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“Zigo Zago”, sabato 27 maggio un pomeriggio di festa e laboratori per bambini e ragazzi su pace e diritti umani

Di Emma Reda Martedi 23 Maggio 2017 alle 18:17 | 0 commenti

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Nel giorno del 26° anniversario della ratifica italiana della "Convenzione ONU dei Diritti dei bambini e delle bambine" l'assessorato alla comunità e alle famiglie organizza un pomeriggio di giochi e laboratori sui temi della pace e dei diritti umani, in collaborazione con Arciragazzi, Aster3, Capta, Donna Chiama Donna, SìAmo Vicenza. "In città ci sono molte associazioni che si impegnano in attività e ricerche sulla trasformazione creativa e nonviolenta dei conflitti, dal livello interpersonale a quello mondiale, con un approccio multidisciplinare - ha sottolineato l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala - . Abbiamo voluto portare queste tematiche e competenze nelle scuole per costruire relazioni fondate sulla nonviolenza.

Raggiungere questi obiettivi non è automatico né semplice, nonostante le proposte siano concrete ed efficaci. Per questo diamo ai bambini e ragazzi un attestato di merito come riconoscimento per il valido contributo alla costruzione della Pace. Sono fermamente convinta che l'educazione alla pace sia strettamente legata alla gestione dei conflitti; essendo le situazioni di conflitto inevitabili e frequenti nella vita quotidiana, il saperli affrontare e vivere in modo costruttivo e nonviolento diventa una capacità indispensabile per una convivenza civica e civile, una solida base per una cultura rispettosa delle differenze, della solidarietà e delle pari opportunità". L'appuntamento è dalle 15.30 alle 18 al parco giochi di Via Fiume 89 e alla vicina Casa per la Pace in via Porto Godi 2, dove verranno allestite aree interattive per tutte le età.

Saranno a disposizione i giochi del ludobus (diritto all'amicizia e al gioco), laboratori creativi e di pittura (diritto alla libertà di espressione), un angolo di fiabe animate (diritto alla libertà di opinione e di pensiero), un'esposizione con materiale e lavori dei bambini delle scuole primarie, un'area con esercizi di educazione alla pace e alla nonviolenza anche per gli adulti (diritto all'istruzione, al rispetto e alla pace), e la distribuzione di una merenda offerta gentilmente da Latterie Vicentine.

In occasione dell'evento saranno consegnati anche gli attestati di partecipazione a tutti gli alunni che hanno aderito con la loro classe al progetto scuola dal titolo "Capire i conflitti - Praticare la pace", patrocinato e sostenuto dall'assessorato alla comunità e alle famiglie nell'ambito del POFT e delle iniziative della Casa per la Pace per la promozione di una cultura di pace e nonviolenza.

La proposta ha coinvolto circa 50 classi, per un totale di 550 bambini e bambine, soprattutto delle scuole primarie, di 13 differenti istituti scolastici della città: Barolini, Collodi, Colombo, Farina, Gonzati, Levis Plona, Lioy, Loschi, Muttoni, Pasini, Pertile, Rodari e Zanella.

Le cinque associazioni locali - Arciragazzi, Aster3, Capta, Donna Chiama Donna e SìAmo Vicenza - hanno lavorato con ciascuna classe per circa 6 ore proponendo laboratori sulla trasformazione creativa dei conflitti, sulla comunicazione empatica, sul gioco cooperativo, sui modelli alternativi di sviluppo, sulle disuguaglianze e stereotipi di genere condotti soprattutto con metodologie interattive come testimonianze personali, simulazioni, brainstorming, focus group, role playing, visualizzazioni e giochi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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