Quotidiano |

Trenta new entry a Piazzaffari, anche la "quasi" vicentina Sirmax tra le venete Asco Tlc, Irinox, Berto's e In Job

Di Redazione Economica VicenzaPiù Giovedi 28 Aprile 2016 alle 03:07 | 0 commenti

ArticleImage

Trenta nuove piccole e medie imprese italiane entrano in Borsa. Sono quelle del programma Elite, accolte oggi con una cerimonia di benvenuto dal presidente di Borsa Italiana, Andrea Sironi. Oltre alla "quasi" vicentina Sirmax (ha sede a Cittadella ma fa parte di Confindustria Vicenza), che opera nel settore chimico, le altre venete sono la Asco Tlc di TV, la Irinox di Conegliano, la Berto's di PD, la In Job di VR. "Siamo alla nona edizione e siamo crescita, qui abbiamo aziende capaci di 'pensare oltre'". Elite conta oggi 380 società in 23 Paesi, per 32 miliardi di fatturato e 130 mila dipendenti. In Italia, 2,8 miliardi di fatturato (+12% rispetto al 2014) e 12 mila dipendenti. Entrano in Borsa piccole e medie aziende dal Piemonte alla Puglia, impegnate nei settori più diversi.

Manifatturiero (come il Gruppo Focchi di Rimini, l'Irinox di Conegliano, la Berto's di Padova, Egoitaliano a Matera), food & beverage (come Ferrarini a Reggio Emilia, Ladisa a Bari, Feder a Salerno), comunicazione (come Radio Dimensione Suono di Roma). Il programma, nato in Italia, ha avuto oggi una analoga cerimonia alla Borsa di Londra. Dopo il coinvolgimento di Unicredit, coinvolti nel programma due nuovi player: Bnl Gruppo BNP Paribas e Deutsche Bank.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network