Archivio per tag: Banca Popolare Vicenza

Categorie: Economia&Aziende

Parliamo di fenomeni, parte I: Francesco Iorio e Cristiano Carrus. Con loro sono risorte BPVi e Veneto Banca, vero Alessandro Penati?

Sabato 8 Aprile 2017 alle 23:14
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Il dr. (laureato in Giurisprudenza) Francesco Iorio si presenta alla Banca Popolare Vicenza al 1° di giugno del 2015, ben accolto da Gianni Zonin e raggiunto in città a luglio 2016 da Pasquale Luiso che viene ingaggiato dallo sponsorizzato, economicamente mal ridotto e ampiamente finanziato Vicenza Calcio per guidare la panchina della squadra Primavera. Luiso, scrive il 27 giugno 2016 Stefano Righi sul CorSera, non è solo "l'indimenticato «Toro di Sora» (città in cui Iorio è nato, ndr) che da giocatore trascinò Vicenza alla semifinale di Coppa delle Coppe contro il Chelsea" ma è anche marito di "una cugina di Iorio". Ma Iorio lascia il cugino acquisito e saluta Vicenza il 4 dicembre 2016 "convinto" a farlo da Alessandro Penati con una valigia carica di euro: 548 giorni di "intenso" lavoro alla modica cifra di circa 10 mila euro lordi al giorno (calcoli pubblicati dal "Corriere della sera" del 6 dicembre 2016). Semplicemente un "Fenomeno".

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Il piano "banca Veneta": 4.000 uscite da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. La Repubblica: scure sui costi sulla futura Banca del Triveneto o delle Venezie

Sabato 8 Aprile 2017 alle 11:52
ArticleImage Da Pop Vicenza e Veneto nascerà un gruppo con meno filiali e personale Tra Tesoro e Antitrust Ue trattativa "spero non oltre giugno", dice l'ad Viola
Inizia un bimestre di grandi negoziazioni tra il Tesoro - azionista prospettico delle ex popolari venete (Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca) con almeno due terzi delle quote - e l'antitrust europeo (Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza, ndr), che deve garantire che il piano di ristrutturazione rispetti le norme sugli aiuti di Stato. Ma quel piano, basato sulla fusione dei due istituti "cugini", è da febbraio nero su bianco, e autorizzato per la sua parte dalla Bce vigilante (Danièle Nouy, ndr). La filosofia del rilancio per la banca, che avrà un nuovo nome (è top secret ma i creativi ci lavorano - Banca del Triveneto o Banca delle Venezie tra i più gettonati ma non si esclude un nome meno "geo-politicizzato", ndr-) e sede a Vicenza, sarà digitalizzare i servizi al largo pubblico e tenere un numero ridotto di filiali per i clienti migliori e il credito alle Pmi.

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Categorie: Economia&Aziende

Il Veneto dei disastri di BPVi e Veneto Banca, Luigi Zingales: come la Boston di Spotlight, troppi guardavano altrove

Domenica 26 Febbraio 2017 alle 10:52
ArticleImage «Ci vuole un villaggio per far crescere un bambino. E uno anche per violentarlo. Chi guarda dall'altra parte di fronte al crimine ne è corresponsabile». Il Veneto del disastro bancario come la Boston della pedofilia nella Chiesa del film Spotlight. Luigi Zingales, l'economista padovano che insegna a Chicago, si sa, arriva subito al punto, secondo la logica americana. Tagliando i troppi meandri, che spesso sfociano nell'autoassoluzione, dei discorsi all'italiana. La riprova si è avuta ieri, nell'aula magna dell'Università di Padova, dove il suo intervento è stato il perno del convegno sul risparmio e le banche, organizzato per i cinquant'anni dello studio professionale Cortellazzo&Soatto. Dunque il Veneto dei misfatti di Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca come la Boston della pedofilia? «Eh sì - spiega a convegno finito Zingales -. Nel film Spotlight dicono che la colpa non è solo della Chiesa, ma anche di chi ha guardato senza far nulla. E in Veneto di gente che ha fatto così ce n'è parecchia» (VicenzaPiù ha scriito, da sola, fin dal 13 agosto 2010, vedi il libro "Vicenza. La città sbancata").

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Categorie: Economia&Aziende, Giudiziaria

Banca Popolare di Vicenza, Antonino Cappelleri: scatta la proroga dell'indagine, si chiuderà tra settembre e ottobre. Solo Zuccato ha collaborato, Zonin mai sentito

Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 14:43
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Pubblichiamo di nuovo l'articolo di Maurizio Crema messo onlne all'1.42 di stamattina scusandoci con i nostri lettori (anche per altri testi scomparsi e che stiamo gradualmente recuperando) dopo che per la seconda volta in pochi giorni il nostro sito è andato in blocco. Perchè...

L'inchiesta su Banca Popolare Vicenza si chiuderà al massimo tra settembre e ottobre e presto potrebbero arrivare novità decisive. «La richiesta di proroga di sei mesi delle indagini è appena scattata - spiega il Procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri - e quindi i tempi finali di chiusura delle indagini sono a inizio autunno. Ma stiamo parlando di tempi tecnici, l'inchiesta potrebbe essere chiusa anche prima se non ci sono novità eclatanti». Dopo due anni dunque la Procura di Vicenza è in dirittura d'arrivo nell'indagine sul tracollo di Popolare Vicenza, banca che ha chiuso il 2015 con 1,4 miliardi di perdite e si appresta a definire domani un bilancio 2016 da profondo rosso. Ora si attende a breve un salto di qualità con possibili sequestri dei beni per i maggiori indagati.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Transazione BPVi e Veneto Banca, CorVeneto: finora 20-25.000 sì ai rimborsi su metà dei 169.000 aventi diritto per le banche, 60-65.000 indecisi, i no vanno alla Consob

Sabato 28 Gennaio 2017 alle 10:52
ArticleImage Se la matematica non è un'opinione, sono tra i 20 e i 25 mila i soci dalle ex Popolari venete che hanno già firmato l'offerta di ristoro dei due istituti per chiudere il contenzioso legato al crollo del valore delle azioni. Fonti vicine a Bpvi e Veneto Banca, infatti, informano che sono già stati contattati personalmente la metà degli interessati (in totale si tratta di 169 mila vecchi soci interessati alla possibile transazione) e che, di questa metà, il 30% circa ha già firmato l'accettazione del rimborso, il 66% ha manifestato interesse senza ancora impegnarsi mentre soltanto il 4% ha opposto un rifiuto netto. Alla scadenza del termine per manifestare l'interesse, fissata al 15 marzo, mancano ancora più di 30 giorni lavorativi. Al ritmo attuale, le due banche potrebbero chiudere il primo giro di contatti in un paio di settimane e avere così a disposizione un tempo congruo per convincere gli indecisi.

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Categorie: Economia&Aziende

Banca Popolare Vicenza, audit interno commissionato da Francesco Iorio: ordini "a mano", falle archivi

Giovedi 17 Novembre 2016 alle 18:29
ArticleImage Ordini lavorati 'a mano', registri su un file excel senza password modificati da qualsiasi dipendente, tempi di lavorazione lunghi. L'analisi impietosa del sistema di compravendita delle azioni della Banca Popolare Vicenza prima della trasformazione in spa è contenuta in audit interno del gennaio 2016 commissionato dal consigliere delegato Francesco Iorio e consultato dall'ANSA. Nel rapporto si rilevano "diversi punti di criticità" nel sistema sebbene se ne fossero rilevate le falle sin dal 2011 e già il cda del luglio 2013 avesse avviata un'analisi per un nuovo sistema informatico.

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Categorie: Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, lettera dei presidenti vicentino e trevigiano di Confartigianato: “vogliamo chiarezza per le nostre imprese”

Giovedi 27 Ottobre 2016 alle 15:37
ArticleImage Confartigianato rende noto che i presidenti di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo, e Renzo Sartori, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, firmano assieme una lettera diretta oggi ai presidenti di Banca Popolare Vicenza, Gianni Mion, e di Veneto Banca, Beniamino Anselmi, per esprimere la loro preoccupazione circa il futuro dei due istituti di credito. Sia pure consci della presenza del Fondo Atlante, Bonomo e Sartori sottolineano: “Le imprese che rappresentiamo, nei loro rapporti e affidamenti con le due banche, non hanno chiarezza di continuità e prospettiva.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Si suicida il bassanese Gianpietro Procopi, componente del Cda di Banca Nuova della BPVi: una lettera per spiegare il gesto

Venerdi 22 Luglio 2016 alle 20:01
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Da LiveSicilia

Si è ucciso all'interno del suo studio, al centro della ricca Bassano del Grappa, con un colpo di pistola. Gianpietro Procopi aveva 75 anni e da anni era un consigliere d'amministrazione di Banca Nuova, l'Istituto di credito di proprietà della Banca Popolare di Vicenza, da mesi al centro di inchieste sulla presunta cessione a investitori e correntisti di azioni "fasulle". Non è ancora chiaro se il gesto dell'uomo sia legato proprio alle vicende che riguardano la banca, che in questi giorni verrà sommersa da decine di richieste di risarcimenti da parte di imprenditori e risparmiatori ai quali è stato proposto l'acquisto di azioni rivelatesi in poco tempo poco più che carta straccia. Le motivazioni alla base del suicidio potrebbero essere però chiarite da una lettera che - stando a indiscrezioni - l'uomo avrebbe lasciato proprio nel suo studio. Gli inquirenti stanno indagando in ogni direzione e hanno posto sotto sequestro l'ufficio dell'amministratore.

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Atlante in Veneto Banca solo in maggioranza. BPVi, Cda con Mion presidente: conferme solo per Iorio e Pansa. Arrivano azione di responsabilità e tutela azionisti storici

Venerdi 10 Giugno 2016 alle 00:07
ArticleImage È sempre più chiara la strategia "assorbente" del Fondo Atlante sulle due Popolari Venete, dopo che l'Ad Carrus fina ricordato che il fondo entrerà in Veneto Banca solo con la maggioranza assoluta e che il consorzio di garanzia non interverrebbe per coprire il capitale non sottoscritto dai soci locali, lasciando a questi ultimi ben poche possibilità di manovra, Quaestio, la Sgr incaricata di gestire il fondo che già controlla Banca Popolare Vicenza fa sapere in una nota che chiederà al nuovo cda, che è stato appena indicato, "di avviare tutti i passi necessari per un'azione di responsabilità nei confronti di chi si è reso colpevolmente responsabile del dissesto della banca". Il fondo sottoporrà al nuovo cda proposte sul tema delle sofferenze "per rafforzare la Banca e accelerare il suo risanamento e rilancio" e studia "modalità opportune affinchè gli azionisti storici, che sono stati gravemente danneggiati, possano beneficiare in modo equo dell'auspicato rilancio della loro Banca".

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Banca Popolare Vicenza in Borsa: sotto i 6,3 euro problemi di discriminazione tra vecchi e nuovi azionisti, che comprano dalla finestra

Mercoledi 2 Marzo 2016 alle 14:04
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Spa e quotazione. Tutti i dubbi di un aumento di capitale su cui la Banca d’Italia ancora non ha fatto chiarezza

Vendere nuove azioni Banca Popolare di Vicenza dalla porta o dalla finestra? Il caso dell'aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza, dal prossimo 5 marzo, dimostra la differenza tra i due metodi alternativi di emissione di nuove azioni: quello europeo e quello anglosassone. Il metodo europeo stabilisce di vendere le azioni "dalla porta principale", con tutti i crismi della chiarezza e dei diritti degli azionisti. C'è poi la prassi anglosassone, molto meno sofisticata e rispettosa dei diritti degli azionisti: emettere le azioni al prezzo corrente ("vendere i titoli dalla finestra"). Ma questo esige che esista un prezzo corrente, ossia che il titolo sia quotato. Altrimenti chi definisce il prezzo?

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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