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Zaia: immigrati gettano a terra il cibo dei volontari, rabbia e disgusto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Luglio 2015 alle 18:21 | 2 commenti

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Nota della Regione Veneto

"Chi scappa dalla fame non getta il cibo per terra. Chi fugge dalle carestie ringrazia se una mano compassionevole gli allunga un pezzo di pane. Credo che chi ne sa più di me potrebbe addirittura ipotizzare un reato in questo gesto dissennato e disumano messo in atto da chi dice di aver bisogno ed evidentemente non ne ha affatto".

E' il durissimo commento del Presidente del veneto Luca Zaia alle proteste che in questi giorni numerosi immigrati mettono in atto contro la qualità del cibo fornito loro dai centri di volontariato.

"Questa è gente che va rimandata a casa, senza se e senza ma, per fare posto a chi ha davvero bisogno,  a madri e bambini che fuggono davvero da situazioni di fame e privazioni - riprende Zaia - a costoro i veneti darebbero ospitalità, ai veri poveri e ai veri bisognosi dobbiamo aprire la nostra casa".

"Gettare il cibo a terra, oltraggiare la mano che te lo porge è qualcosa che suscita orrore - conclude Zaia - per giunta in una terra come il Veneto, che sa cosa sono le privazioni e la fame, le ha combattute con una emigrazione che ci ha fatto onore, l'ha combattuta con il lavoro duro e i sacrifici. Il cibo nelle famiglie venete è sacro. Non sprecarlo è la prima cosa che ci hanno insegnato le nostre madri. Provo rabbia e disgusto a vederlo gettato in strada".

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Commenti

Inviato Giovedi 30 Luglio 2015 alle 11:51

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/29/migranti-lo-scandalo-del-cibo-rifiutato/1918018/
Zaia si informi su quel cibo prima di sproloquiare.
Ecco cosa scrive in proposito Saverio Tommasi: "I richiedenti asilo hanno adagiato le pietanza plastificate sull'asfalto, alcune di queste sono aperte perché il cibo prima lo hanno assaggiato, e il fatto che cibo in terra non ce ne sia rende chiaro anche il procedimento con cui questi vassoi sono stati adagiati sull'asfalto: cioè attraverso una protesta in forma di resistenza civile, che ha previsto appunto l'appoggiare i vassoi in terra, per poter essere visti e fotografati, e poi sedersi intorno. Come hanno fatto". (http://www.saveriotommasi.it/blog/giorgia-meloni-che-non-corre-felice-nei-prati)
Inviato Giovedi 30 Luglio 2015 alle 21:25

Mari, io non sono sinistra, ma il cibo va rispettato e comunque non va mai messo a terra e contro il gratuito non si può contestare, forse non è il cibo che è cattivo, ma i gusti che sono diversi... Non credo che i volontari possano chiamare chef internazionali per cucinare per i profughi...Mi permetto di ricordare che gli Ebrei internati nel vicentino durante la guerra, si sono salvati anche grazie al pane e lardo che hanno mangiato (il maiale è proibito, assieme a tanti altri alimenti, nella religione ebraica...Testimonianze raccolte da chi ha avuto la fortuna di salvarsi e di non finire vittime delle delazioni ...
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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