Governo proroga scadenze fiscali e contributive per alluvionati al 20 dicembre
Giovedi 2 Dicembre 2010 alle 20:35Luca Zaia, Regione Veneto - "Il sottosegretario Alberto Giorgetti mi ha comunicato che è stato firmato stamani un decreto che rinvia al 20 dicembre gli adempimenti relativi alle contribuzioni fiscali di carattere nazionale e a quelle previdenziali da parte delle persone e delle imprese colpite dalla alluvione che ha devastato il Veneto a partire dal 31 ottobre scorso". Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, Commissario delegato dal Governo per l'emergenza alluvione.
Continua a leggereGiorgetti all'Anciveneto: allentare le strette
Lunedi 25 Ottobre 2010 alle 22:53Alberto Giorgetti - All'incontro di Negrar il sottosegretario all'economia ha parlato di una trattativa al Governo e all'Ue per permettere nuovi investimenti ai Comuni. Con gettiti dalla lotta all'evasione, anche con entrate dal gioco d'azzardo.
Continua a leggereProblemi di bilancio? Con Giorgetti 25 ottobre
Venerdi 15 Ottobre 2010 alle 22:19Pdl: Statuto veneto,basta attacchi Bossi a Galan
Venerdi 20 Agosto 2010 alle 02:31Manovra, i comuni veneti chiedono di intervenire
Giovedi 17 Giugno 2010 alle 14:15Anciveneto - Anciveneto ne ha presentato oggi le richieste al Direttivo nazionale Anci a Roma, attraverso la propria vicepresidente Maria Rita Busetti. Le proposte di intervento erano già state messe assieme in un documento, da spedire presto ai Ministeri competenti
La discussa manovra finanziaria è stata blindata nelle linee di base ma restano spazi per ulteriori modifiche, aveva annunciato il sottosegretario all'economia Alberto Giorgetti il 7 giugno a Rubano. Oggi a Roma, dal Direttivo nazionale Anci, la vicepresidente di Anciveneto e sindaca di Thiene (Vi) Maria Rita Busetti (nella foto) ha portato il documento con le proposte di intervento.
Finanziaria per i comuni, direttamente con Giorgetti
Giovedi 3 Giugno 2010 alle 18:49Anciveneto - Anciveneto si confronta con il Sottosegretario all'economia e alla Finanza Alberto Giorgetti. Lunedì 7 giugno a Rubano, ore 17.30 oratorio dell'Assunta. Per l'Associazione dei Comuni Veneti è il terzo incontro, dopo quelli con Calderoli e Zaia.
La manovra finanziaria discussa in questi giorni presenta molte incognite per gli enti locali. Per capirle e discuterle, il Presidente di Anciveneto Giorgio Dal Negro ha convocato per venerdì prossimo 7 giugno un incontro con il parlamentare e Sottosegretario all'Economia e alla Finanza Alberto Giorgetti (foto skytg24); all'oratorio dell'Assunta di Rubano (Pd), ore 17.30. Dal Negro si confronterà soprattutto sulle ricadute della finanziaria nei trasferimenti statali ai Comuni e nel patto di stabilità , temi peraltro già portati avanti nei precedenti appuntamenti con Calderoli e Zaia. Per l'occasione sono stati invitati i sindaci veneti e i componenti degli organi di commissione.
I voti a Zaia, Infrastrutture e Sanità al Pdl
Domenica 14 Marzo 2010 alle 13:44Lo ha verificato (e ribadito) a Vicenza l'incontro con il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto, organizzato ieri dall'europarlamentare Amalia Sartori, che ha chiamato a raccolta la crema del Pdl locale nella cui base c'è ancora malcontento per aver consegnato la Regione nelle mani di Luca Zaia e dei leghisti.
Infatti il sindaco di Costabissara, Giovanni Maria Forte, applauditissimo dai presenti da ‘tutto esaurito', chiede: "Come spiego alla gente, io che sono del Pdl, che deve votare Lega?". Continua a leggere
CNA Thiene risponde a Giorgetti
Lunedi 14 Dicembre 2009 alle 19:28CNA Vicenza
PILASTRO- CNA THIENE RISPONDE AL SOTTOSEGRETARIO GIORGETTI
BISOGNA CAMBIARE STUDI DI SETTORE, LE AZIENDE ACCUSANO CALI DEL 40%.
A rischio tutto il sistema della piccola imprese. Tra le proposte lanciate da Pilastro: detassare tredicesime e straordinari, ridurre i contributi Inail per le aziende virtuose e compensare i ritardi dei pagamenti della PA.
Thiene - Il tema principale per gli artigiani e la piccola imprese resta quello delle imposte. Giacomo Pilasstro, Presidnete del mandamento di Thiene di CNA Vicenza, risponde alle parole del sottosegretario all'economia Alberto Giorgetti sulla necessità di proseguire con rigore le verifiche fiscali. Precisando che nessuno si sogna di chiedere esenzioni né di aprire la strada all'evasione, ma chiedendo con vigore che «Si applichi la possibilità che ci è stata data proprio dallo Stato di diluire il pagamento delle imposte sul modello del ravvedimento operoso e non si facciano scattare in automatico le verifiche a carico di chi sceglie questa strada perché è come penalizzare due volte le aziende. Non servono scelte strategiche, basta una circolare e un po' di flessibilità e di buon senso, ne guadagneremmo tutti». Lo Stato, aggiunge Pilastro, deve capire la condizione di crisi delle aziende e agire di conseguenza. «Finora in favore delle imprese si è visto ben poco, servono provvedimenti trasversali che rilancino i consumi e sostengano le aziende in questo passaggio difficile. Anche senza ricordare sempre i livelli record della pressione fiscale in Italia pensiamo ai costi sociali che avrebbe un crollo del sistema della piccola impresa.»
E i segnali che arrivano non sono rassicuranti. In zone ricche e storicamente molto attive sul versante imprenditoriali, fa notare Pilastro, «si moltiplicano le storie di chi ha impegnato la casa e l'automobile pur di resistere. La politica dice che sono stati modificati gli studi dì settore in favore delle aziende ma questo è avvenuto prima della crisi. I cali di fatturato medi registrati parlano di una picchiata di oltre il 40%, come si può pensare di pagare al buio per un fatturato che non c'è stato. Sono rigidità assurde che si aggiungono ad un contesto pesante per gli artigiani e la piccola impresa. Noi paghiamo l'energia più cara degli altri, subiamo una mole ingente di costi indiretti, senza dimenticare i ritardi di pagamenti degli enti pubblici. Ci avevano promesso la riduzione dell`Irap e non c'è stata, per l`Irpef c'è un parziale rinvio a primavera ma il problema è che le aziende sono ferme. Edilizia e indotto, meccanica, legno, tutti i settori chiave per noi, hanno crolli verticali. Bisogna riflettere seriamente sul tutto e dare qualche segnale, compensando per esempio i crediti con la pubblica amministrazione, detassando tredicesime e straordinari e abbassando per le aziende virtuose i contributi a un Inail che gode ottima salute».
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