Zerbo a Forte:molla la carega!Intervento di Collareda
Domenica 20 Giugno 2010 alle 20:09 | 0 commenti
Pietro Maria Collareda, capogruppo Provinciale PD - Commento alla domanda di attualità : Mai come in queste giornate sale forte il richiamo che perviene alla politica da parte di tutti (Cittadini, Categorie economiche, Istituzioni) per "cambiare pelle" ma a Vicenza le preoccupazioni sembrano essere altre, non certo quelle che un Ente come la Provincia dovrebbe avere di questi tempi e con le emergenze che si manifestano sia nell'economia che nella legalità , solo per far due esempi.
Nei giorni in cui Vicenza, grazie alle assemblee categoriali e l'altro ieri con il CUOA, è testimonial nazionale della voglia di ripresa, in Provincia si inscena l'ennesima tempesta nel bicchier d'acqua.
Non ancora archiviate le recenti baruffe "ciosote" in Consiglio fra Schneck e Vascon ("Luigino dimettiti!") gli attacchi in Consiglio da Abalti e Zerbo agli assessori Sandonà e Stevan ("chi non ce la fa lasci la carega ...") arriva il prode Forte, che con gergo da lupanare attacca la Lega e farfuglia stupidaggini in merito ai contributi erogati dalla Provincia per la sicurezza. Vicenda che già aveva visto il prefetto Mattei rettificare Schneck sulla finalità di dette risorse: una brutta figura del presidente che ancor oggi ricordiamo.
Ed ora la rasoiata del sindaco di Costabissara alla giugulare leghista.
Forte, il grande oppositore della Dal Lago sulla bretella, premiato da Schneck con la poltrona ai LLPP che la realizzerà (quando?) mette nero su bianco: la Lega a Roma ozia e qui non la racconta giusta.
Risultato: Zerbo, che evidentemente lo ha scelto al posto del presidente, lo sfiducia sull'istante inviando però la missiva al direttore Gervasutti, evidentemente fidandosi del Giornale più che del suo presidente leghista!
Le sfiducie a questo punto sono due, l'azione di Zerbo mette in discussione anche Schneck, presidente evanescente di una Provincia sempre più capricciosa e banale nell'azione amministrativa, con buona pace per Vicenza "laboratorio sul federalismo" che finora ha fruttato solo una firma di un tecnico, il dr. Macchia e per giunta meridionale, per spostare un palo dell'Enel. Di sostegno all'economia e al lavoro, di formazione e innovazione, di Tav con projet financing, di Pedemontana a pedaggio e Tangenziali a zig zag, ne parleremo un'altra volta. Prosit.
Pietro Maria Collareda
per il gruppo consigliare PD
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