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Zona industriale e Pi, Ezzelini Storti: priorità salvare occupazione, Comune convochi Sindacati

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Ottobre 2012 alle 11:41 | 0 commenti

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Giuliano Ezzelini Storti, Segretario provinciale Prc FdS - Leggiamo con forte preoccupazione la nota inviata da Michele Amenduni delle Acciaierie Valbruna ai propri dipendenti sul P.I. del Comune di Vicenza apparsa oggi sulla stampa.Lo schema che viene prospettato fa presagire che, grazie al Piano degli Interventi del capoluogo, potrebbero esserci problemi occupazionali o costringere le aziende al trasferimento in altre aree.

Credo, visto il periodo delicato, che l'Amministrazione Comunale di Vicenza debba adoperarsi con urgenza per capire le ragioni di questo allarme da parte di Amenduni per scongiurare qualsiasi sciagurata ipotesi.
Per questa ragione, per la delicatezza dell'argomento e per capire fino in fondo se Acciaierie Valbruna sia in cerca di una scusa o abbiano fondati motivi che chiedo tre cose all'Assessore all'Urbanistica Lazzari:
1) Un incontro urgente con una delegazione del PRC-FDS su P.I. e zona industriale;
2)di convocare urgentemente i Sindacati per capire la reale situazione industriale alla Valbruna;
3)di convocare, infine, la proprietà delle Acciaierie per impedire fraintendimenti e dare un chiaro segnale di attenzione da parte dell'amministrazione sull'occupazione dei vicentini.
Un'amara considerazione mi viene da fare: più volte Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra aveva messo in evidenza che il P.I. Variati/Lazzari non andava nella direzione giusta e oggi cominciano ad arrivare i primi segnali.
Se il P.I. si mettesse di traverso rispetto all'occupazione dei vicentini saremo pronti a fare dura battaglia!
Egregio Assessore, attendiamo una Sua risposta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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