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Zuccato, lancia appello a Napolitano in visita domani a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 10 Novembre 2010 alle 19:18 | 0 commenti

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Confindustria Vicenza  -  «Ringrazio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l'attenzione e l'affetto che ancora una volta dimostra verso il Veneto. La sua visita nella nostra terra - dopo quella del Presidente del Consiglio - è un segnale importante, che restituisce speranza e vicinanza allo Stato. Noi non siamo soliti sceneggiare il nostro dolore, e siamo abituati a tirarci su le maniche e a fare da soli.

Già nelle ore più drammatiche dell'alluvione molti imprenditori affiancati dai loro collaboratori erano nelle aziende a cercare di salvare il salvabile. Tutti si sono messi al lavoro per ritornare alla normalità, ma la disperazione è ancora enorme. Ci sono famiglie che hanno perso tutto e imprese che hanno subito danni alla produzione e ancora oggi non possono rispettare gli impegni presi con i loro clienti.
Oggi il Governo ha annunciato uno stanziamento di 300 milioni di euro per risolvere l'emergenza. Sicuramente non saranno sufficienti a coprire tutti i danni provocati dall'alluvione. Nella sola provincia di Vicenza una prima sommaria e approssimativa stima dei danni raggiunge i 250 milioni di euro.
Il Veneto, terra che dal dopoguerra in poi ha sempre contribuito fortemente al bilancio dello Stato - ricevendo in cambio molto meno di quanto abbia dato - di fronte a questa tragedia ha bisogno di un segnale concreto.
Chiediamo, in sostanza, che le amministrazioni locali e la Regione Veneto possano attingere, adesso e subito, alle risorse che il Veneto consegna nelle mani dello Stato attraverso gli oneri fiscali e tributari. Proprio per questo al Presidente Giorgio Napolitano rivolgiamo un appello affinchè, come ha fatto spesso in passato, chieda al Parlamento di adoperarsi per fare applicare immediatamente, anche in via temporanea, i criteri enunciati nei progetti di legge sul federalismo fiscale, di cui abbiamo bisogno adesso e subito.
Non chiediamo l'elemosina di nessuno, ma solo la possibilità di trattenere qui da noi parte delle risorse che quotidianamente destiniamo allo Stato attraverso il nostro lavoro».

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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