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Oggi il sindaco Achille Variati alle 12,30 nella sala stucchi di Palazzo Trissino ha incontrato la stampa per un approfondimento sull'appello delle categorie economiche per il rilancio di Vicenza.
Nella video intervista , a cura della Video redazione di VicenzaPiù, potete vedere e ascoltare senza filtri cosa ha detto il Sindaco di Vicenza.
Di seguito riassumiamo, comunque, alcuni passaggi della conferenza e dell'intervista, mentre per il comunicato stampa del comune clicca QUI.

"Ho molto apprezzato il documento delle categorie economiche della città, che conto di incontrare quanto prima per affrontare i temi proposti e, soprattutto, la filosofia di rapidità e concretezza nelle discussioni e nelle decisioni per gli interessi comuni. Bretella, Pat (è ora già in Regione e dopo la sua approvazione partiranno finalmente i piani di intervento), il Dal Molin, su cui in Consiglio c'è stata una apprezzabile convergenza anche i gran parte dell'opposizione, la Tav sono punti su cui questa amministrazione sta operando concretamente e su cui apprezzerà il contributo della categorie economiche.
Il loro documento si appella, ovviamente, anche alle minoranze e qui voglio solo fare un'osservazione sulla differenza tra consociativismo, che un'azione tattica che punta a un dare per un avere a livello soprattutto politico, e il ‘fare' per gli interessi comuni, che è una strategia molto più ampia e che mette al centro, appunto, la comunità e le sue reali esigenze.
Ho raccolto con piena condivisione anche l'appello a essere vero capoluogo non solo per la ‘denominazione' delle ... targhe e per ciò valgano pochi esempi per tutti, come l'identificazione di quello di Thiene come l'aeroporto di Vicenza e come la necessità di fare rete per la risorsa da mettere al centro dello sviluppo dell'area, il turismo.
Detto questo e in attesa dell'incontro con le 4 importanti associazioni di categoria (Apindustria, Assindustria, Assoartigiani e Confcommercio) che hanno elaborato il documento comune e, poi, con gli altri rappresentanti delle categorie produttive, confermo anche che è mia intenzione presentare i grandi nodi del capoluogo (su cui però si innestano, vorrei che il presidente della Provincia mi supportasse, anche quelli della provincia) ai Consiglieri regionali e ai nostri parlamentari, perché è necessario un raccordo ai vari livelli (e, quindi, anche col Governatore del Veneto), che prescinda dalla vecchia ‘politichetta' attenta solo a qualche voto in più e in meno e non agli interessi della comunità.
Bisogna crescere perché, ora, di ... piccolo di muore".