Archivio per tag: Atlante 1

Categorie: Banche, Economia&Aziende

Cdp, Guzzetti: "per Fondazioni i numeri sono "molto buoni", nessun rischio per investimento in Atlante 2 dopo i 500 mln lasciati in Atlante per BPVi e Veneto Banca

Mercoledi 27 Settembre 2017 alle 22:03
ArticleImage I numeri di Cdp (Cassa depositi e prestiti) "sono molto buoni e noi guardiamo a quelli". Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Acri, l'associazione delle Fondazioni bancarie presenti in massa nell'azionariato di Cassa spa, risponde cosi' a chi gli chiede delle indiscrezioni sui tanti dossier aperti che coinvolgono la societa' controllata dal Tesoro (nel cui Cda siede anche Achille Variati, ndr). Noi non guardiamo alla gestione di Cassa aggiunge Guzzetti che riguardo al possibile intervento in Atlante 2 si limita a dire che "in Atlante 2 non c'e' rischio perche' investe nelle sofferenze bancarie".

Continua a leggere
Categorie: Banche

Fusione ex Popolari venete, Giuseppe Castagna ad Bpm: Atlante ha già dato

Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 08:45
ArticleImage Nel giorno della soddisfazione per un bond da 1,35 miliardi collocato in pochi minuti, arriva da Banco Bpm una nuova complicazione sulla fusione tra Bpvi e Veneto Banca. Giuseppe Castagna, amministratore delegato dell’istituto nato dalla fusione tra Verona e Milano, ha espresso ieri ad alta voce da Milano tutta la sua perplessità sulle intenzioni dichiarate da Alessandro Penati, presidente di Quaestio, di impiegare gli ultimi 1,7 miliardi in cassa per ricapitalizzare le ex popolari, in odore di un aumento di capitale in cui fondamentale sarà l’ingresso dello Stato, e non per il compito originario di intervenire sulle sofferenze.

Continua a leggere
Categorie: Banche

Atlante 2 rinvia il debutto del 3 ottobre. In pole position i dossier di BPVi e Veneto Banca

Venerdi 30 Settembre 2016 alle 09:45
ArticleImage
Servirà qualche giorno in più rispetto alle attese (per concludere gli ultimi sondaggi tra gli investitori), e poi Atlante 2 potrà davvero partire. È previsto tra la prossima settimana e al più tardi la prima metà di ottobre il primo closing del veicolo destinato all’acquisto dei crediti problematici. Inizialmente fissata per lunedì prossimo, la scadenza dovrebbe dunque slittare lievemente così da dare il tempo necessario ai sottoscrittori per formalizzare il loro impegno finanziario. Possibile che, in questo scenario, vengano limati al ribasso anche gli impegni complessivi preventivati all’inizio del varo.

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

Veneto Banca taglia e chiede dimissioni Cda BIM. Ma BPVi cosa fa con costi Uffici stampa, Mini e privilegi di Iorio e con Marino Breganze e uomini di Zonin nei Cda di Banca Nuova e Fondazione Roi? E Achille Variati rimane muto

Domenica 21 Agosto 2016 alle 11:01
ArticleImage

La Banca Popolare di Vicenza non risponde ancora (forse sono tutti in ferie?) alle nostre domande sulle spese legate ad addirittura tre "organi di comunicazione" (Giampiero Beltotto portavoce consulente a partita Iva, vari dipendenti interni  e agenzia esterna Image Bulding) fatti pagare ad Atlante 1 da Gianni Mion, Salvatore Bragantini & c., sulla doppia auto e sulle spese di ristrutturazione dell'appartamento dell'ad Francesco Iorio, impoverito da quando ha dovuto rinunciare alla buonuscita milionaria dopo aver incassato una buona entrata da 1,8 milioni di euro. E i "comunicatori multipli" della BPVi non hanno avuto ancora mandato per rispondere alle altre nostre domande nè sulla permanenza di Marino Breganze ai vertici col resto del vecchio Cda monco solo di Zonin della disastrata Fondazione Roi (su cui nulla dice neanche Achille Variati nella foto tra Breganze e Zonin sui quali mai si è espresso con coraggio), ma soprattutto alla presidenza di Banca Nuova.

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

I miliardi finti non risolveranno l'inghippo bancario di BPVi, Veneto Banca e del sistema. Palombi su Il Fatto: i nodi verranno al pettine

Sabato 20 Agosto 2016 alle 10:36
ArticleImage Mentre c'è chi ancora crede alle favole o, meglio, spinge gli altri a credere alle illusioni (vedi ad esempio il titolo dell'ineffabile GdV del 14 luglio scorso integrato con la foto del tris di manager di fatto alla guida del nuovo Cda con, da sx a dx, Salvatore Bragantini, Francesco Iorio e Gianni Mion) Marco Palombi oggi su Il Fatto Quotidiano fa un'analisi chiara e comprensibile dei salvataggi bancari, tra cui quelli a noi più vicini della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca "dissestate" dalle decisioni e dalle azioni dei Cda a trazione, rispettivamente, Gianni Zonin e Vincenzo Consoli, (da noi ricostruite per la BPVi in "Vicenza. La città sbancata", 342 pagine di nostri articoli pubblicati dal 13 agosto 2010). Palombi riassume e spiega concetti da noi più volte espressi ed evidenzia con la lucidità che gli è riconosciuta i tanti giri fatui di soldi, di fatto pericolosi giochi contabili.

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

Tre tipologie di crisi banche, parte II: oltre che per Etruria e MPS anche per BPVi e Veneto Banca le soluzioni attuali mettono a rischio tutto un sistema già debole di suo

Martedi 16 Agosto 2016 alle 00:42
ArticleImage Dopo che per Veneto Banca la Procura di Roma ha accelerato i suoi passi con i domiciliari per Vincenzo Consoli, il sequestro dei suoi beni e l'iscrizione nel registro degli indagati di altri 14 presunti corresponsabili della sua mala gestio (inclusi i sindaci della banca) tocca alla magistratura di Vicenza cercare, documentare e punire le indubbie e pesanti responsabilità di chi (i cosiddetti "banchieri" e i politici loro sponsor e/o da loro sponsorizzati) ha gestito la Banca Popolare di Vicenza, che con Veneto Banca è una delle tre tipologie di banche in crisi (le altre due sono quella del "gruppo" Etruria, Marche, Ferrara e Chieti e quella del più grande ma singolo MPS).

Continua a leggere
Categorie: Banche

Tre tipologie di crisi bancarie, parte I: per Etruria, BPVi e MPS pagano sempre i soci, ma in misura diversa. Apparentemente

Lunedi 15 Agosto 2016 alle 00:07
ArticleImage Si può fare, approfittando delle "slow news" ferragostane, qualche riflessione sulle diverse evoluzioni delle tre tipologie di crisi bancarie (il "gruppo" Etruria, Marche, Ferrara e Chieti, la coppia Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, il più grande ma singolo MPS) che hanno "colpito" finora l'Italia e a cui, in misura diversa, ma sempre consistente, hanno contribuito indubbie e pesanti responsabilità di quelli che (i cosiddetti "banchieri" e i politici loro sponsor e/o da loro sponsorizzati) hanno gestito le tre tipologie di banche in crisi. Qui da noi, in particolare, dovrà cercarle, documentarle e punirle la magistratura di Vicenza, il cui forte impegno del pool designato da Antonino Cappelleri va stimolato e supportato di più sia dai soci traditi dalla BPVi (per Veneto Banca la Procura di Roma ha già accelerato) che dalla stampa locale, quella indipendente, ovviamente, dopo che quella schierata ha fatto solo disinformazione nel caso migliore o si è mostrata "collaborazionista" con chi ha causato perdite agli azionisti per circa 11 miliardi complessivi e danni indotti al territorio che la Repubblica tempo fa ha valutato in 40 miliardi.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Atlante 1 investirà in Atlante 2 parte dei residui 1,7 mld in cassa: le aspettative e i rischi per i soci di BPVi e Veneto Banca

Domenica 7 Agosto 2016 alle 18:55
ArticleImage

In merito alla nascita del Fondo Atlante 2, che avrà lo scopo precipuo di "digerire" gli NPL, in primis quelli di MPS, scrivevamo ieri, 6 agosto, una nostra ipotesi sul destino di una parte consistente degli 1,7 miliardi di Atlante 1 residui dopo averne utilizzati 2,5 per sottoscrivere a 10 centesimi per azione il 100% degli aumenti di capitale di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, che ora controlla praticamente col 100% meno qualche decina di centesimi di percentuale in mano ancora a chi ne aveva sottoscritto un capitale che prima superava complessivamente gli 11 miliardi e ora assomma a libro appunto a 2,5 miliardi di cui 1,5 per BPVi. Ecco la nostra ipotesi: «anche questo primo fondo contribuirà direttamente al finanziamento di Atlante 2 col residuo degli 1,7 miliardi, una sorta di finanziamento "baciato" ma lecito, che ha ancora in cassa dopo i 2,5 miliardi impegnati nella ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ma che dovrà utilizzare in parte per ulteriori necessità delle due ex popolari venete...».

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

Atlante 2 parte con un miliardo e mezzo più "i resti", baciati, di Atlante 1 che però dovrà ancora intervenire su BPVi e Veneto Banca

Sabato 6 Agosto 2016 alle 11:16
ArticleImage

Vittoria Puledda su la Repubblica fa il punto sulla partenza del Fondo Atlante 2, nato per acquistare NPL, crediti a rischio, a partire da quelli di Monte dei Paschi di Siena, e mette nero su bianco che una parte della cassa immessa, 320 milioni, arriveranno da Intesa e Unicredit, che li "distoglieranno" dagli impegni già presi con Atlante 1, mentre anche questo primo fondo contribuirà direttamente al finanziamento di Atlante 2 col residuo degli 1,7 miliardi, una sorta di finanziamento "baciato" ma lecito, che ha ancora in cassa dopo i 2,5 miliardi impegnati nella ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ma che dovrà utilizzare in parte  per ulteriori necessità delle due ex popolari venete quando cederanno i crediti in sofferenza per coprire i quali servirà ben più della cassa attuale di Atlante 1 che dovrà cercare altri acquirenti viste anche le difficoltà che nascerebbero per conflitti di interesse nel caso di intervento diretto del "proprietario" Atlante 1 nel rilevare i crediti a rischio della sua controllata.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network