BPVi dà in pegno 15% di Cattolica Assicurazioni a un altro istituto di credito
Martedi 5 Aprile 2016 alle 09:42 | 0 commenti
C’è un elemento ulteriore che potrebbe risultare utile a comprendere tutte le ragioni che hanno portato Consob a chiedere lumi sulla quota detenuta da Popolare Vicenza in Cattolica: il fatto che quel pacchetto non è più nella piena disponibilità dell’istituto. Il 15,07% della compagnia assicurativa è infatti stato dato in pegno ad un altro istituto di credito. La garanzia è stata concessa a fronte del ricevimento di un finanziamento. Difficile ricostruire altri dettagli in merito. Va ricordato, piuttosto, che la Commissione, che ha condotto una specifica ispezione il 19 gennaio scorso, ha sollecitato Vicenza a chiarire i motivi per cui la banca tiene iscritta a bilancio la quota a un valore di 394,7 milioni contro i circa 150 milioni che vale il pacchetto a Piazza Affari.
L’istituto, come è scritto nei conti, ha condotto con l’aiuto di un consulente un impairment test sulla partecipazione dal quale è emerso che la «perdita di valore» non può essere considerata «durevole». Tanto più che la Popolare ha inteso considerare nella valutazione del pacchetto il valore “stand alone†della partecipata e le sinergie derivanti dall’accordo di partnership sottoscritto con la società .
Di L.G., da Il Sole 24 Ore
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