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Zanni della Fiom: da Asti non ci avevano informato, ma Askoll è padronale e qui c'è scarsa sindacalizzazione

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 23 Febbraio 2014 alle 22:32 | 0 commenti

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Da Vicenzapiù n. 268 in distribuzione

Giampaolo Zanni della Fiom Cgil di Vicenza ci chiama al telefono giovedì 20 dopo alcuni giorni dall'appello da noi rivolto su VicenzaPiu.com ai sindacati e ai dipendenti vicentini della Askoll oltre che al gruppo di Elio Marioni (qui l'intervista a Massimo Fùrlan della capogruppo, ndr) e ci parla con schiettezza mista a preoccupazione.

Ho letto su VicenzaPiù rispetto alla situazione in Askoll. Siccome dell'Askoll mi occupo io da un paio di anni volevo dirti che noi non siamo mai stati chiamati, contattati in questi due anni dagli stabilimenti piemontesi dove la proprietà ha fatto delle acquisizioni. Però la sindacalizzazione che abbiamo a Vicenza è debolissima proprio perché si tratta di una azienda di un padre padrone che ha sempre tenuto fuori le organizzazioni sindacali. Io ho due Rsu in Askoll Due con produzione in settori diversi da quello di Asti
Non nel campo dei componenti per elettrodomestici, negli altri settori diciamo perché a Castell'Alfero sono componenti per elettrodomestici
Sì e c'entrano con lo stabilimento Askoll Tre (nella foto, ndr) dove solo la Cisl ha dei delegati sindacali, io là ho due iscritti non faccio assemblee non ho presenza.
Ci sono altri sindacati?
Tutti sono pochissimo sindacalizzati, però io in Askoll Due faccio regolarmente attività sindacale, pur avendo solo una decina di iscritti su cento e passa dipendenti. Ho due Rsu su tre, uno lo ha la Uilm, c'è un contratto di solidarietà, non è insignificante l'attività sindacale, è costante. Rispetto alla questione di Castell'Alfero noi non abbiamo mai avuto incontri di coordinamento.
Ho letto, adesso sto facendo delle verifiche, che la Uilm di quella zona sta reclamando l'assenza di collaborazione e avrebbe intenzione di portare un pullman per manifestare a Povolaro
Stamattina (il 20 febbraio, ndr) le organizzazioni di Asti ci hanno chiamato, tutti e tre i sindacati confederali
Forse perché abbiamo scritto qualcosa noi ...
Può essere che siate serviti diciamo per ...
Sì in quel senso lì, abbiamo fatto un po' da stimolo. Qui l'azienda, i sindacati e i lavoratori non si sentivano. Abbiamo cercato di informare per capire cosa succede.
Mettiti nei miei panni. Stamattina mi ha chiamato tale Morabito, che io conosco da quando ero del comitato centrale della Fiomm, perché lui era il segretario provinciale di Cuneo e oggi si occupa dello stabilimento. Mi ha spiegato tutta la situazione e io gli ho detto: «noi martedì 25 febbraio abbiamo un incontro in azienda per il contratto di solidarietà, secondo me sarebbe antipatico che voi arrivate qua con un pullman mentre i lavoratori e le organizzazioni locali non sono state coinvolte. Dammi il tempo di fare l'incontro martedì, poi faccio un'assemblea e poi concordiamo un'iniziativa per avere i lavoratori tutti uniti.
Il mio obiettivo come giornale sensibile al territorio è anche quello di fare in modo che ci si muovesse un pochettino ...
Sì infatti questo lo capisco. Anche Cisl e Uil locali tramite Fim e Uilm hanno contattato i loro per proporre che la cosa sia posticipata di qualche giorno per permettere un coordinamento. Se questi invece non vogliono saperne e vogliono comunque portare avanti la loro iniziativa ...
Tu lo sai che la cosa che a noi succede spesso è che ci contattano per darci informazioni, non siamo neanche noi a cercarle le informazioni ... scomode
Infatti me lo ha detto anche Morabito che qua la stampa zero tranne una testata e io ho detto sarà VicenzaPiù.
Ci hanno contattato dei dipendenti, abbiamo preso la cosa soft perché non avendo informazioni di prima mano abbiamo fatto alcune verifiche anche con l'azienda. Nella mail che mi è arrivata da un tuo collega sindacalista c'era scritto "le anticipo che è in programma una manifestazione in terra vicentina e che abbiamo già preso contatti con le strutture territoriali ... di Vicenza"
Vedi corrisponde tutto perfetto
Questa è una mail di ieri
Credo che non la faranno, se la vogliono fare per forza martedì ci trovano impreparati, ma secondo me siccome loro non hanno la smania di fare la manifestazione ma hanno la smania di riuscire a smuovere qualcosa credo che sia conveniente anche per loro che ci coordiniamo.
Queste cose che mi hai detto posso scriverle immagino
Sì, sì puoi dirle e chiamami in modo tale che ti dia informazioni perché siccome vi sembra che noi dormiamo, allora è vero che non abbiamo finora detto nulla ma perché finora non è emerso nulla a Vicenza se non il contratto di solidarietà in due stabilimenti.
Onestamente mi sembrava molto strano, infatti avrei chiamato, ho parlato con i dipendenti per capire bene, ho mandato una persona in stabilimento, ho contattato la Askoll e avrei contattato anche i sindacati. La cosa che mi colpiva a Vicenza era zero informazioni e zero reazioni, questo mi colpiva in senso non positivo
L'ho visto per questo ti ho chiamato, ero anche un po' arrabbiato
Ma il mio stimolo era ai giornali per i quali non esiste quel problema, all'azienda che non era presente e ai sindacati. Ma anche ai lavoratori e ora tu mi hai spiegato il perché sostanzialmente anche perché anche da Castell'Alfero alcuni vicini anche alla Rsu mi hanno spiegato che «pur di tenere fuori il sindacato il caffè delle macchinette, per quanto costasse solo 30 centesimi, era gratis e la settimana bianca era pagata a tutti i dipendenti una volta all'anno: questa era la contrattazione aziendale fatta dall'azienda per escludere il sindacato». Ai dipendenti ho chiesto se ci sono iscritti ai sindacati di base ma ce ne sono pochissimi. Però da quello che pare di capire adesso che sta scoppiando il problema i dipendenti sono incavolati anche con il sindacato
Ma l'anno scorso questi che avevano gli stabilimenti in cassa straordinaria eccetera una telefonata potevano farcela, una riunione di coordinamento potevano chiederla, invece zero assoluto. Sai com'è, corri, insegui le emergenze e io non ho il tempo di andare in cerca di vedere sempre da solo quali sono i problemi.
Quello che io temo è che puoi aspettarti gli stessi problemi anche in quest'area. Non sto parlando di imprenditore buono o imprenditore cattivo, questo è un problema più grosso di Castell'Alfero.
Sì, sì. Soprattutto in Askoll Tre perché ha la stessa produzione degli altri in Piemonte. Ho parlato stamattina con Chemello che è il sindacalista della Film che segue lo stabilimento Tre e mi diceva che lì stanno ragionando per rinnovare il contratto di solidarietà come in Askoll Due. Qua non abbiamo avuto finora né espulsioni né licenziamenti ma solo il contratto di solidarietà, cioè una riduzione dell'orario di lavoro a fronte del quale l'Inps corrisponde il 70% vero della retribuzione di ciascuno quindi è la cosa migliore dal punto di vista salariale perché il lavoratore perde pochissimo, resta comunque al lavoro, matura per intero le ferie. Le ore di lavoro sono totalmente a carico dell'azienda, le ore in cui uno resta a casa invece sono a carico dell'Inps che corrisponde il 70% della retribuzione effettiva di ciascun lavoratore e poi si maturano per intero Tfr, tredicesima, ferie, permessi.
In Askoll Tre quanti sono i dipendenti?
In Askoll Tre sono 200.
È il settore in cui opera anche Castell'Alfero e che hanno una fabbrica in Slovacchia
Questo non lo so
Sì, loro stanno producendo queste cose in Slovacchia, hanno una fabbrica in cui producono non soltanto i componenti che fanno a Castell'Alfero ma producono tutto il motore completo quindi è lì che possono traslocare una parte della produzione.
In Askoll Due sono poco più di cento e lì, come ho detto, è già attivo il contratto di solidarietà e lo stiamo rinnovando per il secondo anno. Io martedì ho un incontro in relazione a questo però siamo già d'accordo di porre il problema di avere informazioni sul resto per vedere se le cose che ci diranno sono le stesse, immagino di sì, ma è diverso sentirselo dire ad un tavolo ufficiale con gli Rsu. Questo mi dà modo di fare un'assemblea con le persone e quindi di ragionare sul gruppo.
Askoll2 si occupa di componentistica per acquari?
Sì, settore acquari


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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