Guidetti: devo tantissimo a Coviello. Istanbul (con Vicenza) è campione d'Europa nel volley
Giovedi 28 Aprile 2011 alle 11:04 | 0 commenti
Da Il Giornale di Vicenza, Sara Marangon
Volley donne/amarcord. Nell'Istanbul campione d'Europa hanno giocato agli ordini di Guidetti, ex tecnico berico, Glinka, Poljak e Nikolic
La Champions League parla vicentino
L'allenatore: «Sono felicissimo Devo tantissimo alla città del Palladio e a Coviello che sapeva come scovare i talenti in erba»
C'è anche un po' di storia vicentina sul tetto d'Europa. Un briciolo di volley biancorosso alzato al cielo dalle mani del Gunes Istanbul. La compagine della capitale turca si è infatti aggiudicata la Champions League femminile targata 2011 travolgendo nella finalissima il Rabita Baku di Brdjovic, ex giocatore e tecnico che ha presenziato nel panorama pallavolistico italiano.
In panchina, a dirigere le danze, c'era l'ex tecnico berico Giovanni Guidetti, invece in campo, a "ballare sul mondo", ci pensavano le ex star vicentine Malgorzata Glinka, Maja Poljak e Jelena Nikolic, rispettivamente Mpv, Miglior muro e Miglior realizzatrice nella finale di Champions.
Nomi che circa 10 anni fa hanno fatto la storia della pallavolo nostrana e che oggi stanno scrivendo la storia del volley internazionale.
Un'emozione, dunque, che Guidetti e le neo campionesse europee hanno regalato anche alla nostra città : risulta difficile non ricordare il palasport di via Goldoni gremito di pubblico. Erano gli anni d'oro, quelli della Coppa Cev, della Supercoppa Italiana e del dream team che ha donato a tifosi e sportivi tante soddisfazioni. Oltre a Glinka e Poljak, infatti, tornano alla mente anche altri nomi di prestigio che sfilarono a Vicenza dal 2000 al 2002: Elisa Togut, Elisa Cella, Darina Mifkova, Tatiana Mechova e Paola Paggi, solo per farne alcuni.
«Sono ovviamente felicissimo per il grande risultato ottenuto dopo tanti anni di duro lavoro e di sacrifici, molti dei quali all'estero - fa sapere via mail il tecnico Guidetti, oggi anche Ct della nazionale tedesca -. È invece curioso il fatto che questo successo l'abbia condiviso proprio con Poljak e Glinka che erano con me a Vicenza diversi anni fa, all'inizio delle nostre carriere. Devo tanto alla vostra città e a Giovanni Coviello Oggi direttore di VicenzaPiù, n.d.r.): un amico e una persona che forse avrà , come tutti noi, mille difetti, ma che ha scritto pagine importanti della storia della pallavolo italiana e che ha sempre saputo riconoscere i talenti in erba».
E se i colori biancorossi gioiscono per questo successo turco, quelli italiani "rosicano" poiché il VakifGunesTTelekom interrompe l'egemonia delle squadre italiane che si erano imposte nelle ultime sei edizioni della massima competizione continentale. L'Istanbul, quindi, succede nell'albo d'oro a Bergamo, vincitrice delle ultime due edizioni della Champions League.
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