Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Violenza di genere, prevenzione al Lioy e Fogazzaro con 800 studenti vicentini coinvolti

Di Note ufficiali Martedi 9 Ottobre 2018 alle 12:15 | 0 commenti

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Prendono avvio - rende noto l'ULSS 8 Berica - in questi giorni una serie di incontri e altre iniziative coordinati dall’ULSS 8 Berica e rivolti al mondo scolastico vicentino per far riflettere e sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne e i soggetti deboli. Più in dettaglio, sfruttando gli spazi dedicati all’Alternanza Scuola-Lavoro, alcuni gruppi di studenti delle scuole Lioy e Fogazzaro di Vicenza saranno inseriti in attività di osservazione e laboratori didattici, il tutto con il coinvolgimento e la supervisione del Servizio di Prevenzione Educazione Sanitaria, del Consultorio Familiare, del Ser.D e del Comitato Pari Opportunità. 

Diverse le attività che saranno proposte agli studenti, come ad esempio sessioni di lavoro in gruppo, incontri con esperti e una visita al Centro Antiviolenza. Tra stage e giornate di formazione collettiva a scuola con gli operatori dell’azienda socio-sanitaria, saranno complessivamente quasi 800 gli alunni vicentini coinvolti da qui a gennaio del prossimo anno.
Tra le finalità dei percorsi nei quali saranno coinvolti gli studenti vi sarà inoltre la produzione di elaborati e altri progetti utilizzabili proprio nell’ambito dell’informazione e prevenzione della violenza di genere, in un’ottica di formazione peer to peer, nella quale saranno gli studenti stessi - opportunamente formati - a farsi promotori di future iniziative di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei loro coetanei.er peer educators.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di prevenzione promosso dall’Associazione Culturale L’IdeAzione, che oltre alle iniziative nelle scuole prevede un programma più vasto di attività (seminari, conferenze, mostre e spettacoli). Il tutto in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Vicenza, l’Associazione Donne Medico provincia di Vicenza, l’Associazione Divieto di Femminicidio, il Comune di Vicenza e una serie di professionisti in ambito legale e medico, nell’ambito del quale recentemente è stato anche messo in scena lo spettacolo teatrale “Schegge. Per favore, non chiamateli uomini”, tratto dall'omonimo libro, ispirato a testimonianze e fatti di cronaca.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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