Veneto Banca, oggi si decide il prezzo. Per Stefano Righi le differenze con la BPVi potrebbero portare in Borsa
Lunedi 30 Maggio 2016 alle 09:31
Il consiglio di amministrazione di Veneto Banca si riunirà oggi per esaminare le evidenze conclusive della fase di pre-marketing e determinare i valori, minimo e massimo, della forchetta di prezzo a cui le nuove azioni della banca di Montebelluna saranno offerte in occasione dell’imminente aumento di capitale da un miliardo di euro. C’è molta attesa, soprattutto dopo che l’Ansa, venerdì scorso, ha anticipato un prezzo minimo di 10 centesimi ad azione - uguale a quello di Vicenza - e dopo che sono emersi i legami tra il vicepresidente Giovanni Schiavon con la vecchia gestione della banca targata Vincenzo Consoli. La riunione odierna del cda è dunque un momento cruciale nel futuro prossimo dell’istituto di credito, che ambisce a vedersi quotato in Borsa e ha già convocato la prossima assemblea dei soci per il 15 luglio. In quella occasione si dovrebbe anche decidere dell’azione di responsabilità verso i vecchi amministratori. Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo
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Veneto Banca, oggi si decide il prezzo. Per Stefano Righi le differenze con la BPVi potrebbero portare in Borsa
Lunedi 30 Maggio 2016 alle 09:20
Il consiglio di amministrazione di Veneto Banca si riunirà oggi per esaminare le evidenze conclusive della fase di pre-marketing e determinare i valori, minimo e massimo, della forchetta di prezzo a cui le nuove azioni della banca di Montebelluna saranno offerte in occasione dell’imminente aumento di capitale da un miliardo di euro. C’è molta attesa, soprattutto dopo che l’Ansa, venerdì scorso, ha anticipato un prezzo minimo di 10 centesimi ad azione - uguale a quello di Vicenza - e dopo che sono emersi i legami tra il vicepresidente Giovanni Schiavon con la vecchia gestione della banca targata Vincenzo Consoli. La riunione odierna del cda è dunque un momento cruciale nel futuro prossimo dell’istituto di credito, che ambisce a vedersi quotato in Borsa e ha già convocato la prossima assemblea dei soci per il 15 luglio. In quella occasione si dovrebbe anche decidere dell’azione di responsabilità verso i vecchi amministratori.
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Apertura mercato: Brent sopra i 50 dollari, oro in aumento, dollaro cede verso euro e yen, Spread Btp/Bund apre stabile, incerta borse asiatiche, Milano in ribasso
Giovedi 26 Maggio 2016 alle 09:15
Petrolio:Brent torna sopra 50 dollari. Su calo scorte Usa e difficoltà produzione Canada, Venezuela
Il Brent torna, per la prima volta dal novembre 2015, sopra la soglia dei 50 dollari al barile toccando quota 50,1 dollari (+39 centesimi). In crescita anche il Wti del Texas (+37 centesimi a 49,93 dollari). A spingere il prezzo del greggio è il calo delle scorte negli Stati Uniti e le difficoltà alla produzione in Canada a causa dei maxi incendi e in Venezuela per via della grave crisi che sta colpendo il modello economico del paese. Da gennaio, quando toccò i minimi degli ultimi 12 anni, il prezzo è quasi raddoppiato.Â
Continua a leggereApertura borsa Tokio in negativo, deboli Milano ed Europa
Martedi 24 Maggio 2016 alle 09:26
Borsa: Tokyo,chiusura in negativo -0,94%. Yen torna ad apprezzarsi sul dollaro, verso quota 109 La Borsa di Tokyo termina con un ribasso dello 0,94%, appesantita dal nuovo apprezzamento dello yen che è speculare alla debolezza del mercato azionario e dei prezzi delle commodities: l'indice Nikkei perde 155 punti a quota 16.498.76. Sul mercato dei cambi lo yen si apprezza sul biglietto verde sulle indicazioni di un mancato intervento da parte del governo per impedire che la moneta si apprezzi, come si evince dal messaggio del G7. Continua a leggere
Chiusura mercato: Europa chiude debole in Borsa, la peggiore Milano (-2,47%), spread Btp Bund chiude stabile
Lunedi 23 Maggio 2016 alle 19:33
Borsa: Milano in calo -2,7%. L'indice dei titoli principali a 17.325 puntiPiazza Affari ha chiuso in calo. L'indice Ftse Mib ha ceduto il 2,74% a 17.325 punti. Sul listino principale 21 società sono state interessate dallo stacco cedola. Borsa: chiusura debole per Europa. Parigi -0,45%, Francoforte -0,74% La settimana si apre sotto il segno 'meno'. Poco variata la seduta di Londra, che cede lo 0,14% a 6.147 punti, seguita da Parigi, in calo dello 0,45% a 4.334 punti, e Madrid dello 0,48% a 8728 punti. La peggiore è Milano (-2,74% a 17.325 punti). Giù anche Francoforte (-0,74% a 9.842 punti. Continua a leggere
Borsa: Milano cede, pesano presunte irregolarità di Fca, Wall Street apre debole
Lunedi 23 Maggio 2016 alle 14:31
Borsa: Milano cede (-2,2%), Fca -4%. Fattore di rettifica salva UnipolSai, Intesa e Generali Segna il passo Piazza Affari al traguardo di metà seduta (Ftse Mib -2,26% a 17.624 punti). Oltre allo stacco cedola, che interessa 21 blue chips su un totale di 71 società che remunerano i soci, pesano Fca (-4,36%), per le presunte irregolarità sulle emissioni di alcuni veicoli in Germania, Cnh (-1,91%) sulla scia delle vendite di Caterpillar ed Unicredit (-1,73%), il cui Cda sul rinnovo del vertice è convocato per domani. Se la cavano, ma solo sulla carta, le società che hanno staccato il dividendo prima dell'apertura. Intesa cede il 5,01%, che diventa un rialzo dello 0,83% con il fattore di rettifica, UnipolSai il 7,84%, ma con la rettifica guadagna lo 0,35% e Generali lascia sul campo il 4,55% (+1,16% rettificato). Continua a leggere
Apertura mercato: Milano apre in calo, petrolio a 47,92 dollari in ribasso, oro su a 1.254 dlr l'oncia, euro in recupero
Lunedi 23 Maggio 2016 alle 09:07
Borsa: Tokyo, chiusura in ribasso,-0,49%. Yen torna a rinforzarsi sul dollaro, sotto quota 110 La Borsa di Tokyo termina la prima a seduta della settimana con un ribasso dello 0,49% in seguito ai dati che segnala il crollo delle esportazioni nel mese di aprile e un peggioramento dell'attività manifatturiera in maggio: l'indice Nikkei perde 81 punti a quota 16.654.60. Sul mercato dei cambi lo yen si apprezza sul biglietto verde in modo speculare alla flessione degli indici azionari e in base alle indicazioni provenienti dal G7, circa l'aumento della tassa sui consumi adottata come previsto in aprile. La divisa nipponica torna sotto quota 110 sul dollaro a 109,80. Continua a leggere
Borsa: Unicredit corre, +7,6%. Piazze Europee tutte in positivo, Piazza Affari in crescita
Venerdi 20 Maggio 2016 alle 18:55
Unicredit corre in borsa e chiude la seduta con un balzo del 7,59% riagganciando la soglia dei 3 euro. A spingere il titolo sono state le voci di un imminente ricambio al vertice e le ipotesi di vendita di attività  e di quote delle controllate, a partire da FinecoBank che, maglia nera del listino, ha chiuso in perdita del 2,68% a 6,3 euro. Tra le partecipate estere coinvolte in eventuali dismissioni per rafforzare il patrimonio del gruppo Bank Pekao ha ceduto a Varsavia il 2,87% mentre a Istanbul Yapi Kredi ha lasciato sul terreno il 5,58 per cento.
Continua a leggereApertura mercato: Milano positiva con Intesa e Banco a +1,5%, petrolio in rialzo, oro a 1,255 dollari, spread a 131 punti
Venerdi 20 Maggio 2016 alle 09:30
Borsa Milano apre in rialzo, +0,75%. Indice dei principali titoli parte a 17.677 punti Avvio positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,75% a 17.677 punti. Borsa Milano sale con banche, debole Fca. Recupera Unicredit, in calo Finecobank dopo ipotesi dismissioni Buona partenza per l'ultima giornata della settimana di Piazza Affari: l'indice Ftse Mib sale dello 0,9%, con le banche a trainare il listino. Unicredit è la migliore con un aumento di oltre il 3% a 2,88 euro (con la controllata Finecobank in calo del 2,8%) dopo le ipotesi di dismissioni, seguita da Bper e Mps che crescono di oltre due punti percentuali.
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Veneto Banca, parte il pre-marketing alla "ricerca" di un miliardo di euro
Venerdi 20 Maggio 2016 alle 08:04
Veneto Banca si avvicina all’aumento di capitale, premessa per l’attesa quotazione in Borsa. Parte da oggi il pre-marketing sull'aumento di capitale da un miliardo di euro. Permetterà di valutare l’appeal dell’istituto presso gli investitori istituzionali in un momento non facile per le richieste di nuovi mezzi, soprattutto da parte degli istituti di credito. Al termine del periodo di pre-marketing, che durerà al massimo due settimane, in base alle risposte del mercato le banche del consorzio di garanzia guidate da Banca Imi valuteranno l’eventialità di chiamare in soccorso il fondo Atlante. Come è avvenuto di recente per la Banca Popolare di Vicenza. Leggi in rassegna stampa l'articolo completo
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