Archivio per tag: conciliazione

Categorie: Sanità

Rsu Ulss 6, incontro in prefettura: piano delle assunzioni, conciliazione fallita

Sabato 25 Giugno 2011 alle 19:28
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Rappresentanze Sindacali Unitarie Ulss 6 (Cgil  Cisl  Uil  Nursind  Usb  Fsi)  -Abbiamo perso il governo della Sanità locale I rappresentanti delle Rsu dell’Ulss 6: “interventi presso la Regione. Vicenza capofila dell’intervento”

Si è concluso con un fallimento il tentativo di conciliazione esperito ieri alle 13.30 dinanzi al viceprefetto di Vicenza. Novanta minuti intensi, durante i quali il Prefetto ha voluto conoscere tutti i particolari in merito allo stato di agitazione proclamato nei giorni scorsi dalle Rsu dell’Ulss 6 per il nuovo Piano delle assunzioni, che prevede l’assunzione a tempo determinato di 60 lavoratori, tra personale di comparto e dirigenza: 14 infermieri, 8 operatori sociosanitari, 2 autisti, 7 tecnici di Radiologia, 1 logopedista ed altri dirigenti di varie specialità mediche.

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Solo in Italia si può conciliare, in maniera coercitiva?

Lunedi 28 Marzo 2011 alle 23:50
ArticleImage Nicola Giangregorio, Comitato C.R.E.D.I.C.I. - Tribunali ingolfati, dal 21 marzo con il Dlgs n°28 si ha l'obbligo della conciliazione, a nostre spese. Non ci si può rivolgere al giudice senza aver tentano la strada della mediazione, trasformando in obbligo quanto fino a ieri era facoltativo: la risoluzione di un problema legale in via stragiudiziale. Le materie incluse nel decreto sono ben 13 e tutte importanti, restano fuori le liti condominiali e gli incidenti stradali, per le quali si deciderà nel marzo del 2012.

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Categorie: Politica

Mediatore dal 20 per liti condominiali etc.

Sabato 13 Marzo 2010 alle 04:35

Adico      

 

Dal 20 Marzo prevista la procedura di conciliazione per liti condominiali, assicurative, sanitarie, ereditarie ecc..

"Dal prossimo 20 marzo sarà un mediatore civile ad occuparsi delle controversie civili e commerciali degli italiani quali ad esempio liti condominiali o a causa dell' eredità; danni provocati dal medico; controversie bancarie, assicurative o finanziari", fanno sapere dall'ADICO.
Si tratta di un'importante novità, spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "introdotta nel Decreto Legislativo 28/2010 che obbliga gli avvocati informare i clienti per iscritto della possibilità di accedere alla nuova procedura di conciliazione piuttosto che andare in Tribunale, pena l'annullamento del mandato".
Questi in sintesi le principali novità. I cittadini possono scegliere il mediatore liberamente nell'Albo degli organismi di conciliazione del Ministero della Giustizia e, all'atto della presentazione della domanda, verrà fissato anche il primo incontro entro i successivi 15 gironi. Il procedimento potrà anche svolgersi per via telematica; in questo modo non si perderà tempo e ore di lavoro per recarsi fisicamente agli incontri.
Il mediatore ha lo scopo di favorire un accordo amichevole velocemente; le parti hanno quattro mesi a disposizione per far loro la proposta dall'arbitro. Se l'accettano, la lite si interrompe e il verbale di accordo viene omologato dal Giudice.
Se durante questi 120 giorni non ci sarà un accordo allora sarà possibile ricorrere al Tribunale. Nel caso il giudice facesse propria la proposta del mediatore, la parte che l'aveva precedentemente rifiutata verrà obbligata al pagamento delle spese processuali e legali anche della controparte oltre alle tasse aggiuntive.
Gli atti e le dichiarazioni rilasciate durante la fase di mediazione sono coperte dal segreto professionale e non possono essere utilizzate in eventuali procedimenti successivi davanti al giudice.
Per favorire la mediazione, fanno sapere dall'ADICO, al posto del ricorso al tribunale e' stato previsto un incentivo fiscale: per chi trova un accordo verrà riconosciuto un credito d'imposta rapportato alle spese pagate fino ad un massimo di 500 euro, ridotto della metà in caso di insuccesso della mediazione. Inoltre non sono dovute neanche le spese di registrazione del verbale fino ad un importo della lite pari a 50.000 euro.

 

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Convegno in Camera di Commercio

Lunedi 2 Novembre 2009 alle 20:07

Camera di Commercio di Vicenza

Convegno "Le ragioni della Conciliazione. Motivazioni giuridiche, economiche e psicologiche"
Comunicato stampa 2 novembre 2009

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Mercoledì 4 novembre alle ore 14.30 nel Salone Marzotto della Camera di Commercio di Vicenza si terrà il convegno "Le ragioni della Conciliazione. Motivazioni giuridiche, economiche e psicologiche".
L'incontro è promosso dallo Sportello Conciliazione della Camera di Commercio in collaborazione con l'ordine degli avvocati di Vicenza e dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza.
Il convegno ha come obiettivo l'analisi delle ragioni giuridiche ed economiche, nonché le dinamiche relazionali e psicologiche legate allo strumento della Conciliazione, il sistema non contenzioso di composizione delle controversie nel quale le parti ricorrono all'aiuto di un conciliatore che le assiste e le orienta ad un accordo che soddisfi entrambe. E' prevista la presentazione inoltre di esperienze di conciliazione dal punto di vista degli avvocati e dei commercialisti.
Dopo i saluti di Giuliano Campanella, Segretario Generale della Camera di Commercio di Vicenza, Lucio Zarantonello, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Vicenza e Athos Santolin, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza, intervengono Nicola Soldati, Professore di Diritto Commerciale dell'Università di Bologna, Vittorio Demetrio Mascherpa, formatore e consulente d'impresa, l'avvocato Laura Decchino e il commercialista Paola Schiavo. Segue il dibattito.
Per informazioni consultare il sito della Camera di Commercio di Vicenza www.vi.camcom.it

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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