Archivio per tag: Asti

Categorie: Sindacati

Scusate il disturbo! L'amarezza di un operaio licenziato dalla Askoll

Giovedi 27 Febbraio 2014 alle 22:05
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«E successo questo dopo che siamo partiti ... sul blog di Askoll in lotta un collega ha pubblicato una lettera»: è così che accompagna la foto dei cartelli subito rimossi a manifestazione, quasi, finita un'operaia che, dopo che analoga sorte era toccata ai circa 300 dipendenti di Moncalieri, ha subito il licenziamento a Castell'Alfero insieme ad altri 222 colleghi e con loro ha sfilato ieri a Dueville nel sostanziale silenzio odierno dei media locali.

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Categorie: Sindacati, VicenzaPiùTV

I licenziati Askoll P&C non si arrendono e mettono in guardia i colleghi di Vicenza: videoreportage della marcia su Dueville

Mercoledi 26 Febbraio 2014 alle 21:17

E’ di ieri la lettera di licenziamento collettivo, ma già stamane un centinaio di maestranze ed esponenti sindacali partiti da Castell’Affero (Asti) ha "invaso" la cittadina a nord di Vicenza, suscitando clamore e solidarietà della gente in piazza e dei lavoratori nella zona industriale come documenta insieme agli altri aspetti il nostro servizio per VicenzaPiùTv che segue il servizio di lancio del nostro collega Edoardo Andrein a testimonianza dell'impegno costante dei nostri media per l'informazione senza veli (qui le sue foto, ndr).

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Dal Piemonte a Vicenza: questa mattina la protesta di centinaia di lavoratori Askoll

Mercoledi 26 Febbraio 2014 alle 14:30
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Nel giorno in cui il neo premier Matteo Renzi, fresco del voto di fiducia di ieri alla Camera dei Deputati, arriva per il suo primo viaggio istituzionale in Veneto alle scuole di Treviso e all'Electrolux in stato di agitazione per la minaccia del taglio di stipendi, nel vicentino arrivano dopo quattro ore di viaggio in pullman un centinaio di lavoratori della Askoll di Asti per protestare contro il licenziamento senza preavviso arrivato dall'azienda con sede a Povolaro, frazione di Dueville. 

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Lavoratori Askoll di Asti a rischio: veniamo a Vicenza! Proprietà: il problema è comune. Fiom Vicenza: martedì incontro anche per Askoll 2

Giovedi 20 Febbraio 2014 alle 23:03
ArticleImage "Andremo a denunciare la nostra condizione alla sede legale Askoll": è così che titola La Stampa di oggi* riassumendo la "minaccia" dei 220 lavoratori dello stabilimento del gruppo vicentino che a Castell'Alfero nell'astigiano è ora a rischio chiusura. Dopo aver rilanciato sabato 15 febbraio la notizia a Vicenza, dove brillava il silenzio generale, avevamo rivolto martedì 18 un chiaro appello oltre che ai media locali anche all'azienda e ai sindacati vicentini e, con loro, ai "nostri" lavoratori anche loro, almeno apparentemente, silenti.

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Categorie: Informazione, Sindacati

Ancora timori alla Askoll di Asti minacciata di chiusura: in silenzio anche i lavoratori vicentini

Martedi 18 Febbraio 2014 alle 23:53
ArticleImage Dopo l'incontro odierno nella sede del comune di Castell'Alfero con la direzione e sindacati continua il presidio dei 220 lavoratori della sede Askoll di Castell'Alfero vicino Asti per la quale il noto gruppo vicentino non avrebbe escluso la possibilità che si proceda alla chiusura già a giugno 2014 se non prima vista, dice l'azienda, la mancanza di ordini.

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Askoll, ad Asti 220 lavoratori a rischio: "a Vicenza un ippodromo, qui sulla strada"

Sabato 15 Febbraio 2014 alle 16:29
ArticleImage Dagli articoli di Roberto Gonella e di Elisabetta Fagnola su La Stampa del 13 e del 14 febbraio (qui la fotogallery della protesta) - Dall'alba di giovedì 13 febbraio i lavoratori dell'Askoll, l'ex Ceset di Castell'Alfero, presidiano i cancelli dell'azienda. Lo sciopero ad oltranza è legato ai forti timori per il possibile stop della produzione di motorini elettrici per lavatrici nello stabilimento astigiano.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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