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VicenzaPiù n. 198: Troppi pavidi in terra berica

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 24 Settembre 2010 alle 00:36 | 0 commenti

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In edicola il n. 198 di VicenzaPiù con un'esclusiva dopo la trasmissione su Arzignano di Presa Diretta:

Il senatore Filippi e l'inviato di Rai3 a duello. Gladiatori ad Arzignano 

E poi: i retroscena del dissesto Magazzini Generali, il Baccalà alla vicentina ("tricolore come la pizza"), la moria dei grandi club nello sport vicentino e ...

'Regaliamo' ai nostri utenti il commento sull'esclusiva del direttore Giovanni Coviello e di Marco Milioni, presente con VicenzaPiù nei titoli finali della trasmissione. E' pubblicato con le altre 24 pagine nella rubrica Poche ciacole del n. 198 di VicenzaPiù ... libera. Scoprile in edicola!

Troppi pavidi in terra berica
di Giovanni Coviello e Marco Milioni
Vicenza ed Arzignano sono state definitivamente portate alla ribalta nazionale anche se per vicende non proprio lusinghiere. È l'ovvia conseguenza della messa in onda della puntata di Presa Diretta del 12 settembre che ha tracciato uno spaccato esplosivo, sebbene in parte noto, della situazione nel distretto della concia. Solo la vicenda Dal Molin nei mesi del suo massimo fulgore ha lasciato una traccia mediatica così forte. Ma le eco del caso "Dirty Leather" per certi versi lasceranno un solco maggiore. Sia piaciuto o meno il reportage, Vicenza e la Valchiampo ne escono male. Molte storture erano già state descritte dai media locali e dagli inquirenti. Ovviamente c'è tutto un mondo che va dalla politica all'imprenditorìa che contesta la chiave interpretativa fornita da Rai3. Beninteso, una divergenza di opinioni è sempre sacrosanta. Fa specie però che in questo girone mediatico troppi si siano sottratti al confronto: in primis gli imprenditori, poi i manager delle spa pubbliche fino ai volti della politica. Si tratta di una caratteristica antropologica che non fa onore alla terra berica. L'unico che ha preso di petto la situazione, e gliene va riconosciuto il merito, è stato il senatore leghista Alberto Filippi che sulla lettura del caso Arzignano ha ingaggiato un vero e proprio duello a distanza con Domenico Iannacone, l'inviato Rai il quale ha realizzato l'inchiesta che ha fatto tanto parlare del Vicentino. E proprio a questo duello VicenzaPiù dà ampio risalto, così come ad altri argomenti di rilievo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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