Zanettin al Csm torna sull'incompatibilità tra le carriere giudiziarie e quelle politiche
Martedi 11 Novembre 2014 alle 11:29 | 0 commenti
Al suo "esordio" al Csm e durante l’intervento al plenum straordinario col ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a cui ha anche ricordato i problemi operativi e logistici del Tribunale di Vicenza con annesso quello di Bassano, l’ex senatore vicentino Pierantonio Zanettin, componente laico del Csm in quota Forza Italia, ha colto l'occasione per rilanciare una sua vecchia iniziativa parlamentare sull'incompatibilità tra le carriere giudiziarie e quelle politiche in particolare.
"È assai urgente - ha detto Zanettin - che il Parlamento approvi il progetto di legge relativo alle cause di incompatibilità ed ineleggibilità dei magistrati, con riferimento in particolare alle carriere politiche, già licenziato dal Senato, che pare essersi arenato in Commissione Giustizia alla Camera. Il varo di una disciplina organica della materia agevolerebbe i lavori di questo Csm, ed in particolare della quinta commissione, competente per gli incarichi direttivi e semi direttivi, chiarendo una volta per tutte una questione delicata ed in certi casi anche imbarazzante".
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