Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Zaia: serve una terapia shock chiamata federalismo e autonomia

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 1 Novembre 2013 alle 20:33 | 1 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - “Il patto di stabilità sta entrando nel porto delle nebbie dei palazzi romani, traghettato dalle immarcescibili burocrazie e da un Governo sordo e miope ai bisogni del Nord e di un Veneto che ogni anno lascia nelle casse centrali oltre 21 miliardi di euro. Si tratta di soldi che i veneti si sudano quotidianamente con il proprio lavoro.

Per capirci: ogni cittadino veneto è costretto a cedere a Roma oltre 4 mila euro a fondo perduto. I nostri territori sono vicini al game over, il tempo è scaduto: serve una terapia shock chiamata federalismo e autonomia”.

Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, interviene sulla legge di stabilità che entra nel vivo dell'esame del Parlamento.

“Il Veneto – spiega Zaia – con i suoi 170 mila disoccupati e con imprenditori che si tolgono la vita dentro le proprie fabbriche, o che fuggono oltreconfine, non riesce più a sopportare che le risorse prodotte siano utilizzate per colmare i buchi delle Regioni sprecone e di un’amministrazione centrale che non ha ancora capito che il federalismo oggi è una necessità ancor prima che una ideologia”.

“Negli ultimi anni – continua il Presidente – i 34 miliardi di tagli alla spesa pubblica hanno riguardato per il 64% le amministrazioni locali: risorse tolte ai servizi, alle imprese, ai lavoratori e alla comunità con lo scopo di giustificare l'esistenza indi poteri e burocrazie. E mentre Roma si trattiene il 78% delle entrate, agli enti locali e territoriali si demanda la gestione dei servizi. Un sistema ormai asfittico, che toglie ossigeno ai territori che già fanno fatica e che rischiano di non reggere più”.

“La strada maestra – conclude Zaia – è quella dell'applicazione senza altri indugi dei costi standard e dell'autonomia, unici a poter assestare  uno shock innovativo al Paese e rimettere in moto la nostra economia garantendo le risorse necessarie per investire sulla crescita e sullo sviluppo”.


Commenti

Inviato Sabato 2 Novembre 2013 alle 23:25

BASTA FANDONIE!!
E' una balla colossale 21 miliardi di euro a roma. Frutto dell'ignoranza abissale di Zaia e dei politici veneti.
Su 70 MILIARDI di tasse versate a Roma 20-30 ritornano in Veneto.
Invece 40-50 MILIARDI DI TASSE VANNO A ROMA.
Il conto dei 50 che tornano è una balla colossale perché ai 20-30 che tornano in Veneto vengono sommati i costi per lo stato centrale (debito pubblico, ministeri, esercito + finanziamenti al centro-sud)
Se tutte le regioni pagassero la propria quota toccherebbe al Veneto di pagare i suoi 10-20 Miliardi invece, siccome intere regioni del sud non versano un centesimo per finanziare lo stato centrale, anzi, ricevono trasferimenti dallo stato centrale, il conto lo pagano le solite regioni del nord ed al Veneto tocca pagare 40-50 Miliardi ogni anno.
Svegliatevi veneti!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network