Bellotto, Cisl Fp, non firma accordo con l'Ipab e il presidente Rolando reagisce con durezza
Martedi 12 Luglio 2011 alle 21:06Stato di agitazione Ulss6, carenze personale: proposte solo assunzioni a tempo determinato
Venerdi 17 Giugno 2011 alle 18:43Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl - Oggi, giovedì 16 giugno, nel corso dell’incontro con l’Amministrazione dell’Ulss 6 di Vicenza le Organizzazioni Sindacali, sono state informate in merito al piano assunzioni 2011 e il relativo programma che intende attuare. L’Amministrazione ha dichiarato di non essere, allo stato attuale nelle condizioni di poter assumere il personale necessario per coprire le assenze determinatesi dal personale che dal primo gennaio e andato in pensione.
Continua a leggereRuggero Bellotto: nuovo segretario Cisl Fp
Venerdi 11 Marzo 2011 alle 23:41Cisl Vicenza - Ruggero Bellotto è il nuovo Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica di Vicenza. Eletto questa mattina dal Consiglio Provinciale della categoria, sostituisce Renato Riva che a febbraio è stato nominato componente della Segreteria UST della Cisl vicentina.
Bellotto, 47 anni, è sposato ed ha una figlia. La sua carriera nel sindacato comincia negli anni '90 con la Cisl FILS (Federazione Italiana Lavoratori Statali), poi divenuta Funzione Pubblica.
Continua a leggereVenerdì sit-in lavoratori a TD davanti alla Questura di Vicenza dalle 12,30 alle 14
Mercoledi 27 Ottobre 2010 alle 21:37Assemblea Generale dipendenti Comune di Vicenza
Domenica 25 Aprile 2010 alle 12:01L'assemblea molto partecipata, sia nelle presenze sia negli interventi, ha preso in esame la piattaforma sindacale elaborata da FP CGIL - FP CISL - FPL UIL .
La piattaforma sindacale si è posta l'obiettivo di parlare ai lavoratori ma anche ai cittadini, consapevoli che il miglioramento delle condizioni lavorative ed organizzative dei servizi porta anche ad un complessivo miglioramento dei servizi per le persone.
Continua a leggereValutazione dei dipendenti della ULSS 6
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 00:47
I Direttori Generali delle ULSS per i loro incentivi non vogliono farsi valutare dalla Regione ma pretendono di farlo per i loro dipendenti... il Direttore Generale dell'ULSS 6 di Vicenza, si adegua.
Il 9 Marzo, l'ULSS 6 di Vicenza ha incontrato le OO.SS. per dare la sua risposta definitiva relativamente alle modalità di applicazione del "Sistema di valutazione" dei dipendenti.
Precisiamo che tale valutazione non ha nulla a che fare con quando previsto da Brunetta con la legge 150 del 2009, che per la sanità potrà diventare operativa dal 1 gennaio 2010.
Tale sistema di valutazione va a cambiare quanto già concordato con Accordo decentrato del 2000, e dovrebbe avere, a parere dell'Amministrazione dell'ULSS 6 di Vicenza, una ricaduta sulla erogazione del salario accessorio dei dipendenti.
L'attuale valutazione va ad incidere sul 10% della incentivazione collettiva, dopo invece andrà ad incidere sul 100%, cioè su una quota mensile che può variare tra i 70 e i 150 euro, in base alla categoria di appartenenza.
Le OO.SS. avevano richiesto di integrare gli attuali criteri, legati sostanzialmente al raggiungimento degli obbiettivi di Budget e la presenza in servizio, con altri criteri obiettivi quali: la presenza di procedimenti disciplinari, il rispetto dell'orario di lavoro, la mancanza di debito orario e la regolare frequenza alla formazione obbligatoria richiesta dall'Ente.
L'Amministrazione ha risposto negativamente a tutte le richieste fatte ed ha ritenuto di chiudere la fase di concertazione aperta l'otto febbraio procedendo unilateralmente con l'applicazione di tale procedura.
La valutazione verrà fatta su quattro elementi che andranno a valutare :
Obbiettivi di budget;
Comportamento;
Orario di lavoro e flessibilità ;
Tutoraggio.
Riteniamo che con questi criteri i dipendenti siano in balia della discrezionalità piena dei dirigenti.
Inoltre non è chiaro se il personale sarà messo nelle condizioni di conoscere con precisione gli obbiettivi per i quali deve lavorare e non sarà messo nelle condizioni di poter avere un giusto contraddittorio, quando sarà soggetto alla valutazione finale del dirigente, che potrà agire con la più ampia discrezionalità .
Non siamo aprioristicamente contrari alla valutazione, ma riteniamo che questa importante applicazione della norma contrattuale non possa essere imposta in maniera unilaterale senza condividerne le scelte con i rappresentanti dei lavoratori.
Ancora una volta il Direttore Generale dell'ULSS 6 di Vicenza ha dimostrato la sua incapacità a gestire i rapporti sindacali, preferendo essere costretto a trovare un Accordo con le Organizzazioni sindacali magari davanti al Prefetto, piuttosto che trovare un accordo che era a portata di tutti.
Le Segreterie CGIL-FP, CISL-FP e UIL-FPL, non escludono di promuovere assieme ai propri delegati rappresentanti dei lavoratori dell'ULSS 6 di Vicenza, ed insieme alla RSU, nuove ed ulteriori iniziative.
Segreterie Provinciali
CGIL-FP (Puggioni Giancarlo) CISL-FP (Cristofori Flavio) UIL-FPL (Scambi Claudio)
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Il lavoro pubblico e la riforma Brunetta, il 5
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 18:39
Lavoro pubblico con la riforma Brunetta
Venerdì 5 marzo ne parlano il segretario provinciale della CISL FP Renato Riva,
Marj Pallaro della segreteria regionale e il segretario generale nazionale Giovanni Faverin.
Il lavoro pubblico tra continuità e cambiamento dopo le novità introdotte dal D.lgs
150/2009 (Riforma Brunetta).
Questo il tema al centro del confronto tra delegati, Sas e Rsu Cisl FP Vicenza previsto venerdì 5 marzo dalle 9.30 alle 12.30 (aula magna del Liceo Quadri in via Carducci 17 - Vicenza).
Ad introdurre il tema il segretario generale CISL FP Vicenza Renato Riva; a seguire le relazioni di Marj Pallaro della segreteria regionale e del segretario generale nazionale Giovanni Faverin.
«Il tema del lavoro pubblico è al centro di un acceso dibattito di attualità : il rapporto tra servizi
pubblici e bisogni dell'utenza - spiega Renato Riva. - E' un tema centrale per i politici, per i
cittadini e per le imprese. Ma lo è anche per i lavoratori e per il sindacato. Il rapporto fra i cittadini e la pubblica amministrazione è stato finora terreno di scontro, di rivendicazioni e di incomprensione. Un rapporto che spesso significa uno scollamento, una distanza tra pubblico e utente/cittadino».
«E' ormai diffusa la consapevolezza - aggiunge Riva - che nella pubblica amministrazione serva
intervenire per recuperare efficienza e qualità . Spesso i media hanno puntato il dito su fenomeni di assenteismo e di scarsa dedizione al lavoro in alcune realtà della pubblica amministrazione, suggerendo l'idea che maggiori controlli ed un maggior ricorso a pratiche cosiddette "meritocratiche" o alle punizioni nei confronti dei dipendenti inefficienti possano risolvere il problema; ma concentrare l'attenzione su questi aspetti può essere fuorviante e sicuramente non decisivo per un salto di qualità della PA».
Secondo la tesi della CISL FP Vicenza un aumento della produttività non discende, nel pubblico come nel privato, da un maggiore sfruttamento del lavoratore, ma è la conseguenza di diversi fattori: i più importanti sono gli investimenti, l'organizzazione e la "cultura". Senza un coinvolgimento dal basso, che porti avanti al contempo le istanze del mondo pubblico con quelle dei cittadini non si produrranno effetti positivi.
Le leggi non sono mai sufficienti a cambiare nel concreto e nel dettaglio le cose che non vanno, nemmeno il decreto 150/2009.
Per la CISL FP serve altro: la concertazione e soprattutto la contrattazione.
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