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Villa Caldogno del Palladio, patrimonio Unesco, verrà restaurata con 750 mila euro

Di Emma Grande Lunedi 8 Dicembre 2014 alle 16:06 | 0 commenti

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La Villa Caldogno progettata da Andrea Palladio e dal 1996 inserita tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO verrà restaurata sul tetto e nei seminterrati. I lavori di restauro sono stati decisi dal Comune di Caldogno che garantirà comunque le visite al piano nobile. Grande soddisfazione per Luisa Benedini, assessore alla cultura e al complesso palladiano: "alle maestranze ho detto di operare con i guanti bianchi per sottolineare la delicatezza del restauro!".

Tutti i dettagli sull'operazione e le parole di Benedini:

Venerdì 5 dicembre in municipio a Caldogno sono stati consegnati ufficialmente i lavori di restauro di Villa Caldogno alla ditta Maroso Ivo Srl di Pianezze. Presenti l'assessore alla cultura Luisa Benedini (con delega al complesso palladiano) e il sindaco Marcello Vezzaro. Per la ditta a firmare l'accettazione di inizio lavori è stato il titolare. Presenti anche il progettista e il responsabile della sicurezza e i tecnici comunali. 

Complessivamente i lavori di sistemazione previsti per villa Caldogno ammontano a 750 mila euro, finanziati in gran parte dalla Regione del Veneto (390mila), da un consistente contributo della Cariverona (160mila), dal premio dell’IRVV (80mila) e dalle casse comunali (altri 80mila). Saranno sistemati il tetto e le grondaie, i cornicioni, le facciate con il ripristino degli intonaci; saranno sostituiti i balconi deteriorati, predisposto un sistema di allontanamento dei piccioni, e verranno risolti i gravissimi problemi che si sono presentati nei seminterrati a causa dell’innalzamento della falda in seguito all’alluvione. 

Il bando di gara per i lavori è stato assegnato a novembre e i lavori dureranno per un anno e mezzo, durante il quale sarà comunque agibile il salone nobile per ospitare i tanti eventi culturali in programma; prossimamente verrà ripristinato anche il bunker, destinatario di un intervento specifico da 80mila euro.

L'assessore Luisa Benedini a margine dell'incontro ufficiale ha espresso grande soddisfazione:

"Nei tempi giusti siamo riusciti a giungere alla gara e dopo 30 giorni alla cosiddetta consegna dei lavori", ha affermato. "A coloro che opereranno sulla villa ho fatto presente con insistenza dell'importanza del loro intervento da fare con i guanti bianchi per sottolineare la delicatezza del restauro: si tratta di un bene opera del sommo architetto Andrea Palladio, tutelato anche dall'UNESCO per la sua valenza culturale internazionale, e per mantenere il quale vi sono risorse che vengono da enti superiori e da una Fondazione privata. Tutti vanno ringraziati per la giusta attenzione dimostrata nei nostri confronti!"

L'assessore Luisa Benedini in conclusione ha affermato:

"Qui i soldi non vanno spesi bene, ma benissimo!"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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