Archivio per tag: borsa italiana
Categorie: Banche
Borsa Italiana nega lo sbarco in Piazza Affari di BPVi. Atlante non basta per salvarla
Martedi 3 Maggio 2016 alle 09:33
La Banca popolare di Vicenza non sarà quotata. Con uno stringato comunicato, ieri Borsa Italiana ha negato lo sbarco a Piazza Affari all’istituto guidato da Francesco Iorio con un giudizio lapidario: “Non sussistono i presupposti per garantire il regolare funzionamento del mercatoâ€. La decisione era nell’aria, nonostante le rassicurazioni arrivate nei giorni scorsi: troppo deludente l’esito dell’aumento di capitale da 1,5 miliardi appena concluso. Alla fine dell’operazione, il fondo “salva banche†Atlante (partecipato da banche, assicurazioni, fondazioni e Cassa depositi e prestiti) sarebbe stato di fatto l’unico socio, con il 91,72% delle azioni. Un’anomalia per una società intenzionata a quotarsi. (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)
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Banca Popolare di Vicenza, Borsa Italiana non approva la quotazione
Lunedi 2 Maggio 2016 alle 16:15
In una nota Borsa Italiana comunica che “non dispone l'inizio delle negoziazioni e pertanto il provvedimento di ammissione delle azioni della Banca Popolare di Vicenza è da considerarsi decadutoâ€. Il Sole 24 Ore Radiocor Plus ha diffuso la notizia. Borsa spa ha infatti deciso che «non sussistono i presupposti per garantire il regolare funzionamento del mercato» a causa dei risultati dell'offerta di sottoscrizione delle azioni dell'istituto finalizzata alla quotazione.
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Trenta new entry a Piazzaffari, anche la "quasi" vicentina Sirmax tra le venete Asco Tlc, Irinox, Berto's e In Job
Giovedi 28 Aprile 2016 alle 03:07
Trenta nuove piccole e medie imprese italiane entrano in Borsa. Sono quelle del programma Elite, accolte oggi con una cerimonia di benvenuto dal presidente di Borsa Italiana, Andrea Sironi. Oltre alla "quasi" vicentina Sirmax (ha sede a Cittadella ma fa parte di Confindustria Vicenza), che opera nel settore chimico, le altre venete sono la Asco Tlc di TV, la Irinox di Conegliano, la Berto's di PD, la In Job di VR. "Siamo alla nona edizione e siamo crescita, qui abbiamo aziende capaci di 'pensare oltre'". Elite conta oggi 380 società in 23 Paesi, per 32 miliardi di fatturato e 130 mila dipendenti. In Italia, 2,8 miliardi di fatturato (+12% rispetto al 2014) e 12 mila dipendenti. Entrano in Borsa piccole e medie aziende dal Piemonte alla Puglia, impegnate nei settori più diversi.
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Categorie: Banche
BPVi: crollano i bond e il governo pressa Unicredit, Baretta: "per la ricapitalizzazione devono essere rispettati i tempi"
Venerdi 1 Aprile 2016 alle 09:28
Popolare di Vicenza, il governo spinge per confermare la garanzia di Unicredit sull’aumento di capitale. Ma intanto le tensioni sul nodo rimettono sotto pressione i bond dell’ex popolare. Che intanto spiana la strada ai tre avvicendamenti nel cda chiesti da Borsa Italiana. Giorni roventi in Bpvi, di fronte all’accelerazione per chiudere aumento di capitale e quotazione a metà aprile. Giorni convulsi, anche di fronte all’inatteso scarto di Unicredit, che ha pre-garantito l’aumento di capitale da 1,5 miliardi. L’altra sera ha smentito di aver contattato il governo sul nodo, come aveva scritto il Financial Times, ma ha affermato di valutare «se esistono le condizioni per realizzare l’operazione nei tempi previsti». (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)
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Categorie: Banche
La Borsa Italiana fa richiesta a BPVi: deve cambiare tre membri del cda. E Unicredit conferma possibile rinvio aumento di capitale
Giovedi 31 Marzo 2016 alle 09:32
Popolare di Vicenza, Borsa Italiana chiede di sostituire tre consiglieri. Mentre restano aperti gli interrogativi sui mercati intorno alla garanzia di Unicredit sull’aumento di capitale da 1,5 miliardi. Nella corsa ad ostacoli che entro metà aprile dovrà chiudere ricapitalizzazione e quotazione in Borsa, spunta un nuovo nodo per Bpvi. Stavolta la richiesta viene da Borsa Italiana e riguarda la sostituzione di tre dei 18 consiglieri del cda. Richiesta per aumentare il tasso di competenza specifica del board di quella che si appresta a diventare una società quotata, pare il senso della richiesta. (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)
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La Borsa Italiana fa richiesta a BPVi: deve cambiare tre membri del cda. E Unicredit conferma possibile rinvio aumento di capitale
Giovedi 31 Marzo 2016 alle 09:29
Popolare di Vicenza, Borsa Italiana chiede di sostituire tre consiglieri. Mentre restano aperti gli interrogativi sui mercati intorno alla garanzia di Unicredit sull’aumento di capitale da 1,5 miliardi. Nella corsa ad ostacoli che entro metà aprile dovrà chiudere ricapitalizzazione e quotazione in Borsa, spunta un nuovo nodo per Bpvi. Stavolta la richiesta viene da Borsa Italiana e riguarda la sostituzione di tre dei 18 consiglieri del cda. Richiesta per aumentare il tasso di competenza specifica del board di quella che si appresta a diventare una società quotata, pare il senso della richiesta.
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Categorie: Banche
BPVi: incontro in settimana per decidere aumento e Ipo
Martedi 8 Marzo 2016 alle 12:06
All’indomani dell’assemblea di dicembre, i vertici di Veneto Banca si erano presentati in Banca d’Italia per analizzare il voto e studiare le tappe successive. Non così per la (ex) popolare vicentina; l’incontro con la Vigilanza avverrà non prima di metà settimana, i tempi stringono e l’attenzione si è subito concentrata sul percorso che aspetta la banca dopo il voto di sabato: aumento e Ipo (offerta pubblica iniziale, ndr), al centro di una call conference che ieri alle 11 ha visto impegnato il ceo Francesco Iorio, alcuni manager, analisti e advisor.
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Lascia rappresentante tedesco Bce contrario ad aiuti all'Italia. Crolla borsa, vola spread
Venerdi 9 Settembre 2011 alle 17:44
Adnkronos - A picco la borsa italiana che perde quasi cinque punti percentuali. Il membro del comitato esecutivo e del Consiglio direttivo della Bce, Juergen Stark ha annunciato le dimissioni dal suo incarico "per motivi personali" prima della fine del suo mandato il 31 maggio 2014. In queste settimane ha mantenuto una posizione contraria all'acquisto di titoli di Stato da parte della Banca Centrale Europea sul mercato secondario. Al suo posto potrebbe arrivare il segretario di Stato al ministero delle Finanze, Jorg Asmussen. Lo spread Btp-Bund sfiora i 370 punti.
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