"Voci in piazza sulla precarietà": l'11 maggio la Cgil a piazza delle Poste a Vicenza
Lunedi 7 Maggio 2012 alle 19:29 | 0 commenti
Oggi sono stati presentati dalla Cgil di Vicenza i numeri sempre più preoccupanti della precarietà del lavoro nel Vicentino, i problemi che nascono per le novità che introduce la riforma Fornero e le iniziative del sindacato NIDIL e della CGIL nel Vicentino, tra cui spicca "Voci in piazza sulla precarietà ", un sit in Piazza delle Poste fatto di musica, biciclette e narrazioni dei precari. Erano presenti (clicca sul nome per le loro video interviste, mentre di seguito è pubblicato il comunicato ufficiale*, ndr) il segretario della Cgil, Giampaolo Zanni, la segretaria generale di NIDIL Cgil (Nuove Identità diLavoro Cgil) Lia Colpo e alcuni giovani lavoratori, tra cui Antonio Cunsolo, Francesco Nicoletti e Davide Dal Prà (stesso video di Colpo, ndr) la denuncia comune è contro l'esplosione di un fenomeno che ormai riguarda tutti, non solo i giovani.
* Cgil Vicenza - Giovani CGIL e NiDIL: preoccupa la qualità del rapporto di lavoro - Venerdì 11 maggio ore 17, megafono aperto in piazza delle Poste a Vicenza
"Nella provincia di Vicenza la disoccupazione cresce, anche se non in modo drammatico, ma quel che comunque preoccupa e che nel 2011 in Veneto otto nuovi contratti di lavoro su dieci sono stati stipulati a tempo non indeterminato. Il che significa che la qualità del rapporto di lavoro peggiora drasticamente!". Lo afferma il segretario della Cgil vicentina Giampaolo Zanni alla presentazione tenuta dal gruppo dei Giovani della CGIL con la Camera del lavoro e con il NiDIL dell'iniziativa che si svolgerà venerdì pomeriggio in piazza delle poste a Vicenza (contrà Garibaldi) dal titolo Voci sulla Precarietà : una manifestazione a microfono aperto sulle condizioni di lavoro instabili che inizia alle ore 17. Ad annunciare l'evento Davide Dal Prà (Giovani Cgil Vicenza) assieme ad altri due giovani, Antonio Cunsolo (SLC) e Francesco Nicoletti (Rsu Lowara). Con loro anche Lia Colpo, segretaria generale del sindacato degli atipici della Cgil di Vicenza, NiDIL.
Al sit-in di venerdì pomeriggio nell'orario dello spritz, "con musica, biciclette e voci precarie", verrà fatta qualche proposta. "Vogliamo una riforma del lavoro che contrasti davvero la precarietà ", affermano i Giovani della Cgil berica, che proseguono: "vogliamo lavoro per i giovani, chiediamo la cancellazione dei contratti truffa, ammortizzatori sociali davvero universali, investimenti e innovazione per combattere la disoccupazione!"
Sarà l'occasione per il sindacato di via Vaccari di sottolineare il suo "no" alla mercificazione e allo sfruttamento dei lavoratori svantaggiati e interinali e di mettere in rilievo tutte le bugie che la classe politica al governo del Paese ha raccontato sulla riforma del lavoro.
Val la pena dare un'occhiata ai dati. Il tasso di disoccupazione nel Vicentino oggi si attesta sul 4,6% quando all'inizio degli anni duemila era stabile sotto il 4% e (il tasso di disoccupazione maschile addirittura sotto il 3,5%).
In Veneto oggi il tasso di disoccupazione è al 5,6%, un punto percentuale al di sopra di quello berico. Preoccupante è la disoccupazione dilagante tra i giovani anche nel Vicentino: nella fascia di età 15-29 anni il tasso di disoccupazione è all'1%, mentre nella fascia 25/34 anni si attesta sul 5,2%.
Da segnalare inoltre che in provincia di Vicenza nel 2011 è aumentato del 20% il numero dei disoccupati sopra i 55 anni rispetto all'anno precedente.
Alto è anche il tasso di precarietà lavorativa e a cercare lavoro nel vicentino sono 19mila persone su una forza lavoro calcolata in 402mila unità .
In Veneto gli unici contratti che sono aumentati in quantità nel 2011 riguardano le forme di lavoro a chiamata e i tirocini. Per il lavoro a chiamata dei 70mila avviamenti nei 12 mesi dell'anno scorso ben il 50% riguarda i giovani sotto i 34 anni, mentre i ben 25mila tirocini attivati riguardano solamente i giovani. Dei 40mila contratti di lavoro a progetto "accesi" nel 2011 in Veneto il 35% vedono protagonisti ragazzi e ragazze.
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