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Zaia tra Mattarella, Toscani e... Puppato

Di Edoardo Pepe Mercoledi 4 Febbraio 2015 alle 16:08 | 0 commenti

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Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha diffuso una lettera aperta rivolta a Oliviero Toscani, dopo le sue dichiarazioni sui "veneti ubriaconi" che tanto clamore hanno suscitato. Inoltre subito dopo il discorso del nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il governatore Zaia, uno dei grandi elettori regionali presenti in aula di Montecitorio ha commentato l'elezione, rispondendo anche alle affermazioni della senatrice veneta del PD, Laura Puppato.

Il discorso del Capo dello Stato? L’ ho applaudito quando ha ricordato il valore della Resistenza e poi quando ha invitato a lottare contro lo corruzione e in difesa della legalità, alla fine, però, mi ha deluso l’ assenza di ogni cenno all’ autonomia del territorio  rispetto a Roma, che a noi sta molto a cuore. Spero che il Presidente Mattarella sia un un federalista e non un centralista Mi rifiuto di anticipare giudizi, in fondo la cerimonia di insediatamente è un po’ una messa cantata. Veluteremo gli atti concreti, ma qualche dubbio mi è venuto.
Mi aspettavo da lui un intervento da parte sua perchè alla Camera si sta modificando la Costituzione perché alla Camera si sta modificando la Costituzione, con l’ obiettivo di svuotare le Regioni e introdurre una clausola di supremazia statale, così da riportare in auge il centralismo.
Due dichiarazioni, condivisibili o meno, ma dal chiaro contenuto politico che sottolineano problemi reali: L’ impegno del Presidente a difendere i valori della Resistenza, ma anche possibili limiti e contraddizioni. Basti pensare alla legge elettorale mattarellum che ha sostituito il proporzionale, ogni testa un voto, con il maggioritario o alla vicenda dell’ uranio arricchito in Bosnia.
Senatrice Puppato in una dichiarazione, riportata dalla Tribuna di Treviso del 3 febbraio, non entra in merito al discorso del Presidente della Repubblica o al contenuto delle dichiarazioni di Zaia, ma si sofferma su presunti atteggiamenti personali di quest’ ultimo, ricordando quando, tempo fa  lo ha chiamato Re Luca che ogni mattina si guarda allo specchio,:
“E’ stato davvero uno spettacolo indecente vedere i governatori di Veneto e Lombardia sghignazzare dai loggioni del Senato durante il discorso d’ insediamento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un comportamente inaccettabile da parte di due alti rappresentanti delle istituzioni. Penso che Zaia e Maroni avrebbero meglio a non partecipare alla seduta, la loro assenza preferibile a tanto maleduto scherno.”
Da parte di senatrice Puppato sembra emergere una sua vecchia ruggine con il governatore del Veneto che risale ai tempi di quando era capogruppo del PD in Veneto.  Una riggine che però, a mio avviso, offuscare la critica politica. Luca Zaia, già a quei tempi, aveva di chiarato, a causa di alcune affermazioni di Puppato, di non volerle più rivolgere la parola ed ora la ignora.
 
Ecco invece il testo della lettera a Oliviero Toscani:

Egregio Signor Oliviero Toscani,

ho letto le Sue dichiarazioni sui Veneti che Lei considera tutti “ubriaconi”. Nell’immediatezza, Le avevo chiesto di scusarsi pubblicamente, convinto come sono che a tutti debba essere concessa l’opportunità di rimediare a un errore.

Apprendo invece che, non soltanto Lei non ha provveduto a scusarsi, ma addirittura rilancia quelle incommentabili dichiarazioni ed, evidentemente per giustificarsi, fa appello al diritto di satira (ma Lei non faceva un altro mestiere?).

Siccome non ho evidentemente avuto nei suoi confronti il dono della chiarezza, La invito nuovamente - prima che scadano le 48 ore – a rivolgere le Sue scuse a tutto il Popolo Veneto senza se e senza ma, e soprattutto senza appellarsi di nuovo alla satira, perché la satira – quella vera, quella seria – gioca su tutt’altri accenti ed è molto, molto più  raffinata e rispettosa.

Pretendo che le Sue scuse siano profonde e sincere, capaci di rimarginare quella ferita che Lei ha voluto infliggere a un intero Popolo, in un gioco di tristi e non più originali provocazioni che contribuiscono sicuramente a far galleggiare nelle cronache e a imporsi nei titoli dei giornali, ma che lasciano perplessi e attoniti.

Non soltanto ha lanciato accuse immotivate, ma in un crescendo di cattivo gusto ha coinvolto nella sua deprimente e penosa affabulazione nonni, padri, madri, generazioni di persone di cui noi Veneti andiamo orgogliosi. Non solo quindi contro i viventi, ma anche contro i nostri cari che non ci sono più.

Siamo un popolo avvezzo a fronteggiare povertà e difficoltà, sappiamo cos’è la temperanza e abbiamo come virtù principale una immensa pazienza. Ma la pazienza, prima o poi, lascia il posto all’orgoglio.

Per cui attenderò pazientemente, per qualche ora ancora, le Sue pubbliche scuse, poi domattina trasmetterò all’Avvocatura Regionale tutti gli articoli contenenti le sue dichiarazioni affinché le trasmettano alla Magistratura competente.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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