VicenzaOro January, prima edizione positiva
Mercoledi 25 Gennaio 2017 alle 18:38 | 0 commenti
Il nuovo capitolo di VicenzaOro firmato Italian Exhibition Group S.p.A. (IEG) - società nata dall'integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza - si è aperto con i risultati positivi dell'edizione di gennaio 2017. VicenzaOro January (VOJ), la Boutique internazionale del gioiello, chiusasi oggi dopo 6 giornate di Manifestazione, ha confermato il ruolo di piattaforma di riferimento per la community dell'oreficeria e della gioielleria mondiale, generando fiducia tra espositori e buyer per le prospettive che si aprono per il nuovo anno, nonostante la fase complessa attraversata dal settore a livello globale. Il brand Vicenzaoro fa parte del gotha degli appuntamenti di eccellenza del Made in Italy selezionati dal Governo italiano e dal medesimo supportati quale piattaforma privilegiata per lo sviluppo internazionale dei sistemi produttivi di riferimento.
Un comparto che trova dunque nel Gruppo fieristico, primario player italiano e tra i primi in Europa, un nuovo interlocutore che già da questa prima VicenzaOro ha saputo valorizzare e potenziare il format per la qualità dei servizi offerti, il network di business creato, lo scouting di operatori internazionali, i momenti di approfondimento sulle novità inerenti i trend, le tecnologie e le trasformazioni della produzione e del retail. A VOJ, che ha registrato il sold-out degli spazi espositivi, hanno partecipano 1.500 brand provenienti da tutti i principali distretti orafi italiani e da 36 Paesi, ospitati all'interno dei 9 padiglioni e dei 29.000 mq di superficie espositiva del quartiere fieristico vicentino, all'interno dei 6 distretti del collaudato format VicenzaOro The Boutique ShowTM: Icon, Look, Creation, Expression, Essence, Evolution. Quest'ultimo distretto ha ospitato T-GOLD, l'indiscusso Salone di riferimento per il settore internazionale dei macchinari e delle tecnologie applicate all'oro e ai gioielli, al quale hanno partecipato 134 brand provenienti da 13 Paesi, a conferma della forte attenzione di VicenzaOro per un comparto strategico per l'innovazione e in cui l'Italia è leader mondiale. Sul fronte dell'Incoming VOJ ha messo a punto un importante programma di ospitalità di 500 buyer esteri profilati, provenienti dai principali mercati di riferimento, grazie all'attivo supporto del Ministero dello Sviluppo Economico che ha operato tramite ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane). Oltre a questi, sono stati selezionati e invitati altri 800 Gold buyer in rappresentanza della migliore domanda internazionale, dedicando loro un servizio "taylor made" per agevolare le occasioni d'incontro e di business. Per la prima volta a Vicenzaoro January, la capsule dedicata ad una selezione di top designer del gioiello, allestita all'interno del distretto ICON che ha valorizzato la creatività del gioiello contemporaneo. "The Design Room" ha presentato le creazioni di 12 designer indipendenti internazionali. Tra i partecipanti: Netali Nissim, Federica Rettore, Qayten, Rodney Rayner, Sarah Ho, Zara Simon, Nikos Koulis, Magerit, Daniela Villegas, Fernando Jorge, Elie Top e Sutra. Una nuova selezione di grande glamour che ha deciso di sposare VicenzaOro, scegliendo la Manifestazione come piattaforma per il miglior posizionamento del proprio brand. Nonostante il 2016 sia stato un anno particolarmente complesso per il settore dell'oreficeria e gioielleria, avendo fatto registrare nei primi nove mesi un calo complessivo del 27% di consumo di oro per la produzione di preziosi, VicenzaOro January ha saputo dare nuovo slancio al mercato che, a fronte di una proposta molto articolata di nuove collezioni, ha risposto con una presenza della domanda internazionale molto soddisfacente. I sei giorni di Manifestazione hanno infatti registrato l'ingresso di oltre 18.500 buyer, generando complessivamente oltre 33.000 presenze. I dati evidenziano una contrazione significativa delle presenze italiane rispetto alle altre edizioni del 2016 - a conferma di un mercato interno ancora incerto - mentre sono aumentate le presenze di buyer esteri, provenienti anche da quelle economie che nel corso del 2016 avevano registrato meno vigore negli acquisti. Il numero complessivo di operatori esteri ha di gran lunga superato le presenze nazionali. La Repubblica Popolare Cinese, la Federazione Russa e le ex Repubbliche Sovietiche, insieme ai Paesi più importanti del Golfo Persico, hanno evidenziato buone performance (significativa la presenza iraniana), così come gli Stati Uniti d'America e alcuni Paesi dell'America Latina. Per quanto riguarda l'Unione Europea si conferma una selezione verso l'alto delle scelte d'acquisto che privilegiano collezioni ricercate ed innovative. Buoni risultati anche con alcuni dei Paesi più dinamici dell'area del Sud Est Asiatico, tra cui in primis la Thailandia. Complessivamente, nel corso della Manifestazione si è confermato un rilancio del trend di acquisto, lasciando intravvedere un inizio d'anno positivo che potrebbe rappresentare il preludio ad una fase di consolidamento del business globale. Parere unanime degli espositori sull'alta qualità e sulla forte motivazione della domanda presente al Salone. Lorenzo Cagnoni, Presidente di Italian Exhibition Group Spa, ha dichiarato: "È con molta soddisfazione che salutiamo questo primo appuntamento di VicenzaOro siglato IEG. Il nuovo corso della manifestazione è iniziato sotto i migliori auspici, registrando un riscontro molto positivo sul nostro operato da parte di espositori e buyer, associazioni e istituzioni. Il gruppo continuerà a valorizzare e ad investire in questa piattaforma di business di eccellenza, mantenendo il forte legame con la città di Vicenza e il lungimirante sguardo globale di VicenzaOro, allo stesso tempo aprendosi a nuove operazioni che possano essere al servizio della crescita del distretto-Italia dell'oreficeria e della gioielleria". Matteo Marzotto, Vice Presidente Esecutivo di Italian Exhibition Group Spa, ha evidenziato: "VicenzaOro si sta dimostrando un vero e proprio player mondiale dell'oreficeria e della gioielleria, un brand dallo standard di elevata qualità anche grazie al format The Boutique Show e ai nuovi contenuti d'interesse globale inseriti, dalla The Design Room al tema della Corporate Social Responsibility. La nascita di IEG, con le sue economie di scala, non può che rafforzare il gruppo con importanti ricadute positive sui suoi prodotti fieristici, tra i quali anche VicenzaOro. Implementando le molte e importanti novità che hanno sin qui connotato il percorso della Manifestazione, su tutti il rinnovamento del format, la produzione di contenuti di valore e l'internazionalizzazione. Proprio quest'ultimo è tra i nostri asset prioritari, nella convinzione che l'ingresso in mercati ad alto potenziale sia l'imprescindibile frontiera di sviluppo per le aziende". Corrado Facco, Direttore Generale di Italian Exhibition Group Spa, ha affermato: "Quello di VicenzaOro January 2017 è un bilancio molto buono su tutti i fronti, per certi versi quasi inaspettato, viste le contrazioni della domanda globale di oro per la gioielleria che hanno connotato il 2016, in particolare in alcuni tra i principali Paesi di riferimento. A questa edizione abbiamo invece registrato un'ottima presenza di buyer stranieri e - in generale - un sentiment decisamente positivo dei nostri clienti, che hanno presentato collezioni d'eccellenza, ricche di innovazione e design. In sostanza VicenzaOro ha saputo rimettere al centro il settore, confermando ancora una volta la forza attrattiva di questo marketplace, riconosciuto a livello planetario. T-Gold, inoltre, ha confermato la sua indiscussa leadership facendo delle tecnologie made in italy - le migliori al mondo - un grande volano di attrazione di nuovo business e, contestualmente, la migliore leva competitiva per l'oreficeria e la gioielleria del prossimo futuro". Prossimi appuntamenti con il sistema Vicenzaoro organizzato da Italian Exhibition Group, una nuova edizione di settembre, dal 23 al 27, posizionata strategicamente in coincidenza con la Fashion Week Milanese, in un'ottica di sistema tra mondo del Jewellery e mondo del Fashion. Importanti novità anche per l'appuntamento di Dubai, organizzato da DV Global Link, la Joint Venture tra IEG e il Dubai World Trade Centre, spostato a novembre, dal 15 al 18, per intercettare l'alta stagione di vendite dell'area del Golfo, e che soprattutto si presenterà nel nuovo format VOD - Dubai International Jewellery Show, con un'area dedicata agli operatori professionali e un'altra al pubblico consumer in concomitanza con il Motorshow di Dubai.
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