Mercato del lavoro nel vicentino, Marina Bergamin (Cgil): "stiamo timidamente uscendo dalla crisi ma aumentano le difficoltà per i lavoratori sul piano personale, familiare e sociale"
Mercoledi 14 Marzo 2018 alle 15:07Veneto Lavoro, la terza commissione permanente approva la relazione delle attività svolte nel 2017
Mercoledi 7 Marzo 2018 alle 18:00Dipendenti Centri per l'impiego, Sergio Berlato (FdI - MCR): "presentato un Progetto di legge di iniziativa consiliare perchè passino direttamente alla Regione Veneto"
Mercoledi 21 Febbraio 2018 alle 16:58Centri per l'impiego, Il Gazzettino: Berlato d'accordo con la Cgil accusa Donazzan. Berlato: «Ha detto il falso in aula». Donazzan: «Si è messo fuori da maggioranza»
Giovedi 15 Febbraio 2018 alle 12:51Denuncia, Confsal Fenal: centri per l'impiego della provincia di Vicenza al collasso. Intanto i rappresentanti dei centri in audizione presso terza commissione regione Veneto
Giovedi 15 Febbraio 2018 alle 09:08Trasferimento dipendenti Centri per l'impiego a Veneto Sviluppo, Sergio Berlato (FdI Mcr) convoca terza commissione per audizioni con sindacati e Rsu
Lunedi 5 Febbraio 2018 alle 15:32Appello lavoratrici e lavoratori Servizi per l'impiego pubblici del Veneto
Giovedi 18 Gennaio 2018 alle 12:13Alla c.a. FP CGIL/CISL/UIL Nazionali e del Veneto, a CGIL/CISL/UIL Veneto e Nazionali e p.c. alle RSU Città metropolitana/Province/Regione del VenetoÂ
Noi dipendenti dei Servizi per il lavoro pubblici del Veneto, leggiamo con estrema preoccupazione il testo dell'art. 54 comma 2 collegato alla legge di stabilità regionale 2018, contenente le disposizioni transitorie sul trasferimento del personale addetto ai Centri per l'Impiego e all'esercizio delle funzioni in ambito regionale in materia di Servizi per il Lavoro: "Il personale dipendente dalle province e dalla Città Metropolitana di Venezia addetto ai centri per l'impiego del Veneto, per il quale la legislazione statale di attuazione della riforma del mercato del lavoro di cui al decreto legislativo n. 150 del 14 settembre 2015, preveda il trasferimento alla regione o agenzia o ente regionale costituito per la gestione dei servizi per l'impiego, è collocato nei ruoli dell'ente regionale Veneto Lavoro...
Continua a leggereBussola sul mercato del lavoro in Veneto al quarto trimestre 2016, Donazzan: segnali positivi ma aumentano... disoccupati. Settore credito male per flop di BPVi e Veneto Banca
Domenica 26 Febbraio 2017 alle 22:47L'occupazione continua a crescere in Veneto anche nel 2016. Nell'ultimo anno, infatti, i posti di lavoro guadagnati sono stati 27.500, che sommati agli oltre 41.000 dello scorso anno fanno circa 70.000 posizioni di lavoro in più nel biennio 2015-2016. È quanto emerge dalla Bussola sul mercato del lavoro in Veneto al quarto trimestre 2016, pubblicata da Veneto Lavoro. L'incremento delle posizioni di lavoro ha interessato sia gli uomini (+14.900) che le donne (+12.600) e tanto gli italiani (+19.700) quanto gli stranieri (+7.800). A livello settoriale, cresce in particolare l'agricoltura, che ha registrato un saldo addirittura migliore di quello dell'anno scorso, mentre l'industria e l'insieme dei servizi, pur restando positivi, crescono meno rispetto al 2015.
Continua a leggereCentro per l'impiego di Vicenza, Germano Raniero: blocco del sistema informatico, utenza inferocita, dipendenti sotto stress
Lunedi 3 Ottobre 2016 alle 16:49Riceviamo da Germano Raniero, USB, e pubblichiamo
I centri per l'impiego, stanno nella terra di nessuno. Dopo la cosiddetta abolizione delle Provincie questi dovrebbero confluire nella Agenzia Nazionale del Lavoro. Dovrebbero perchè viste le  "baruffe istituzionali" tra Governo e Regioni restano una terra di nessuno, ne regionali, ne statali ma ancora dipendenti della ex Provincia ora Area Vasta. Il prossimo 11 ottobre ci sarà la firma della convenzione tra Regione e ex Provincia. E' un tirare avanti. Continua a leggereLavoro, Community Research: tornano le barricate ma il sindacato arranca. E dai Centri per l'Impiego solo il 4% dei posti
Domenica 19 Giugno 2016 alle 09:52"Si ricordi che la Fiom ha più iscritti del Pd", aveva tuonato l'anno scorso Maurizio Landini sventolando in faccia al premier Matteo Renzi le 350 mila tessere dei metalmeccanici della Cgil. Con la zampata polemica il sindacalista emiliano ha anticipato le debolezze del Pd della Leopolda, emerse nell'ultima tornata elettorale delle amministrative, ma probabilmente ha sopravvalutato la forza delle sue truppe. Proprio in questi giorni le sigle confederali delle tute blu, divise su tutto fino a ieri e attaccate anche da sinistra per la linea morbida con cui hanno affrontato la riforma del Jobs Act, provano a uscire allo scoperto presentandosi unite contro la proposta di rinnovo di contratto nazionale di Federmeccanica. Non capitava da 8 anni di vedere assieme le bandiere dei tre sindacati. Continua a leggere