Archivio per tag: Banca d'Italia

Categorie: Economia&Aziende

Scontro in Commissione d'inchiesta sulle banche: chi tra Bankitalia e Consob non dice la verità sulle azioni? Dg Consob Angelo Apponi risponde in seduta segreta

Giovedi 2 Novembre 2017 alle 23:25
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Dopo quelli sull'audizione presso la Commissione d'inchiesta sulle banche di Carmelo Barbagallo, capo della Vigilanza di Banca d'Italia, pubblichiamo i lanci di Radiocor Il Sole 24 Ore su quella di Angelo Apponi, direttore generale della Consob. La Consob ha in corso "procedimenti sanzionatori nei confronti delle societa' di revisione" delle banche venete. Lo ha rivelato il direttore generale della Consob, Angelo Apponi, in apertura di audizione davanti alla Commissione d'inchiesta sulle Banche. L'audizione di Apponi segue quella di Barbagallo di Banca d'Italia durata oltre cinque ore e mezza. 

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Barbagallo capo Vigilanza di Bankitalia: qui tutta la cronaca tra cui "mai chiesta a Veneto Banca fusione con BPVi". Tra i documenti avversi pubblichiamo lettera 'riservatissima' del 6-11-2013 da Visco a cda di Montebelluna

Giovedi 2 Novembre 2017 alle 22:36
ArticleImage Pubblichiamo a fine giornata i singoli lanci in stretta sequenza temporaIe di Radiocor Il Sole 24 Ore, a cui VicenzaPiù attinge con regolare contratto per i suoi lettori, dell'audizione odierna di Carmelo Barbagallo, Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria di Banca d'Italia, presso la Commissione d'inchiesta sulle banche. Ci riserviamo i commenti una volta esaminate in dettaglio le dichiarazioni confrontandole con documenti in nostro possesso, che, ad un primo check, sembrano smentire clamorosamente alcuni passaggi non secondari di Barbagallo.

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Categorie: Economia&Aziende

Barbagallo in audizione in commissione d'inchiesta sulle banche, NordEst Economia: "Criticità rilevate da Bankitalia, non da Bce. Mai chiesta fusione Veneto banca in BPVi"

Giovedi 2 Novembre 2017 alle 19:14
ArticleImage Il capo della vigilanza in audizione per sei ore in Commissione d'Inchiesta parla di vertici inadeguati e del fenomeno delle baciate "lecite" per legge dal 2008. Poi dice: "Bankitalia non chiese nessuna fusione di Veneto Banca in Bpvi"

"Le irregolarità e le anomalie gestionali, che affondavano le radici nella debolezza della governance e nella conseguente autoreferenzialità del management, hanno aggravato gli effetti dell'eccezionale crisi economica che ha colpito il paese". È quanto si legge nella relazione che il capo della vigilanza della Banca d'Italia, Carmelo Barbagallo, ha consegnato stamani alla Commissione di inchiesta sulle banche venete in occasione della sua audizione.

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Categorie: Economia&Aziende

Carmelo Barbagallo oggi in audizione presso la Commissione d'inchiesta sulle banche: il 28 agosto 2015 e a maggio 2016 si occupava ancora di Veneto Banca quando toccava alla Vigilanza della BCE dal 2014...

Giovedi 2 Novembre 2017 alle 09:32
ArticleImage Oggi, giovedì 2 novembre, è il giorno dell'audizione in Commisssione d'inchiesta sulle banche di un protagonsita assoluto, da qualunque parte e comuqnue la si guardi, della crisi delle banche italiane, una decina delle quali, tra cui la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, sono "saltate" sia pure con formule diverse. Oltre al direttore generale della Consob, Angelo Apponi, il presidente Pier Ferdinando Casini darà la parola, infatti, al cinquantanovenne catanese Carmelo Barbagallo, omonimo del nove anni più anziano segretario generale della Uil ma Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria di Banca d'Italia.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Le porte girevoli da Bankitalia a BPVi c'erano, eccome: lo confema la smentita di Ignazio Visco, lo "documenta" a Pier Ferdinando Casini un ex dirigente di via Btg Framarin

Mercoledi 1 Novembre 2017 alle 14:38
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Le porte girevoli denunciate dallo stesso presidente della Commissione d'inchiesta sulle banche Pier Ferdinando Casini, quelle da cui si usciva da Banca d'Italia per entrare negli istituti prima "vigilati, segnatamente nella BPVi di Gianni Zonin, non sono un fenomeno esclusivo in questo mondo regolato da soldi e interessi personali e non, almeno, anche generali. Che un calciatore alla Higuain o alla Neymar lasci il club, che fino al giorno prima dispensava di baci e abbracci, è cosa a cui abbiamo fatto il vezzo così come abbiamo fatto, peggio ancora, l'abitudine ai sindacalisti che, dismessi i panni di difensori dei lavoratori, assumono posizioni di vertice e magari nelle stesse aziende, pubbliche e private, che prima "combattevano" .

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Audizione di Carmelo Barbagallo, Il Fatto: le 16 domande sull'amico banchiere Zonin per il capo della Vigilanza di Ignazio Visco

Mercoledi 1 Novembre 2017 alle 10:03
ArticleImage Ieri ennesima autoassoluzione del governatore, domani il capo degli ispettori di Bankitalia e il dg della Consob saranno torchiati in parlamento
Ieri, nel consueto sermone alla giornata mondiale del risparmio, il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ha intonato il solito ritornello. I banchieri italiani, ai bei tempi blasonati e riveriti come Gianni Zonin della Banca Popolare di Vicenza e Vincenzo Consoli di Veneto Banca, vengono descritti come mariuoli di mano lesta, abilissimi a farsi beffe della vigilanza: "Operazioni poste in essere rapidamente per eludere i controlli, per aggirare regole e limiti possono compromettere la stabilità dell'intermediario (in italiano la banca, ndr). I fenomeni più gravi sono stati individuati per tempo e tempestivamente segnalati all'autorità giudiziaria".

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Categorie: Economia&Aziende

Sentite in Commissione associazioni soci di BPVi e Veneto Banca, Casini: eluse norme su collocamento prodotti. Giovedì tocca a Barbagallo: a confronto verbali Bankitalia su due venete prima e dopo indagini Procure

Martedi 31 Ottobre 2017 alle 19:24
ArticleImage Dalle testimonianze delle associazioni di risparmiatori delle due ex banche venete, sentite oggi dalla Commissione d'inchiesta sulle banche, "il fatto che il collocamento di prodotti finanziari avvenisse con normative ampiamente eluse, con tante modalita', e' chiaro e limpido'. Cosi' il presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche Pier Ferdinando Casini nel corso dell'audizione dedicata agli ex azionisti e obbligazionisti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca finite in liquidazione coatta amministrativa l'estate scorsa. Tra le varie proposte presentate alla Commissione da registrare quella presentata da 'Per Veneto Banca'.

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Categorie: Lavoro, Economia&Aziende

Ignazio Visco promuove 1.700 dipendenti di Bankitalia ma per i sindacati troppo pochi della Vigilanza, Libero: spreco di soldi

Martedi 31 Ottobre 2017 alle 07:50
ArticleImage Si stappa champagne in Banca d'Italia. Per la riconferma di Ignazio Visco a Governatore, certo. Ma soprattutto per la raffica di promozioni e aumenti di stipendio che l'accompagna e che in via Nazionale può fare dire: «C'è gloria per tutti». Perché una volta incassata la ri-nomina di Visco il giorno 25 ottobre il dipartimento risorse umane e organizzazione-divisione e avanzamenti della Banca d'Italia con circolare n. 1276105/17 inviata a tutti i capi da Alberto Martiello, delegato del direttore generale, si è potuto annunciare al popolo di via Nazionale e sedi distaccate (poco meno di 7 mila dipendenti) la buona novella dei «passaggi di livello economico 2017»: in tutto 1.706 promossi di funzione e di stipendio.

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Categorie: Economia&Aziende

Bankitalia costa oltre 22 mln a ispezione delle banche medie, non controllate da BCE. Il Giornale: "...e Visco è stato un ottimo governatore, se non si parla di banche"

Domenica 29 Ottobre 2017 alle 21:03
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Bankitalia costa 1 miliardo l'anno per fare appena 45 ispezioni. Visco guiderà per altri sei anni l'istituto che vigila sulle banche. Ma nonostante i quasi 7mila impiegati lo stato di salute del sistema è tra i peggiori d'Europa
La Banca d'Italia ha trovato un vecchio governatore. Ignazio Visco è stato confermato per altri sei anni alla guida dell'istituzione finanziaria più importante del Paese e la terza più costosa d'Europa: 1 miliardo e 42 milioni nel 2016, comunque la metà di quanto costa la Banque de France ai francesi e 800 milioni in meno rispetto a quanto costa la Bundesbank ai tedeschi. Per quanto riguarda la gestione amministrativa di Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia, a Visco non si può imputare nulla.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

La riconferma di Visco dimentica i soci delle ex BPVi e Veneto Banca ridotti sul lastrico anche dalle carenze della Vigilanza: l'opinione in esclusiva di Giovanni Schiavon

Domenica 29 Ottobre 2017 alle 09:45
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Esclusiva: l'opinione di Giovanni Schiavon, già vicepresidente di Veneto Banca ed ex presidente del tribunale di Treviso

Il recentissimo dibattito che ha accompagnato la riconferma di Ignazio Visco alla carica di governatore della Banca d'Italia offre l'occasione per svolgere alcune considerazioni, soprattutto perché esso - con tuti i suoi delicati profili istituzionali - si inserisce nel contesto di un disastro economico, che, improvvisamente, ha messo sul lastrico quasi 220.000 famiglie e piccole imprese. Un disastro i cui effetti nocivi (soprattutto sul territorio del Veneto) non sono ancora finiti, per le tante espropriazioni e per i fallimenti che ancora ne deriveranno.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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