Videoservizio su De Magistris ieri a Vicenza
Venerdi 23 Aprile 2010 alle 09:54 | 0 commenti
Redazione video di VicenzaPiù - Successo di partecipazione e di attenzione ieri sera alla Sala Conferenze Chiostri Santa Corona a Vicenza dove l'onorevole Luigi De Magistris è intervenuto a un incontro pubblico organizzato da IDV Giovani Vicenza sul futuro del Centro Sinistra.
Di seguito il video servizio esclusivo realizzato dalla redazione Video di VicenzaPiù e, poi, un articolo di sintesi.
L'incontro di ieri sera è stata anche l'occasione per presentare il libro dell'onorevole Luigi De Magistris "Giustizia e Potere". Un libro intervista a cura di Sergio Nazzaro, pubblicato da Editori Riuniti, nel quale l'ex magistrato espone il "conflitto" tra queste due sfere istituzionali: "Dovrebbero conciliarsi, la Giustizia per realizzarsi dovrebbe avere l'ausilio dei poteri. Ma la mia esperienza di magistrato - dice l'euro deputato - insegna che non è così. Il Potere legislativo - argomenta De Magistris - spesso è a tutela di interessi di pochi se non di uno solo, il Potere esecutivo, che dovrebbe disporre i mezzi per l'esercizio della Giustizia, spesso invece la annichilisce". Ma non solo. "Nella stessa Magistratura - aggiunge - ci sono sacche di incrostazione di collusione che non permettono di amministrare una giustizia che sia uguale per tutti". E allora, se la Giustizia è un contrappeso del Potere, qual è l'argine del potere giudiziario? " Non c'è, non ci deve essere. La Giustizia è amministrata in nome del popolo, è nata libera
e indipendente, così la vollero i costituenti. Il giudice è soggetto alla Legge e il principale contrappeso è il diritto di critica della pubblica opinione". Infine una battuta sulle vicende in casa PdL, dopo la rottura tra Berlusconi e Fini:" I rapporti sono incrinati da tempo. Dopo le ultime elezioni regionali e la saldatura tra Berlusconi e la Lega, dopo la compravendita di posti di potere con gli ex An, se Fini vuole sopravvivere si deve smarcare. Vedremo, per adesso abbiamo sentito solo parole. Se Fini vuole fermare il disegno autoritario di Berlusconi, deve cominciare non votando le leggi vergogna che vengono portate in Parlamento".
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