Concia, Zuccato e Peretti a Fallica: "paghi chi ha sbagliato, ma no a spettacolarizzazione"
Mercoledi 7 Settembre 2011 alle 17:58 | 0 commenti
Confindustria Vicenza - Il Presidente di Confindustria Vicenza Roberto Zuccato e il Presidente della sezione concia Valter Peretti (nella foto) hanno incontrato questa mattina il Prefetto di Vicenza Melchiorre Fallica . L'incontro, sollecitato dai vertici di Confindustria Vicenza, è servito a fare il punto, con il rappresentante del Governo, sulle vicende che in questi ultimi giorni hanno coinvolto importanti aziende conciarie del territorio a seguito delle inchieste della Guardia di Finanza.
«Chi ha sbagliato è giusto paghi - ha sottolineato il presidente Zuccato - ma una eccessiva spettacolarizzazione della vicenda rischia di avere serie conseguenze economiche ed occupazionali su un settore di vitale importanza per l'economia vicentina».
«In questa fase è necessario un surplus di attenzione da parte delle istituzioni, di noi imprenditori e anche dei media - sottolinea il presidente di Confindustria Zuccato - Non dobbiamo mai dimenticarci che stiamo parlando della vita e del lavoro di molte persone, e mi riferisco sia agli imprenditori coinvolti che ai loro dipendenti».
I rappresentanti degli imprenditori hanno riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dalla Guardia di Finanza nello scoprire e nel far emergere gli aspetti illegali di pratiche che Confindustria condanna duramente.
«L'evasione fiscale è una piaga che fa del male al nostro Paese e falsa la leale competizione tra le imprese. Nessuno di noi vuole mettere una pietra sopra a questa vicenda ma è necessario fare in modo che le aziende possano fare il loro lavoro in maniera serena e nelle migliori condizioni - prosegue Zuccato - Per questo motivo c'è bisogno di un tavolo tra istituzioni e imprenditori che porti ad un patto di trasparenza per ricostruire su nuove basi il futuro del settore conciario. Negli ultimi tre anni questo processo di cambiamento è comunque già iniziato: la gran parte degli imprenditori del settore ha compreso che alla regole non si può derogare, e infatti fin da subito le imprese coinvolte hanno offerto la loro massima collaborazione alle forze dell'ordine. Chi ha commesso reati e irregolarità deve poter chiudere quanto prima il contenzioso con l'amministrazione finanziaria, per garantire ai dipendenti e alle loro famiglie prospettive certe. Ora però è arrivato il momento di fare un ulteriore passo in avanti e di dare una veste istituzionale a questa nuova consapevolezza. Per questo abbiamo cercato un approccio con le istituzioni per dare il via ad un progetto di trasparenza importante per tutta la comunità della vallata».
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