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Vodafone "scava" in città per banda larga e regala a Comune collegamento a dieci edifici pubblici

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Agosto 2014 alle 13:22 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Vicenza è una delle prime cinque città italiane scelte da Vodafone per lo sviluppo della banda larga. L'operatore leader nel campo delle telecomunicazioni si appresta infatti a dare il via al piano di installazione di una nuova infrastruttura che andrà ad affiancarsi a quella già posata dal concorrente Telecom. I primi scavi di Vodafone partiranno lunedì prossimo 25 agosto e interesseranno cinque vie della zona Cattane e Dogana: via Zanardelli, via Battaglione Val Leogra, via Legione Antonini, via Divisione Julia e via Boselli.

Gli scavi determineranno alcuni restringimenti di carreggiata e chiusure temporanee di tratti di marciapiedi dove saranno installati i "cabinet", gli armadi che affiancheranno i contenitori già posizionati allo stesso scopo da Telecom. I cabinet di Vodafone verranno quindi raccordati con i pozzetti e le centrali Telecom attraverso scavi che intercetteranno, per quanto sarà possibile, cavidotti già esistenti.

Analogo intervento sarà via via realizzato in gran parte della città, dove in circa quattro mesi saranno progressivamente installati 223 armadi. I lavori, curati da Sirti per conto di Vodafone, non comporteranno mai chiusure stradali, ma solo restringimenti puntuali.
"Premesso che il Comune può soltanto autorizzare richieste di questo tipo - è il commento dell'assessore alla cura urbana Cristina Balbi -, in quanto avanzate da un operatore titolare di licenze per l'installazione di reti di telecomunicazioni rilasciate dall'Autorità per la garanzia delle telecomunicazioni e dal Ministero dello sviluppo economico, abbiamo dato all'azienda specifiche prescrizioni affinché i lavori siano eseguiti con il minor disagio possibile per i cittadini e i ripristini siano fatti a regola d'arte, secondo quanto previsto dal Disciplinare scavi del Comune di Vicenza. In particolare, gli scavi dovranno essere riempiti con materiali che evitino futuri cedimenti e dovrà essere garantito l'utilizzo di infrastrutture già esistenti tutte le volte che sarà possibile farlo. Sarà nostra cura vigilare affinché tali prescrizioni siano rispettate".
"Il fatto che Vodafone abbia scelto Vicenza insieme a poche altre città italiane - dichiara l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti - costituisce un'opportunità in più per i nostri concittadini, perchè potranno scegliere sul mercato il fornitore di banda larga che più li convince. Ciò non può che essere un bene in termini di qualità di un servizio che assicura una velocità superiore di trasferimento dei dati e che contribuisce al superamento del digital divide. Consapevole, poi, del disagio che creerà alla cittadinanza durante il piano di installazione dei cabinet, Vodafone ha offerto al Comune il collegamento e il servizio gratuito di banda larga per dieci edifici pubblici a scelta. A breve individueremo quali strutture collegare a questo sistema, con un risparmio annuo per le casse comunali che potrebbe aggirarsi sui 10 mila euro. Penso ad esempio a quelle scuole che non hanno ancora la connessione a internet e che potrebbero così avere un collegamento veloce a costo zero".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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