un finanziamento. Difficile ricostruire altri dettagli in merito. Va ricordato, piuttosto, che la Commissione, che ha condotto una specifica ispezione il 19 gennaio scorso, ha sollecitato Vicenza a chiarire i motivi per cui la banca tiene iscritta a bilancio la quota a un valore di 394,7 milioni contro i circa 150 milioni che vale il pacchetto a Piazza Affari. (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)
Continua a leggereBPVi dà in pegno 15% di Cattolica Assicurazioni a un altro istituto di credito
Martedi 5 Aprile 2016 alle 09:42
C’è un elemento ulteriore che potrebbe risultare utile a comprendere tutte le ragioni che hanno portato Consob a chiedere lumi sulla quota detenuta da Popolare Vicenza in Cattolica: il fatto che quel pacchetto non è più nella piena disponibilità dell’istituto. Il 15,07% della compagnia assicurativa è infatti stato dato in pegno ad un altro istituto di credito. La garanzia è stata concessa a fronte del ricevimento di un finanziamento. Difficile ricostruire altri dettagli in merito. Va ricordato, piuttosto, che la Commissione, che ha condotto una specifica ispezione il 19 gennaio scorso, ha sollecitato Vicenza a chiarire i motivi per cui la banca tiene iscritta a bilancio la quota a un valore di 394,7 milioni contro i circa 150 milioni che vale il pacchetto a Piazza Affari.
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BPVi in Consob per parlare della gestione Zonin. E intanto Unicredit temporeggia...
Martedi 5 Aprile 2016 alle 09:26
I vertici della Popolare di Vicenza ieri in Consob. Una visita nella sede dell’authority guidata da Giuseppe Vegas che però non avrebbe avuto come tema l’aumento di capitale da 1,75 miliardi complessivi e la contestuale quotazione della banca, da poco diventata spa. Il ceo Francesco Iorio avrebbe invece ricevuto comunicazioni relative all’ispezione Consob in corso per le vicende della passata gestione targata Gianni Zonin. Ma non c’è dubbio che il dossier Vicenza in Consob sia caldo anche per la questione dell’ipo necessaria per portare il patrimonio (cet1) al livello del 10,25% fissato dalla Banca centrale europea. (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)
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