Zaia non va al vertice di Monti con le regioni, Filippin: "la Lega fa bassa propaganda"
Venerdi 2 Dicembre 2011 alle 23:07 | 0 commenti
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico - Il segretario regionale del PD commenta la scelta di Zaia di non partecipare al vertice delle regioni convocato da Monti
"In un momento come questo la Lega andrebbe svegliata dalle suo fantasie e riportata di peso alla realtà ". Commenta così il segretario regionale del PD, Rosanna Filippin, la scelta di Zaia di non partecipare al vertice con le regioni convocato dal presidente Mario Monti per domenica a Roma.
"Domenica - commenta la Filippin - la Lega sarà in fibrillazione per la riunione del parlamento padano a Vicenza. E diversi esponenti leghisti - prosegue la Filippin - hanno affermato che a Vicenza si ricostruisce il futuro della Lega. Quindi - commenta la Filippin - non ci sono tanti dubbi: chi sceglie il parlamento padano rispetto al vertice con la Presidenza del Consiglio da una priorità al partito e mette il paese in secondo piano. Si tratta - continua la Filippin - di un comportamento coerente con la scelta iniziale di non appoggiare questo governo. L'incoerenza infatti sta tutta all'origine del comportamento: in un momento di crisi mondiale la Lega pensa a curare il proprio orticello. Mentre l'Europa e il mondo - conclude la Filippin - chiedono ad ogni italiano di fare la propria parte, la Lega si permette di vivere nei propri sogni. E così scelgono di discutere in un parlamento frutto della loro fantasie piuttosto che dialogare col governo che c'è. Questo è davvero inaccettabile: Zaia è stato eletto per amministrare una regione della Repubblica Italiana, che gli piaccia o no, e non per inseguire fantasie secessioniste".
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