Archivio per tag: blocco del traffico

Dalla Pozza e il blocco del traffico a Vicenza

Giovedi 9 Dicembre 2010 alle 13:55
ArticleImage L'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza ha presentato oggi (guarda qui l'intervista), nella sala Giovanni Chiesa a Palazzo Trissino, le modalità con cui verrà organizzato il blocco del traffico previsto dal 10 gennaio 2011. Clicca qui per comunicato ufficiale.

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Blocco traffico, come arrivare al PalaRewatt

Giovedi 18 Marzo 2010 alle 20:49

Joy Volley Vicenza

Blocco del traffico: informazioni per OSMO BPVi - Magliano Trasformatori Chieri
Domenica sarà possibile arrivare al PalaRewatt da viale Diaz e viale Dal Verme o con gli autobus AIM gratuiti


In seguito ad alcune richieste ricevute Joy Volley Vicenza precisa che domenica 21 marzo in occasione della partita di Serie A2 tra Osmo Banca Popolare di Vicenza e Magliano Trasformatori Chieri, concomitante con il blocco totale della circolazione di tutti i veicoli a motore, sarà comunque possibile raggiungere il PalaRewatt Città di Vicenza. Le vie perimetrali al palazzetto dello sport non sono infatti interessate dal blocco del traffico. Il PalaRewatt sarà raggiungibile in auto da nord (viale Diaz o viale Dal Verme) e saranno disponibili per il parcheggio le aree di via Goldoni (davanti a ex campo Federale) e via Forlanini.

Queste le strade aperte al traffico per i veicoli a motore:

Viale Diaz (da rotatoria Albera fino a viale Dal Verme - via Rosmini - via Goldoni (nel tratto di strada compreso tra l'accesso al parcheggio dell'ex campo Federale fino a viale Ferrarin)
viale Ferrarin (nel tratto compreso tra via Goldoni e viale Diaz) - via Forlanini (nel tratto di strada che consente il solo accesso al parcheggio antistante le Piscine) - viale Dal Verme.


AUTOBUS GRATUITI. Per tutta la giornata i trasporti pubblici di AIM (autobus di linea e centrobus) saranno gratuiti. La linea consigliata per arrivare al PalaRewatt è la n.4 (Valmarana - Nogarazza - S. Agostino - Q.re Ferrovieri - via Fusinato - viale roma, Centro - P.zza matteotti - via Vittorio Veneto - San Marco - San Bortolo, viale D'alviano - via Manzoni - via Gioberti - via Tommaseo - via Goldoni - viale Ferrarin).

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Categorie: Eventi

Il 21 marzo (Stravicenza) stop totale auto

Venerdi 5 Marzo 2010 alle 20:29

Comune di Vicenza    

Il 21 marzo sarà domenica ecologica senz'auto: fermi anche i veicoli a gas, gpl ed elettrici

"Il 21 marzo sarà domenica ecologica senz'auto", lo ricorda l'assessore all'ambiente e alla mobilità Antonio Dalla Pozza precisando che non si tratta di un intervento causato da una specifica situazione di emergenza, ma della tradizionale domenica di primavera nella quale l'amministrazione comunale invita i cittadini a lasciare a casa l'automobile e vivere in modo diverso la città. Non a caso, anche quest'anno, il blocco totale dei mezzi a motore si terrà in concomitanza con la Stravicenza, la manifestazione podistica di Atletica Vicentina che richiama in centro storico migliaia di atleti, famiglie e studenti.
Questa mattina si è tenuta la prima riunione tecnica per definire le modalità del blocco. Nei prossimi giorni sarà elaborata l'ordinanza che definisce nel dettaglio perimetro e deroghe.

Già è deciso che la fascia oraria del divieto andrà dalle 9 alle 18 e che dovranno restare fermi, oltre a tutti i mezzi già coinvolti nel blocco di domenica 28 febbraio, anche i veicoli alimentati a gas, a gpl ed elettrici.
Il perimetro sarà sostanzialmente quello che comprende anche i quartieri periferici ed è attualmente interessato dal blocco settimanale degli euro 0, euro 1 ed euro 2 diesel.
"Poiché si tratta di una domenica ecologica durante la quale promuovere l'uso di mezzi diversi dall'auto privata - dichiara l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza - incentiveremo sicuramente l'utilizzo dei mezzi pubblici e proporremo iniziative, come la Stravicenza, per rendere piacevole una passeggiata o un giro in bicicletta in una città per un giorno libera dalle auto".
Nel corso della stagione 2009-2010, per contrastare l'inquinamento atmosferico e per diffondere una cultura della mobilità alternativa, sono state già organizzate tre domeniche di divieto della circolazione: quella del 20 settembre, in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile, quella di 24 gennaio, decisa per ragioni di salute pubblica in seguito a una preoccupante successione di sforamenti del livello di 50 microgrammi di polveri sottili per metro cubo d'aria, e quella del 28 febbraio, promossa contemporaneamente da un centinaio di Comuni d'Italia per sensibilizzare e chiedere interventi strutturali a Regioni e Governo sul problema dell'inquinamento dell'aria.

 

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Rimane alta la concentrazione di Pm10

Lunedi 25 Gennaio 2010 alle 19:00

Comune di Vicenza

Blocco del traffico: abbattuti ossidi di azoto e carbonio ma la concentrazione del pm10 rimane alta


Un progressivo abbassamento della concentrazione di agenti inquinanti: questo il risultato della giornata di blocco del traffico di domenica 24 gennaio. Monossido di azoto, biossido di azoto e monossido di carbonio hanno raggiunto livelli molto bassi, in particolare dalle 7 alle 19. "La diminuzione dei livelli degli ossidi di azoto e carbonio, agenti inquinanti dannosi per la salute - commenta l'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza -, ha restituito ai vicentini rimasti in città domenica un'aria più "leggera". Dalle 18, in concomitanza con la ripresa della circolazione i parametri hanno ripreso a salire."
Invece i valori di pm10 non si sono abbassati. I dati pervenuti quest'oggi registrano, in riferimento alla giornata di domenica, il valore di 81 microgrammi per metro cubo d'aria. Confrontando il dato con i giorni precedenti non si nota una sostanziale differenza. Questo era comunque prevedibile visto che l'inquinamento da pm10 è il risultato dell'accumulo degli agenti inquinanti nell'atmosfera. Con domenica si arriva a 14 giorni consecutivi di sforamento del livello di pm10 pari a 50 microgrammi per metro cubo d'aria fissato dalla legge come valore minimo per la tutela della salute umana.
"Perché l'intervento sia veramente efficace - prosegue l'assessore - si dovrebbero coinvolgere, come da tempo inutilmente chiediamo, porzioni ampie del territorio provinciale. Servirebbe incidere di più anche su altre fonti inquinanti (aziende, impianti di riscaldamento), ma questo sarebbe effettivamente alquanto gravoso.
Far cessare l'inquinamento da pm10 non è semplice ed immediato come chiudere il rubinetto dell'acqua. L'inquinamento da pm10 assomiglia piuttosto ad un caminetto acceso a cui per un giorno abbiamo spento il fuoco: la fiamma non arde più, ma il calore continua a propagarsi per molto tempo. Per spegnere definitivamente il fuoco sarebbe necessario un intervento drastico: gettare un secchio d'acqua. Ci vorrebbe un intervento altrettanto radicale per abbattere il pm10, ma gli strumenti per realizzarlo sono a disposizione solo di Regione o Stato".
L'aumento dell'inquinamento riguarda del resto anche altre città italiane, come Milano, la cui amministrazione è proprio in questi giorni oggetto di pesanti critiche per questo problema.
Quanto al blocco domenicale, i vicentini sono stati molto rispettosi del divieto, come dimostrano i numeri registrati dagli agenti di polizia locale. Su 434 veicoli controllati 395 erano autorizzati a circolare per vari motivi: 141 erano provvisti di autocertificazione, 34 trasportavano invalidi, 207 erano invece dotati di impianto gpl o metano, altri 13 godevano di altre forme di autorizzazione. Le violazioni dell'ordinanza sono state 35; altri 12 veicoli sono stati sanzionati per differenti motivi. "Abbiamo constatato che i cittadini hanno capito il significato del blocco delle auto - conclude l'assessore - rispettando l'ordinanza: lo testimonia il bassissimo numero di sanzioni registrate."

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24 gennaio: blocco totale veicoli a Vicenza

Domenica 24 Gennaio 2010 alle 08:00

Comune di Vicenza  

Blocco totale della circolazione domenica 24 gennaio

In rosso l'area interdettaOggi, domenica 24 gennaio, è blocco (quasi) totale della circolazione. Il sindaco ha infatti firmato l'ordinanza con la quale, per tutelare la salute pubblica, vieta l'utilizzo di tutti i veicoli a motore dalle 9 alle 18 nella stessa area già interessata nei giorni feriali dal blocco dei mezzi più inquinanti. Oggi, domenica 24, possono circolare soltanto i veicoli alimentati a gpl o a gas metano, i veicoli ad emissione zero o ibridi, purché funzionanti a motore elettrico, e poche altre tipologie di mezzi descritti nell'ordinanza.
Il provvedimento giunge dopo nove sforamenti consecutivi del livello di pm10 pari a 50 microgrammi per metro cubo d'aria fissato dalla legge come valore minimo per la tutela della salute umana. In previsione del perdurare di una situazione meteorologica di alta pressione che anche nei prossimi giorni non favorirà la dispersione delle polveri sottili, l'amministrazione ha quindi deciso di intervenire con una misura straordinaria d'emergenza che va ad aggiungersi alle altre già attivate nel corso dell'inverno.
L'obiettivo è dare una tregua ai cittadini, cercando di abbassare la concentrazione delle polveri sottili almeno nel fine settimana, quando il disagio causato dal blocco della circolazione dovrebbe comunque essere limitato.
Per maggiori informazioni clicca qui

 

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24 gennaio: blocco totale

Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 18:32

Comune di Vicenza

Blocco totale della circolazione domenica 24 gennaio


In rosso area interdettaDomenica 24 gennaio sarà blocco totale della circolazione. Il sindaco ha infatti firmato l'ordinanza con la quale, per tutelare la salute pubblica, vieta l'utilizzo di tutti i veicoli a motore dalle 9 alle 18 nella stessa area già interessata nei giorni feriali dal blocco dei mezzi più inquinanti. Domenica 24 potranno circolare soltanto i veicoli alimentati a gpl o a gas metano, i veicoli ad emissione zero o ibridi, purché funzionanti a motore elettrico, e poche altre tipologie di mezzi descritti nell'ordinanza.
Il provvedimento giunge dopo nove sforamenti consecutivi del livello di pm10 pari a 50 microgrammi per metro cubo d'aria fissato dalla legge come valore minimo per la tutela della salute umana. In previsione del perdurare di una situazione meteorologica di alta pressione che anche nei prossimi giorni non favorirà la dispersione delle polveri sottili, l'amministrazione ha quindi deciso di intervenire con una misura straordinaria d'emergenza che va ad aggiungersi alle altre già attivate nel corso dell'inverno.
L'obiettivo è dare una tregua ai cittadini, cercando di abbassare la concentrazione delle polveri sottili almeno nel fine settimana, quando il disagio causato dal blocco della circolazione dovrebbe comunque essere limitato.
"Ci rendiamo perfettamente conto - spiega a questo proposito l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza - che il provvedimento non può essere risolutivo, ma in questo momento e con questa situazione è l'unica cosa che come Comune possiamo e dobbiamo fare. Si tratta di un intervento emergenziale al quale andremo presto ad aggiungere interventi strutturali sul traffico su cui stiamo già lavorando. La situazione dell'aria è davvero preoccupante. L'invito, per tutti, è di lasciare a casa l'auto privata non solo nella fascia oraria prevista dal blocco, ma tutte le volte che sarà possibile farlo".

Chi può circolare
Domenica 24 gennaio, oltre ai veicoli alimentati a gpl o a gas metano, i veicoli ad emissione zero o ibridi purché funzionanti a motore elettrico, potranno circolare con autocertificazione o apposita certificazione i veicoli dei portatori di handicap, quelli che trasportano malati gravi o persone da sottoporre a terapie, cure, analisi o visite mediche; i mezzi delle persone che assistono ricoverati in luoghi di cura, nei servizi residenziali, a domicilio; i veicoli al seguito di matrimoni, funerali o altre cerimonie religiose; chi deve raggiungere una farmacia di turno all'interno del perimetro (con autocertificazione o ricetta medica); chi accompagna o va a prendere persone alla stazione dei treni o delle corriere (con autocertificazione o biglietto); gli ospiti degli alberghi dell'area vietata per quanto riguarda il percorso per e dalla struttura (con copia della prenotazione); i veicoli con targa estera e targa E.E. (escursionisti esteri); i turnisti residenti o che lavorano nell'area interdetta, con turno non sufficientemente coperto dal servizio di trasporto pubblico; i mezzi utilizzati dai giudici di gara per recarsi alle competizioni, quelli dei sacerdoti e ministri di culto per gli adempimenti del proprio ministero, i veicoli che trasportano almeno 4 persone per l'accompagnamento di atleti verso strutture sportive. Ancora, potranno circolare i mezzi dei corpi e servizi di polizia, i mezzi di soccorso e dei medici in servizio di visita domiciliare, i veicoli di paramedici e tecnici ospedalieri o di case di cura in servizio di reperibilità, i mezzi di associazioni che svolgono assistenza sanitaria o sociale, i veicoli che trasportano pasti confezionati per mense e comunità.
Circolazione consentita anche agli autobus di linea, ai bus turistici, ai taxi e alle vetture in servizio di noleggio con conducente, ai mezzi del pronto intervento, a quelli per il trasporto delle derrate deperibili, dei farmaci, ai veicoli a servizio dei mezzi di informazione (con contrassegno esterno o autocertificazione).
Perimetro del blocco
Il perimetro del blocco della circolazione, sempre percorribile, è lo stesso in vigore nei giorni feriali per euro 0, euro 1 e, ogni mercoledì pomeriggio, per gli euro 2 diesel. Il divieto vale dunque per il centro e per buona parte dei quartieri di San Pio X, Stanga, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, Pomari e del Mercato Nuovo, per una superficie di territorio pari al 51 % di quello cittadino dove risiedono 77 mila vicentini.
Queste le vie che costituiscono il perimetro dell'area vietata e sono sempre percorribili: Via Ferretto de Ferretti (dalla linea ferroviaria a Viale Verona) - Viale Verona (dall'altezza del distributore Esso nei pressi di Via Sella fino a Viale San Lazzaro) - Viale San Lazzaro - Strada Padana Superiore verso Verona (da Viale San Lazzaro a Viale del Sole - raccordo Nord Ovest - raccordo Est) - Viale del Sole (da Strada Padana verso Verona fino a Via Brg Granatieri di Sardegna) - Via Brg Granatieri di Sardegna (da Viale del Sole a Via Biron di sopra) - Strada Biron di sopra (escluso il tratto compreso nell'area interdetta da Via Brg Granatieri di Sardegna fino a Strada del Pasubio) - Strada Pasubio (da Via Biron di Sopra a Viale Diaz) - Viale Diaz (da rotatoria all'Albera fino a Viale Dal Verme - il perimetro passa a nord dell'area abitata presente tra Via Albricci e Via Monte Suello, queste sono comprese nell'area vietata) - Via Rosmini - Via Goldoni (nel tratto di strada compreso tra l'accesso al parcheggio dell'ex campo Federale fino a Viale Ferrarin) - Viale Ferrarin (nel tratto compreso tra Via Goldoni e Viale Diaz) - Via Forlanini (nel tratto di strada che consente il solo accesso al parcheggio antistante le Piscine) - Viale Dal Verme - Strada Sant'Antonino (da Via Monte Suello a Via Cresolella) - Strada della Cresolella (il perimetro prosegue fino a Via Lago Maggiore, strada compresa all'interno dell'area interdetta congiungendosi con Strada Marosticana) - Strada Marosticana (da Via Lago Maggiore fino a Viale Grappa) - Viale Grappa (da Strada Marosticana fino a Via Pforzeim, per la sola uscita dal park Cricoli) - Via Pforzeim - Viale Cricoli (da Via Pforzeim a Viale Fiume) - Viale Fiume - Viale Trieste (da Via Fiume fino alla ferrovia Vicenza - Schio) - ferrovia Vicenza - Schio (da Viale Trieste fino a strada di Bertesina) - Strada di Bertesina (da ferrovia Vicenza - Schio fino a Via Moro) - Via Moro (fino a Strada di Ca' Balbi) - Strada di Ca' Balbi (da Via Moro a Viale Camisano) - Viale Camisano (da Strada di Ca' Balbi alla ferrovia Milano Venezia) - ferrovia Milano Venezia (da Viale Camisano fino a Via Ferretto de Ferretti).
Queste le strade prossime e all'interno del perimetro, ma sempre transitabili: Via Fermi (da Viale San Lazzaro fino alla rotatoria con Via Moneta) - Raccordi Nord Ovest ed Est di Viale del Sole; Strada delle Cattane - tutta percorribile; Viale Crispi- tutta percorribile; Viale del Mercato Nuovo - tutta percorribile; Via Farini - tutta percorribile; Via Legione Antonini (da Via del Mercato Nuovo a Via Pecori Giraldi) - Viale Pecori Giraldi (da Via Legione Antonini a rotatoria all'Albera); Viale Dal Verme - tutta percorribile; Viale Diaz - tutta percorribile; Strada Sant'Antonino - tutta percorribile; Strada della Cresolella - tutta percorribile; Strada Marosticana - tutta percorribile; Viale Fiume - tutta percorribile; Via Ragazzi del '99 - tutta percorribile; Viale Astichello - nel tratto compreso tra via Ragazzi del '99 fino a Via Baden Powell compresa; Viale Trieste - percorribile dall'intersezione con Via Quadri verso Treviso; Via Quadri - tutta percorribile; Strada di Bertesina - tutta percorribile; Via Spalato - tutta percorribile; Viale Trissino - da Viale della Pace a Via Bassano; Via Bassano - tutta percorribile; Viale della Pace - percorribile da Viale Trissino fino all'intersezione con Viale Camisano; Viale Camisano - tutta percorribile; Via Vittime Civili di Guerra - tutta percorribile; Via Bassano - tutta percorribile; Via dello Stadio - percorribile da Via Bassano alla Riviera Berica; Viale Risorgimento Nazionale - tutta percorribile.
Centrobus e autobus Aim
Per ridurre i disagi del divieto domenicale, il Comune ha concordato con Aim di potenziare e rendere più accessibile il servizio di trasporto pubblico.
Per i servizi del Centrobus (parcheggio più navetta) è stata fissata una tariffa unica di 2 euro che comprende il parcheggio dell'auto e il viaggio andata e ritorno in navetta per un massimo di cinque persone.
Inoltre il servizio Centrobus sarà potenziato al mattino, con corse ogni 20 minuti per quanto riguarda la linea 10 Stadio - Cricoli, dalle 8.50 alle 13.40, e per la navetta Farini - Duomo, dalle 9 alle 12, che si intervallerà con le corse della linea 7 garantendo partenze dal parcheggio Farini ogni 15 minuti.
Nel pomeriggio, le navette in partenza dai parcheggi Stadio, Cricoli, Farini e dal Duomo garantiranno corse ogni 10 minuti, fino alle 20,10 per la linea 10 Stadio - Cricoli e fino alle 19.30 per la navetta Farini - Duomo.
Inoltre sarà potenziata rispetto al normale servizio festivo la linea 1 nella tratta via Moneta - Stanga, con corse ogni 15 minuti al mattino e ogni 10 minuti dopopranzo.
Nel pomeriggio, infine, potenziamento della linea 5 tra Villaggio del Sole e Ospedaletto, che avrà 4 corse ogni 12 minuti alternate a 1 corsa ogni 24 minuti, e della linea 7 San Pio X - Stazione con corse ogni 15 minuti.
Controlli e sanzioni
Durante la fascia oraria in cui è in vigore il blocco i varchi saranno presidiati da volontari della protezione civile e degli alpini, mentre agenti della polizia locale pattuglieranno la città per garantire il rispetto dell'ordinanza. Chi ignora il divieto è soggetto a una sanzione di 78 euro.
Riscaldamento e altri divieti

L'ordinanza ricorda inoltre di limitare i consumi energetici, non superare la temperatura massima di 19 gradi negli edifici civili e di 17 gradi negli edifici produttivi, controllare e ottimizzare il rendimento degli impianti termici, non utilizzare camini chiusi e stufe a basso rendimento ed alte emissioni, spegnere il motore durante l'arresto prolungato del mezzo, non attivare fuochi all'aperto nell'ambito di attività agricole, di cantiere e di giardinaggio anche domestico.
Informazioni

I pannelli a messaggio variabile collocati nelle principali arterie stradali cittadine già da oggi riportano il messaggio "Emergenza smog: domenica 24 ore 9-18 blocco della circolazione".
Per notizie dettagliate, mappa dell'area interdetta e modulo di autocertificazione (che è lo stesso utilizzabile per euro 0 ed euro 1) collegarsi al sito internet comunale www.comune.vicenza.it alla voce Primo piano oppure rivolgersi a Settore Ambiente e Tutela del Territorio tel. 0444/221598, Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0444/221360, Comando di Polizia Locale tel. 0444/545311. Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 al numero 0444/222324.

La mappa del blocco si può consultare cliccando quì

 

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Blocco della circolazione in centro

Lunedi 18 Gennaio 2010 alle 19:21

Comune di Vicenza

Polveri sottili, domenica 24 gennaio blocco totale della circolazione in centro e nei quartieri per salvaguardare la salute

 

Domenica prossima 24 gennaio dalle 9 alle 18 sarà blocco totale del traffico esteso anche ai quartieri della città e non solo al centro storico. Ad oggi infatti sono già sette consecutivi i giorni in cui i livelli di Pm10 hanno superato il limite di 50 microgrammi per metro cubo d'aria stabilito dalla legge a tutela della salute; e le previsioni meteorologiche non promettono nulla di buono: è infatti segnalato il persistere dell'area di alta pressione almeno fino a metà settimana, condizione che impedisce lo spostamento o il precipitare a terra delle polveri che in genere si verifica in caso di vento o pioggia.
L'amministrazione comunale ha quindi deciso questa mattina di giocare d'anticipo, senza attendere i preannunciati dieci giorni di sforamento che si era data per fissare un eventuale blocco del traffico, introducendo una misura intermedia di prevenzione finalizzata a dare un po' di tregua alla città.
"Secondo i parametri fissati dall'Arpav - spiega l'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza -, la qualità dell'aria a Vicenza non è ancora di livello pessimo, ma è senz'altro scadente in maniera persistente: in soli 18 giorni da inizio anno sono infatti già undici gli sforamenti del limiti fissati dalla legge, di cui sette, appunto, consecutivi. Come si interviene con misure di emergenza sanitaria in caso di inquinamento dell'acquedotto, così si deve intervenire se è l'aria ad essere inquinata - esemplifica l'assessore -. Per senso di responsabilità dunque ci sentiamo di agire senza aspettare di registrare 10 superamenti consecutivi. Serve una tregua per i cittadini. Anche se sappiamo bene che il blocco del traffico non è una misura risolutiva, in genere consente almeno di registrare un minimo miglioramento della qualità dell'aria. Per questo - prosegue Dalla Pozza - abbiamo optato per una misura intermedia che interrompa la serie negativa dei superamenti. L'area del blocco totale sarà quella ampia, già in vigore da lunedì a venerdì per euro 0, euro 1 e, il mercoledì pomeriggio, anche per gli euro 2 diesel. L'orario sarà continuato dalle 9 alle 18, ma, per non creare troppi disagi, il blocco sarà di domenica anziché in un giorno lavorativo".
"In attesa che anche la Regione intervenga con misure incisive su tutto il territorio veneto - precisa infine l'assessore Dalla Pozza, a cui di recente sono state affidate anche le deleghe alla mobilità e ai trasporti -, l'amministrazione di Vicenza sta comunque portando avanti il lavoro di approfondimento sul traffico e sul trasporto pubblico locale che si pone l'obiettivo di rivisitare completamente la mobilità urbana, per accompagnare alle misure emergenziali cambiamenti strutturali duraturi".
I dettagli e le modalità del blocco del traffico di domenica 24 gennaio verranno definiti domani mattina nel corso di una riunione tecnica.

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Possibile il blocco totale della circolazione

Giovedi 14 Gennaio 2010 alle 15:40

Comune di Vicenza 

Polveri sottili: verso il blocco totale della circolazione per salvaguardare la salute. Definite modalità ed eccezioni

Polveri sottili, si va verso il divieto di circolazione per tutti i veicoli a motore nell'area della circonvallazione più interna. La misura estrema, dettata dalla necessità di salvaguardare la salute umana, sarà presa dal sindaco di Vicenza in caso di dieci sforamenti giornalieri consecutivi del livello di 50 microgrammi di polveri sottili per metro cubo di aria.
Il primo conto alla rovescia è partito lunedì 11 gennaio, con la ripresa dei divieti per gli euro 0, euro 1 e, ogni mercoledì pomeriggio, per gli euro 2 diesel. Nel primo giorno di misurazione sono stati 77 i microgrammi per metro cubo d'aria registrati dalla centralina di corso San Felice, martedì i microgrammi per metro cubo d'aria sono stati 81 e mercoledì 54, tutti dati superiori al limite dei 50 microgrammi. Se questo trend dovesse essere confermato ininterrottamente per dieci giorni il sindaco firmerà un'ordinanza per disporre il blocco totale della circolazione fino a 3 giorni consecutivi nell'area delimitata da viale D'Alviano, via Fratelli Bandiera, via Rodolfi, via Ceccarini, via Legione Gallieno, viale Margherita, piazzale Fraccon, viale Risorgimento Nazionale, viale X Giugno, viale Venezia, viale Roma (percorribile solo nel tratto in uscita dal park Verdi), viale Milano, viale Ippodromo, piazzale Bologna, viale Mazzini. Le vie indicate saranno tutte percorribili.
In questi giorni i tecnici dell'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza hanno preventivamente predisposto l'ordinanza che definisce le modalità del maxi blocco. Attenzione alle eccezioni, che sono molto più riduttive di quelle previste per le limitazioni alla circolazione attualmente in corso.

In caso di blocco totale dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 per la tutela della salute pubblica, potranno circolare soltanto i veicoli alimentati a gas metano, quelli ad emissione zero o ibridi, purché funzionanti a motore elettrico, i mezzi dei residenti e delle ditte che hanno sede all'interno della zona vietata, per il solo percorso più breve di entrata o uscita dall'area, purché non rientrino tra i mezzi già bloccati dall'ordinanza in vigore per gli euro 0, euro 1 ed euro 2 diesel.

Nei giorni di blocco totale durante le fasce orarie stabilite non saranno consentiti nemmeno il car pooling, l'uso dei veicoli privati per il trasporto dei bambini a scuola, la circolazione dei mezzi condotti da ultrasessantacinquenni. Nelle ore in cui sarà in vigore il blocco, inoltre, non si potrà andare in stazione con veicoli propri e resteranno fermi come tutti gli altri anche i mezzi dei donatori di sangue, quelli dei sacerdoti e ministri di culto, i mezzi degli ambulanti del mercato del martedì e giovedì, i veicoli d'epoca, i mezzi in circolazione di prova, quelli degli avvocati impegnati in difese d'ufficio e di fiducia anche se urgenti, quelle degli arbitri, i mezzi dei farmacisti e dei responsabili della sicurezza dei cantieri anche se impegnati in sopralluoghi urgenti, tutte categorie attualmente escluse dal divieto degli euro 0, euro 1 ed euro 2 diesel.

Potranno infatti continuare a circolare soltanto i mezzi dei lavoratori con turni di lavoro e percorsi non sufficientemente coperti dal servizio di trasporto pubblico, quelli dei corpi di polizia, i mezzi di soccorso e del pronto intervento, dei medici in servizio, dei paramedici e tecnici ospedalieri in servizio di reperibilità, i veicoli delle associazioni o imprese che svolgono assistenza sanitaria e sociale, gli autobus del servizio pubblico e i bus turistici, i taxi e le autovetture in servizio di noleggio con conducente, i veicoli a servizio dei portatori di handicap, i mezzi di chi deve recarsi a visite mediche e terapie indifferibili, quelli delle persone impegnate nell'assistenza a casa e nei luoghi di cura, i veicoli per il trasporto dei pasti alle mense e alle comunità. Potranno inoltre muoversi nell'area vietata i veicoli utilizzati per matrimoni e funerali, quelli che devono recarsi alla revisione obbligatoria, i mezzi degli ospiti degli alberghi della zona interdetta, quelli con targa estera ed E.E., i veicoli per la scuola guida.
Se i veicoli consentiti non saranno chiaramente riconoscibili tramite scritte o contrassegni, il guidatore dovrà dotarsi di un'autocertificazione: il modello è quello già in distribuzione per il blocco degli euro 0, euro 1 ed euro 2 a Palazzo Trissino, a Palazzo degli Uffici, al comando vigili, nelle sedi delle circoscrizioni e nel sito www.comune.vicenza.it , sezione Primo piano.

Durante l'eventuale blocco totale della circolazione rimarrà contemporaneamente in vigore anche il divieto di circolazione nei quartieri già previsto da lunedì a venerdì fino al 31 marzo per gli euro 0, gli euro 1 e, ogni mercoledì pomeriggio, per gli euro 2 diesel.

Per informazioni: settore ambiente e tutela del territorio tel. 0444/221598; ufficio relazioni con il pubblico tel. 0444/221360; comando di polizia locale tel. 0444/545311. Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 al numero 0444/222324.

omune di Vicenza.

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Categorie: Politica

PM10, possibile il blocco del traffico

Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 20:10

Comune di Vicenza

Polveri sottili, in caso di 10 sforamenti consecutivi possibile blocco totale del traffico fino a tre giorni di seguito. L'assessore Dalla Pozza: "Non sarà un automatismo, agiremo con buon senso"

 

La pioggia non basta più ad abbassare i livelli delle polveri sottili presenti nell'aria e così a Vicenza potrebbe rendersi necessario bloccare il traffico fino a tre giorni per salvaguardare la salute pubblica. Dati Arpav alla mano, lo ha annunciato questa mattina l'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza. "Se fino all'anno scorso bastavano precipitazioni acquose o nevose per contenere il fenomeno - ha spiegato -, negli ultimi tempi si sta constatando che non fanno più effetto. Basta guardare i livelli registrati nei giorni scorsi dalla centralina di corso S. Felice: 74 lunedì, quando nevicava, 66 ieri con la pioggia. Non si vedono più i picchi degli anni scorsi - ha aggiunto -, ma i 15 giorni consecutivi di sforamento che si sono registrati dal 12 al 26 novembre qui a Vicenza, come in molte altre città italiane, ci hanno assai allarmati. Il problema, infatti, è che oggi il superamento del valore limite tende a diventare costante". La normativa in effetti stabilisce che il valore limite giornaliero di protezione per la salute umana, fissato in 50 microgrammi per metro cubo, non debba essere superato per più di 35 giorni all'anno e finora, dal 1° gennaio, gli sforamenti sono stati 81.
"Pur essendo Vicenza la città veneta con le misure più restrittive della circolazione per i veicoli più inquinanti, riteniamo che sia necessario far ancora qualcosa in più per scongiurare problemi più seri - ha dichiarato Dalla Pozza - e perché occorre un giusto equilibrio tra i diritti costituzionali alla salute, alla libertà di movimento e alla libertà d'impresa. Vento a parte, infatti, che però si limita a portare le polveri da una parte all'altra, i modelli matematici dimostrano che la riduzione teorica sugli inquinanti si fa importante solo quando si blocca totalmente il traffico".
Considerato quindi che si va verso i mesi dell'anno che si contraddistinguono per una qualità dell'aria particolarmente scadente, la giunta ha deciso per un nuovo provvedimento: col riprendere l'11 gennaio del divieto di circolazione per i mezzi più inquinanti, un'ordinanza firmata dal sindaco stabilirà che, se si dovessero verificare 10 giorni consecutivi di sforamento dei livelli di Pm10, potrebbe venire chiusa totalmente al traffico, fino a tre giorni consecutivi, la parte centrale della città, ovvero quella delimitata dalla circonvallazione interna. Il blocco non interesserà i mezzi elettrici o alimentati a metano o gpl e sarà per fasce orarie dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, per una questione di omogeneità con l'altro blocco, quello limitato ai mezzi più inquinanti. "Ma anche perché non vogliamo mettere in ginocchio la città - ha precisato l'assessore - e limitatamente al centro perché è la zona che attira più traffico".
"Non si tratterà comunque di un automatismo - ha spiegato Dalla Pozza -: procederemo al blocco infatti solo se le previsioni meteo annunciano il permanere delle aree di alta pressione. Sarà dunque una valutazione che l'amministrazione farà caso per caso, con buon senso, avvisando i cittadini per tempo e garantendo un potenziamento del trasporto pubblico locale nell'area interessata dal blocco".
"Tuttavia - ha sottolineato Dalla Pozza - siamo consapevoli che si tratta di misure tampone. L'amministrazione comunale di Vicenza sta intervenendo in modo organico ad esempio per quanto riguarda la revisione del sistema del trasporto pubblico locale, del potenziamento della rete delle piste ciclabili e dell'allontanamento dalla città dei flussi di traffico per mezzo del sistema delle tangenziali. Ma dobbiamo dare anche risposte immediate di contenimento delle polveri sottili e di tutela della salute. Manca invece una fondamentale opera di coordinamento da parte degli enti sovraordinati al Comune. Basti pensare - ha ribadito - che la nostra richiesta di convocazione del tavolo tecnico zonale è ancora lettera morta, così come qualsiasi altra risposta dall'assessorato regionale all'ambiente sul problema della qualità dell'aria, che per l'amministrazione Variati è invece molto importante".
Stimando infine che l'impegno di spesa per l'amministrazione potrà andare dai 3 ai 5 mila euro per ogni blocco totale che si rivelerà necessario, l'assessore Dalla Pozza ha concluso ricordando ai cittadini di contribuire alla lotta all'inquinamento abbassando il riscaldamento il più possibile, tenendo gli impianti termici in buona efficienza con controlli e manutenzione periodici delle caldaie e utilizzando il meno possibile l'auto in favore invece dei mezzi pubblici.

Resta confermato che dall'11 gennaio al 31 marzo 2010 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 riprenderà il divieto di circolazione per tutti i veicoli euro 0 ed euro 1 e i ciclomotori e motoveicoli a due tempi non catalizzati. Ogni mercoledì dalle 15 alle 18 inoltre il divieto sarà esteso anche agli autoveicoli euro 2 alimentati a gasolio (diesel).

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Categorie: Politica

Blocchi del traffico, ecco perchè non servono

Mercoledi 2 Dicembre 2009 alle 18:01
Stop ai mezzi più inquinantiNon c'è molto da stupirsi. L'iniziativa, lodevole, con cui l'assessorato all'ambiente intendeva promuovere l'uso del mezzo pubblico per i possessori di vecchie auto non catalizzate - sconti su biglietti, carnet e abbonamenti per compensare i disagi causati dai blocchi del traffico antismog - non è partita con piede giusto. Stando a quanto riportato l'altra sera da Tva, infatti, nella prima settimana di promozione sono stati solo un paio i vicentini che si sono fatti avanti. Certo: una settimana è un periodo troppo breve per stilare bilanci o intonare de profundis, ma se il buon giorno si vede dal mattino, c'è poco da stare allegri. E non perché l'idea non fosse di quelle buone, anzi. Per una volta Vicenza, caso quasi unico in Italia, aveva affiancato ai consueti blocchi un'iniziativa promozionale, mettendoci risorse e anche la faccia, come recita lo slogan della campagna promozionale.
Il problema, però. è che c'è poco da compensare quando i blocchi sono studiati apposta per creare meno disagi possibili. Non solo si fermano solo i mezzi più antiquati (si parla di circa tremila veicoli in città, probabilmente in buona parte seconde auto), ma si fissano anche delle fasce orarie estremamente elastiche, e quindi aggirabili. Con il blocco in vigore, come avviene quest'anno, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, non c'è nessun problema a svolgere tranquillamente tutte quelle faccende per cui di solito si sposta l'auto dal garage: accompagnare i figli a scuola, recarsi al lavoro, fare piccole commissioni. Alla fine, a restare bloccati, sono davvero i pochi che fanno un lavoro con orari imprevedibili (o con turni non canonici) e che hanno come unica auto familiare una vecchia Fiat anni '80.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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