Quotidiano | Categorie: Ambiente

Vicenza, un risveglio congelato

Di Ferdinando Marcolin Martedi 10 Gennaio 2017 alle 09:53 | 0 commenti

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Un buongiorno al sapore di ghiaccio quello che hanno ricevuto questa mattina la città di Vicenza e i vicentini. L'abbraccio artico che continua in questi giorni a stringere il capoluogo berico ha ricoperto le strade, durante la notte, di uno spesso strato ghiacciato. Auto costrette ad andare a passo d'uomo e alcuni incidenti hanno causato parecchio disagio agli automobilisti che oggi si recavano a lavoro. Numerose, infatti, le code sulle strade secondarie che, diversamente da quelle principali, sono tutt'ora ricoperte da una lastra gelata alta circa un centimetro. Se la passano male anche i marciapiedi ricoperti da una coltre bianca, che rende difficoltoso il cammino soprattutto alle persone anziane.

"Ho lasciato la macchina fuori all'aperto ieri notte e ho impiegato circa venti minuti per sghiacciare i vetri" lamenta un signore. I mezzi dell'Aim stanno girando in queste ore per la città cercando di rendere praticabili i percorsi, sia per le strade sia per i marciapiedi. "L'allerta meteo era già stata data ieri sera - dichiara una signora - perchè Aim non è intervenuta preventivamente spargendo il sale già durante la notte? A quest'ora non ci sarebbero stati tutti questi disagi". Se ad alcuni la situazione non piace proprio per niente altri invece riescono a trovare un lato positivo. Sul lago di Fimon, infatti, c'è chi ha già tirato fuori i pattini da ghiaccio per sfruttare la pista naturale venutasi a creare dopo il crollo delle temperature. Lo stato di attenzione della protezione civile esteso per tutto il territorio Veneto continuerà fino alle 8.00 di domani mercoledì 11 gennaio. Non è scontato, comunque che il clima possa riservarci durante l'arco di tutta la giornata anche ad altre nevicate in pianura


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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