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Acque vicentine e Avs: Contro spese da brivido proteggete i contatori dal gelo

Le gelate invernali possono danneggiare seriamente i contatori dell'acqua provocando numerosi disagi ai cittadini. A dimostrarlo le molteplici segnalazioni giunte negli ultimi due giorni ai due gestori del servizio idrico integrato della provincia di Vicenza. I dati diffusi da Acque Vicentine dicono che nella sola giornata di domenica ci sono stati 100 interventi e l'impiego di 12 tecnici impegnati; altrettanti gli interventi registrati oggi, lunedì, con l'invio di 14 tecnici. Ad Avs domenica le chiamate sono state 100, tutte risolte tempestivamente anche con consigli telefonici; attualmente sono 340 gli ordini di lavoro, soprattutto per mancanza d'acqua a causa di tubi congelati. Tutto il personale di Alto Vicentino Servizi è mobilitato e le zone più colpite sono Thiene e Schio, mentre nelle zone della Valle dell'Agno e dell'alta Valle dell'Astico la situazione risulta più tranquilla.

Le società avvertono i propri utenti di salvaguardare dal gelo i contatori e le tubazioni, poiché la giusta protezione dei dispositivi è un compito che spetta ai cittadini. Gli accorgimenti da utilizzare sono semplici ed evitano danni che possono essere anche molto onerosi. In particolare, nel caso in cui i contatori fossero esterni, le società consigliano di coprirli con polistirolo espanso, lana di roccia o stracci. Se questi accorgimenti non fossero sufficienti basta lasciar scorrere un filo d'acqua da un rubinetto.

Acque Vicentine

ACQUE VICENTINE E AVS: LA LEGGE REGIONALE SUI CONSORZI DI BONIFICA PORTA UN AGGRAVIO DEI COSTI A CARICO DEI CITTADINI

I due gestori vicentini del Servizio Idrico Integrato esprimono il proprio disaccordo sulla L.R. 12/09, ma sono disponibili a confrontarsi con le autorità per trovare soluzioni più adeguate.

Vicenza - La legge Regionale sui Consorzi di Bonifica introduce un cambiamento nelle modalità di riscossione che comporterà un aumento dei costi a carico dei cittadini. Con l'entrata in vigore della nuova legge regionale n. 12 dell'8 maggio 2009, una parte consistente dei contributi ai Consorzi di Bonifica vengono messi a carico dei gestori del Servizio Idrico Integrato. La logica di questa norma si basa sul principio per cui i proprietari di immobili allacciati alla fognatura che finora pagavano direttamente i contributi ai Consorzi, non devono più farlo, poiché già pagano la tariffa del servizio di fognatura e depurazione. I Consorzi di Bonifica, a loro volta, devono però reperire risorse per la manutenzione dei fiumi e dei corsi d'acqua superficiali, mentre ai Gestori del sistema idrico integrato spetta la realizzazione e la manutenzione delle infrastrutture acquedottistiche, fognarie e di depurazione.

«La legge regionale - sottolineano i presidenti di Acque Vicentine e Avs, Giancarlo Corò e Walter Formenton - non determina affatto una diminuzione dei costi di funzionamento dei Consorzi di Bonifica, ma obbliga i gestori del servizio idrico a trovare nuove risorse economiche per far fronte a questa ulteriore spesa. Chiedere ai gestori del servizio idrico di pagare questo contributo è un errore. Noi non siamo, né vogliamo diventare, esattori per conto dei Consorzi, anche perché solamente una parte dei nostri utenti deve pagare il contributo di bonifica. In realtà, con questa norma si creano costi aggiuntivi di natura fiscale e amministrativa che, alla fine, andranno a gravare sui cittadini. Occorre infatti ribadire che le società di gestione del servizio idrico non hanno nei loro bilanci margini economici per ulteriori aggravi di spesa, in quanto le tariffe sono stabilite dall'ATO per ripagare "esattamente" il costo del servizio erogato agli utenti, nonché gli investimenti stabiliti dai comuni». Perciò, se la Regione attribuisce ai gestori del servizio idrico un onere ulteriore, deve essere chiaro che questo andrà ad aumentare le tariffe, oppure a ridurre gli investimenti in acquedotti, fognature e depurazione. «Inoltre - aggiungono i Presidenti di Acque Vicentini e Avs - la legge regionale introduce ulteriori elementi di incertezza in una fase molto complessa per le società pubbliche del servizio idrico, che si trovano di fronte ad una riforma dei servizi locali che costringe a significativi cambiamenti societari, organizzativi e finanziari». «Siamo comunque disponibili a verificare, con la Regione Veneto e con gli stessi Consorzi, soluzioni più adeguate per finanziare i servizi e le opere di bonifica dei fiumi, la cui utilità non può essere messa in discussione.»

Alto Vicentino Servizi

AVS, un brevetto norvegese per potenziare il depuratore di Castelgomberto

Un investimento di 100 mila Euro per potenziare l'impianto di depurazione che si trova a Valle di Castelgomberto. Alto Vicentino Servizi ha appaltato i lavori edili in questi giorni ed ha già acquistato tutte le apparecchiature elettromeccaniche che permetteranno di aumentare sia la portata del refluo trattabile che la capacità di rimozione delle sostanze inquinanti (organiche e azotate) del depuratore pur continuando a rispettare i limiti di emissione allo scarico imposti dal Piano Regionale di Risanamento delle Acque. L'intervento sarà effettuato con l'ausilio di un brevetto norvegese: un particolare sistema studiato per ampliare la capacità depurativa di un impianto senza dover accrescere il volume delle sue vasche di ossidazione.

Alto Vicentino Servizi

AVS promuove l'autolettura del contatore 

È partita in questi giorni la nuova campagna di sensibilizzazione, rivolta agli utenti, in cui sono state riportate tutte le indicazioni necessarie a diventare gestori consapevoli ed informati dei propri consumi d'acqua. Attivato anche il servizio di ricerca perdite occulte, in esclusiva per i clienti AVS.

Thiene - Non saper leggere può costarti caro. È il titolo della nuova campagna di sensibilizzazione, partita in questi giorni, con cui Alto Vicentino Servizi si rivolge ai suoi utenti affinché si abituino a controllare periodicamente i propri consumi d'acqua. «Imparare a leggere il contatore di casa - sottolinea il direttore generale di AVS Massimo Cornaviera - è un'azione decisiva che permette ad ogni cliente di scoprire eventuali perdite interne all'impianto, evitare spiacevoli sorprese in bolletta e tenere sotto controllo le spese». Nel volantino che arriverà nelle case dei 130 mila clienti dell'azienda, che gestisce il Servizio Idrico Integrato di tutto il territorio altovicentino, sono riportate le indicazioni necessarie a leggere correttamente il proprio contatore. Si tratta di un'operazione molto semplice e completamente gratuita. Basterà osservare le cifre riportate nel display, prenderne nota e comunicarle ad AVS entro la data specificata in bolletta. L'autolettura potrà essere fatta al numero verde 800.66.06.01, oppure utilizzando lo sportello virtuale del sito www.altovicentinoservizi.it dopo essersi registrati. «Ogni utente, dunque, - continua Cornaviera - diventa gestore consapevole ed informato dei propri consumi d'acqua e può prevenire sprechi inutili e costosi. Inoltre, durante la comunicazione telefonica i nostri operatori sono in grado di segnalare al cliente se i metri cubi d'acqua utilizzati in quel periodo sono troppo elevati rispetto al solito incentivando, eventualmente, un controllo più approfondito delle tubature idrauliche». Molto spesso, infatti, le perdite interne dell'impianto di casa risultano difficilmente individuabili e ci si accorge della loro presenza solo dopo parecchio tempo, quando il danno è già fatto. Per questo AVS ha deciso di offrire anche una consulenza tecnica per intervenire nella parte dell'impianto a valle del contatore e per fornire assistenza completa per le condotte e le apparecchiature che non ricadono sotto la sua responsabilità. «Abbiamo messo a punto - conclude il direttore - un servizio specifico per la ricerca delle perdite occulte. Si tratta di un intervento integrativo e in esclusiva per i nostri utenti. Viene eseguito da operatori e tecnici qualificati, in possesso di attrezzature e strumenti all'avanguardia che consentono di individuare le fughe all'interno di pavimenti e murature in breve tempo, con precisione assoluta e senza danneggiare gli edifici. Sono interventi non distruttivi e non invasivi, di impatto nullo sulle strutture e i rivestimenti». Per richiedere il servizio è sufficiente telefonare al numero verde 800.15.42.42 e concordare una data. In linea con le sue finalità di servizio pubblico, anche se a gestione privata, AVS mantiene prezzi assolutamente concorrenziali. L'importo per l'attivazione del cantiere è di poco superiore a 100 Euro, mentre il costo del personale specializzato è di 25 Euro/ora.

UFFICIO STAMPA AVS