Zuccato secondo Balzi: i 589 eletti a fianco di Zaia
Martedi 15 Giugno 2010 alle 00:19 | 0 commenti
Luca Balzi, Consigliere indipendente del Gruppo Consiliare del Pd - Relazione Zuccato Assemblea Assindustria Vicenza. Balzi: "589 amministratori con un'unica casacca, il bene del Veneto"
Ci sono relazioni che finiscono nel dimenticatoio ancora prima che vengano lette pubblicamente. Le ‘undici sassate-cartelle' nello stagno immobile del Paese resteranno al contrario a lungo non solo nelle menti degli imprenditori vicentini ma di tutti i vicentini per bene.
Il Presidente Zuccato ha lanciato un chiaro appello a tutta la Politica veneta alla fine della sua relazione. "Noi imprenditori associati a Confindustria Vicenza ci attendiamo dai nostri amministratori locali un fatto storico per il Veneto. Tutti i 589 eletti si muovano a fianco del Presidente Zaia al fine di ottenere a Roma il federalismo fiscale. 574 sindaci veneti di comuni piccoli e grandi, 7 sindaci di città capoluogo, 7 presidenti di provincia lavorino con un'unica casacca, il bene del Veneto. Oggi chiamato in primis, federalismo fiscale". Così il consigliere comunale di Vicenza, Luca Balzi - commenta la relazione all'assemblea annuale di Assindustria Vicenza del Presidente Ing. Roberto Zuccato. Â
N.d.r. Non entriamo nel merito delle considerazioni di Luca Balzi su eventuali sottintesi del Presidente Zuccato e, come sempre e come per tutti, ne abbiamo pubblicato il comunicato, ma, per correttezza di informazione, riportiamo la reale frase pronunciata nel discorso ufficiale dal Presidente Zuccato da noi pubblicato: "A lei, governatore Zaia, chiediamo di incalzare il governo sul percorso del federalismo fiscale, anche e soprattutto di fronte alle perplessità e alle resistenze di chi sostiene che in questo momento non ci sono i soldi per farlo. Il federalismo è una riforma strutturale, e non deve costare un euro in più sul bilancio dello Stato. Lei, grazie al consenso senza precedenti di cui gode, ha l'autorità per esercitare una forte pressione nei confronti di Roma, dello Stato centrale, del governo. Non esiti a farlo, sa bene che noi imprenditori siamo al suo fianco".
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